Montserrat Caballé

[gustav]

Le note ce le ha, però è una "Violettina" gradevole, piccinaquote]

Certo, ma anche x questo suo "non essere eccessiva" la trovo una Violetta molto spontanea che combina meraviglisamente passione e vulnerabilità del carattere.

Stecca, non volermi male!!!

[stecca]

Gustav te lo ripeto, se davvero preferisci una Cotrubas ad una Caballé i gusti son gusti, ti lascio Mentone e mi tengo Parigi.....cmq stai messo meglio tu credimi di me perchè oggigiorno di Cotrubas magari ne trovi pure, di Caballé (o di Callas o di Sutherland o di Scotto) molte ma molte meno....
un abbraccio

[teo.emme]

Dico una bestemmia se penso che pure Kleiber in quella famigerata Traviata è deludente?

[stecca]

Dico una bestemmia se penso che pure Kleiber in quella famigerata Traviata è deludente?

No, quella Traviata purtroppo è una delle peggiori della storia del disco e ricordo che anche allora, dopo l'iniziale momento di attesa, fu ben presto archiviata come parziale fallimento del grande Maestro...

[gustav]

Dico una bestemmia se penso che pure Kleiber in quella famigerata Traviata è deludente?

No, quella Traviata purtroppo è una delle peggiori della storia del disco e ricordo che anche allora, dopo l'iniziale momento di attesa, fu ben presto archiviata come parziale fallimento del grande Maestro...

Sul discorso Cotrubas, ammetto che è solo una mia opinione e che sono nettamente in minoranza, anzi ne ho sentito davvero pochi parlare bene della Cotrubas in questo caso...Ciononostante continuo a credere che dalle nostre parti rimanga sempre un'artista sottovalutata...

Per quanto riguarda la direzione di kleiber, no lì non sono per niente d'accordo con voi, il livello e la cura per l'esecuzione orchestrale mi sembra abbiano pochi rivali...Altrimenti ditemi voi quale sia il vostro deirettore perfetto in questo caso...Tenete predente, poi, che Kleiber aveva la Cotrubas, Domingo e Milnes(forse dei tre il migliore) e non una Scotto, Kraus, o un Bruson( sicuramente avete capito a quale esecuzione mi sto riferendo...preciso: non voglio assolutamente criticarla, scherziamo? Voglio solo dire Kleiber ha reso nel miglior modo possibile il connubio cantanti - orchestra...Forse se alcune sue scelte esecutive non vi piaccio, non dovete dimenticare neanche il condizionamento del fattore cantanti) ...
Ciao

[gustav]

Ritornando indirettamente alla nostra Caballè, caro Stecca, uno dei miei prossimi ascolti sarà la Semiramide di Rossini diretta da Marin con la Studer...Che c'entra, direte...Intanto sono curioso perchè qualcuno me ne ha parlato bene, almeno se lo intendiamo come una scelta "recente" dell'opera; in secondo luogo perchè mi è stato detto che tra Caballè e Studer vi sono alcune affinità, vedremo, anzi sentirò...
Insomma, sarà il caso di "testare" anche la seconda...Se poi qualcuno è a conoscenza di quest'edizione di Marin, mi faccia pure sapere cosa ne pensa...

Salutoni...

[Luca]

Io ce l'ho, ma è tanto che non l'ascolto e non ne sono del tutto entusiasta: da quanto posso ricordare, la Studer sfoggia un generico anche se, timbricamente, luminoso virtuosismo, però inferiore ad una precedente registrazione dell'aria di sortita ("Bel raggio" e seguito), la Larmore fa un pò il verso alla Horne e a me piace poco. Ramey è bravo, mentre Lopardo si fa ascoltare non è un fulmine ma nemmeno da buttare. Certo Florez (e non solo lui) ha altro da dire come Idreno. Marin dirige con certa brillantezza.

Salutoni, Luca.

PS.: Semiramide io l'ho sentita dal vivo con la giovane Anderson e con la Valentini ed ho un bel ricordo - sul piano delle incisioni - della coppia Sutherland-Horne. Il resto.... sono bravi...

