da VGobbi » lun 08 dic 2008, 0:42
Io me lo son visto tutto su Sky Classica.
Parto dalla regia teatrale (voto 1 - con il coro fisso come dei baccala') e televisiva (voto 0 : pochi primi piani, utilizzo spropositato delle dissolvenze) risultate entrambe di livello pessimo. Ho gia' dedicato troppo spazio.
Parliamo del cast. O' Neill ha mostrato una voce sicura, spavalda (acuti ineccepibili) a fronte di una figura francamente imbarazzante e di una recitazione in stile "vigile urbano".
La Cedolins ha cantato senza sbavature, mostrando la solita inerzia interpretativa.
Furlanetto mi e' piaciuto un sacco, sorprendendomi solo nella scena dell' "auto da-fe". Non me l'aspettavo, da parte sua, una tal gigioneria. Comunque artista di gran classe, cantante irriconoscibile rispetto agli anni passati.
Jenis mi ha fatto cadere le braccia nella scena del carcere. Un baritono che canta Verdi non puo' non essere in possesso di legati impeccabili, di fiati morbidi e lunghi.
La Zajick ha lasciato lo stile "Cossotto", cantando con maggior parsimonia e cura. Ottima la "canzone del velo" e convincente nell' "O don fatale".
Infine rimane Kotcherga. Questo immenso artista, l'averlo visto dal vivo due anni fa mi ha riaperto gli occhi, ha dato vigore ad una parte spesse volte maramaldeggiata. Certo qualche urlo di troppo, una voce usurata, un ruolo che non e' proprio nelle sue corde, ma carisma imponente. Impossibile resistergli!
Rimane Gatti. Qualche forumista ha sentito addirittura "pestoni di metallurgia pesante". A me e' parso eccessivo questo commento, tenendo conto che Gatti l'ho ascoltato piu' volte dal vivo e mai ha dato la sensazione di "pestare" l'orchestra. Le voci le ha sempre sostenute, senza il rischio di coprirle (l'ho visto nel Wozzeck e Lohengrin scaligero). Qui, a mio modeso avviso, dirige da par suo e con un ottimo senso del ritmo. Accompagna ottimamente i cantanti, sentire cos'e' il "tappeto sonoro" che distribuisce per il monologo di Filippo II, e rende le scene di grande effetto sonoro, senza mai scadere nella confusione musicale. Insomma, a me Gatti e' sempre garbato e l'ha dimostrato anche in questo Don Carlo scagliero.
Comunque nel complesso, sicuramente non un Don Carlo memorabile.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!