[stecca]

Ritornando indirettamente alla nostra Caballè, caro Stecca, uno dei miei prossimi ascolti sarà la Semiramide di Rossini diretta da Marin con la Studer...Che c'entra, direte...Intanto sono curioso perchè qualcuno me ne ha parlato bene, almeno se lo intendiamo come una scelta "recente" dell'opera; in secondo luogo perchè mi è stato detto che tra Caballè e Studer vi sono alcune affinità, vedremo, anzi sentirò...
Insomma, sarà il caso di "testare" anche la seconda...Se poi qualcuno è a conoscenza di quest'edizione di Marin, mi faccia pure sapere cosa ne pensa...

Salutoni...

Ie sarebbe piaciuto come si dice a Roma alla Studer cantare come la Montse (che copiava sfacciatamente peraltro ma transeat).....tra l'altro scusa se mki permetto ma a parte ramey (infinitamente più bravo ad Aix però) che canta da Dio ma è di una inerzia interpretativa che irrita il complesso della edizione è scarsissimo....dire che la Larmoore come ho letto ricorda la Horne mi pare grossissima.......ma de gustibus

[teo.emme]

Pure io gradirei avere quella Semiramide DGG (l'ho sentita, ma non la possiedo), ma unicamente per valore "enciclopedico", cioè poter disporre dell'edizione integrale con audio ottimo registrato in studio. Per il resto concordo con Stecca: Ramey è bravissimo (ma non si fa una Semiramide per Assur), la Studer è un pesce fuor d'acqua (all'epoca la DGG la utilizzava per qualsiasi cosa - credo pure per servire alla mensa dei manager o per svuotare i loro posaceneri - passava da Tannhauser a Lucia, da Salome a Traviata, da Otello alle Nozze di Figaro...e così facendo si è giocata la voce), la Larmore è al solito la scimiottatura mal riuscita della Horne (ma del suo evidente modello non ha mai preso nulla, si ascoltino ad esempio le loro Cenerentole o gli Orfeo), infine Lopardo che è un'autentica sciagura per ogni incisione che lo annoveri nel cast... Insomma una Semiramide che vorrei per il solo amore dell'opera, volendo disporre di una integralissima, dal suono migliore dell'unica altra integrale a disposizione (quella del ROF diretta da Zedda)

[VGobbi]

So che sono palesemente fuori tema e che Assur non fa una Semiramide, ma qualcuno potrebbe esprimere un parere del basso Mario Petri nel live del '68 (se non ricordo male) proprio con la Sutherland e la presenza di Garaventa e Sinclair?

Grazie!

[Luca]

Caro Vittorio,

ho anche quell'edizione di Semiramide. Mi piace anch'essa fino ad un certo punto. La Sutherland ha portato al massimo livelo virtuosistico il personaggio della regina babilonese, la Sinclair è scadente. Garaventa è abile, ma i tenori rossiniani sono altri. Di Petri ti dirò: l'ho sempre trovato di timbro piuttosto nasale e poco interessante come interprete (stava bene forse in scena da quanto dimostrano alcuni video e il famoso film con Totò), ma tutto sommato meglio lui di Ganzarolli nel live scaligero diretto da Santini.

Circa la Larmore che fa il verso alla Horne ... FA APPUNTO IL VERSO....

Saluti. Luca.

[liebelei]

La mia prima e unica Caballe',all'Arena in una serata caldissima,Elisabetta di Valois.A causa di una frattura della gamba,cantava ferma al proscenio con due enormi stampelle camuffate da non so che,e un paio di paggi attorno.Fu un bel Don Carlos,e pero' non rammento ne' il direttore,ne' il resto del cast.Avevo 20 anni,e preparavo Anatomia
La serata era stata la sua.
Dopo lo splendido "Non pianger mia compagna" ci guardavamo tutti a bocca aperta,ma il meglio doveva arrivare e sono particolarmente contento di averla sentita per la prima volta nella mia aria prediletta,ovviamente il Tu che le vanita'.Dopo l'esecuzione,trenta secondi di silenzio ed e' successo il finimondo.Insomma io "bis"non l'avevo mai strillato prima,ne' dopo ho ripetuto mai la richiesta.Tutti i soprano possono indovinare la serata magica ,ma io non ho mai piu' sentito cantare cosi' bene.Si'.la voce era bellissima e penetrante,una delle piu' belle mai sentite,assieme a quella del povero Bastianini,a Vienna come Rodrigo l'anno prima della morte,e con la gola gia' attaccata dal cancro.Ma per lei non era questione di bella voce: era qualcosa al di sopra.Almeno a tutti,quella notte a Verona,sembro' cosi'.
L'incisione del 70 con Giulini e' una pallida copia di quella serata.So che dopo il mio abbandono della melomania MC ne ha fatte di tutti i colori,e sono felice di non avere assistito al suo declino.Anche se qualcosa dal 77 in poi gia' si intuiva.
Ma ancora grazie per quella sera,mia divina cicciona

[pbagnoli]

Ma ancora grazie per quella sera,mia divina cicciona

Ne so qualcosa di Anatomia preparata durante l'estate...
Comunque, a parte gli scherzi, grazie di questo bel ricordo che tutti ti invidiamo: possiamo criticarla, come di fatto spesso facciamo, ma è stata veramente una grandissima protagonista e merita tutto il nostro rispetto

[Maugham]

La mia prima e unica Caballe',all'Arena in una serata caldissima,Elisabetta di Valois.A causa di una frattura della gamba,cantava ferma al proscenio con due enormi stampelle camuffate da non so che,e un paio di paggi attorno.Fu un bel Don Carlos,e pero' non rammento ne' il direttore,ne' il resto del cast.Avevo 20 anni,e preparavo Anatomia
La serata era stata la sua.

C'ero anch'io......
Ricordo poco e niente.
Avevo sei anni.
Se non le gigantsche croci sugli spalti (regia Vilar).
Gli altri erano Domingo, Cappuccilli, Petkov, Cossotto, Foiani.
Dirigeva Inbal.
Tra l'altro in quella stagione vidi anche la Turandot con la Nilsson. Regia Squarzina e scene di Pizzi.
Sedevo vicino a un mio cugino melomane che diceva... "vedrai adesso arriva! Sentirai che roba! preparati!"
Di lei mi ricordo solo quegli acutoni giganteschi che sparava da sotto una pagoda dorata.

Il resto... buio, ricordi persi nelle testa di un bimbetto.
Forse ho dormito....
Saluti
Maugham

[stecca]

Segnalo per chi è interessato (sperando di non irritare nessuno, in caso contrario si cancelli pure) che è in libreria il libro che per passione ho dedicato alla mia adorata e che contiene la più completa conologia, discografia, raccolta di recensioni etc. etc. della senora, oltre ad essere il primo libro in italiano sulla medesima, il libro è edito da Azzali Parma e lo si può trovare a esempio alle librerie sotto-indicate, su altre non garantisco...


Libreria L’Allegretto Roma
Ricordi Galleria Milano
Libreria Rizzoli Milano
Libreria Hoepli Milano
Libreria Augusta Torino
Ricordi Torino
Libreria Romagnosi Piacenza
Libreria Il Trovatore Milano
La Scala Shop Milano
Libreria dello spettacolo Milano (C.so Magenta)
Libreria Guelfi VR
Libreria Grosso VR
Gianni Schicchi FI
Ricordi via del corso ROMA
Libreria il classico TO
Nuova Milano libri Milano
Bongiovanni Bologna
Feltrinelli libri e musica Napoli
Ricordi Catania
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nonchè direttamente presso:
Azzali editori snc
via Carducci 22, Parma
0521 232929
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Azzali Editori <azzalied@azzalieditori.191.it>


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Ringrazio per l'ospitalità
Davide Steccanella (stecca)