Premio Città di Varazze – “Francesco Cilea"

[mattioli]

Beh, d'accordo. Ma mi sembra, come dire?, non tanto stimolante, se si parla di cantanti il cui maggior merito (rispettabilissimo, peraltro) era quello di garantire la permanenza in palcoscenico di alcuni titoli e che nulla hanno aggiunto, né l'uno né l'altro, alla storia interpretativa, figuriamoci a "quella della musica",
Però si, è vero: li abbiamo ascoltati spesso (Giacomini, per la verità, io non tanto) e li ricordiamo con simpatia. Con nostalgia, magari, no.

[pbagnoli]

Però si, è vero: li abbiamo ascoltati spesso (Giacomini, per la verità, io non tanto) e li ricordiamo con simpatia. Con nostalgia, magari, no.

E su questo, non posso che concordare

[pbagnoli]

Ecco, a proposito di quello che dicevamo prima e che ci siamo detti anche a Bayreuth, un esempio preclaro di malintesa nostalgia.
Teatro Regio di Parma. Lohengrin in italiano.
E siamo nel 2000!!!
Vi si produce da par suo Piero Giuliacci...

[mattioli]

Io c'ero!
Da morir dal ridere...
Ma circondato dall'estasi di tutti gli arteriosclerotici!
O tempora!

[VGobbi]

Ragazzi, intanto vi ringrazio per la bella discussione che state intavolando sul caro Bepi e mi scuso ancora una volta con Valentina per l'off-topic.

Però una premessa la devo per forza fare. Non sono un fanatico dei cantanti che applicano la TUC (che per inciso, io stesso ignorante musicalmente qual sono, oltre che per ovvi motivi fisici che non sto a tediarvi, farei pure fatica a distinguere un tenore che canta da uno che stona), ma non sono neppure un fanatico nemmeno dei declamatori allo stato puro. O meglio a me piacciono tutti i cantanti che al mio cuore ed al mio cervello (bacato) trasmettono qualcosa, che semplicisticamente chiamo emozioni, indipendentemente da quale tecnica di canto usano per trasmettere tali emozioni.

Altra precisazione, mai detto che Giacomini fosse il successore di Corelli (che per inciso e' un tenore che amo pochissimo ), mentre non nego che del Bepi, seppure mai dal vivo, ho ascoltato cose che mi hanno fatto accapponare la pelle dall'emozione. E' per questo che lo ritengo un grande, al di là delle considerazioni (scarse) da parte della majors discografiche e della carriera che ha fatto.

Rimanendo in argomento, potrei sapere di quale Otello vi riferite cantato da Giacomini? È quello forse diretto da Alain Lombard?

Ripeto, non sarà stato un grande della lirica, ma non esageriamo a paragonarli a nomi quali Barasorda & company.

Ultima chiosa. Ricordo, ai tempi dei primi anni di Oc e con Od ancora a venire, che Manrico64 avevo messo sul forum un file anomino di una romanza della Manon Lescaut. Il gioco consisteva nell'indovinare il nome. Allora scriveva gente che ora non scrive più qua, come Marazzi o Luca. Non vi dico gli elogi che erano nati nei confronti di una performance, (si trattava di un live) che era semplicemente sbalorditiva, ma che nonostante i numerosi tentativi nessuno era riuscito ad indovinare. Alla fine, venne svelato il nome, visto che nessuno riusciva a venirne a capo. Era Giacomini ... e non vi dico la delusione enorme dei detrattori di questo tenore, che tentavano di sminuire i precedenti facili entusiasmi quando lo avevano ascoltato, senza sapere chi era il tenore. I pregiudizi sono una brutta gatta da pelare.

[teo.emme]

Io c'ero!
Da morir dal ridere...
Ma circondato dall'estasi di tutti gli arteriosclerotici!
O tempora!

Non mi stupisce che a Parma fossero in visibilio per questa roba... Comunque ho letto poco tempo fa un delirante articolo del Corriere della Sera in occasione del 7 di dicembre col Gotterdammerung di Muti in cui il giornalista (e non era neppure Isotta) sbrodolava elogi assurdi al grandissimo merito e coraggio di Muti, nonché del suo rigore filologico, per aver dato l'opera di Wagner in tedesco....lasciando intendere che fosse il primo a farlo al di qua del Reno...

[mattioli]

Semplici carinerie nei confronti del tuo direttore preferito, che non ha mai capito che i laudatores sprovveduti fanno più male dei detrattori intelligenti. Altro che leggenda nera...

[teo.emme]

Semplici carinerie nei confronti del tuo direttore preferito, che non ha mai capito che i laudatores sprovveduti fanno più male dei detrattori intelligenti. Altro che leggenda nera...

Ti sei alzato con la luna di traverso stamattina? Mai stato il mio direttore preferito...

[DottorMalatesta]

Ascoltato anch'io Martinucci in un paio di occasioni (che ne sarebbe stato di molte Aida in Arena senza di lui?). Vocione impressionate, interprete genericissimo. Un solido professionista.

Dal vivo invece mai sentito Giacomini (doveva cantare come Radames in occasione della prima Aida della mia vita, qualcosa tipo 22 anni fa, ma diede buca e fu sostituito da Johansson). Giacomini ebbe una maggior fortuna discografica: incise in studio Norma con la Scotto, Cavalleria diretta da Bychov. Inoltre compare in un video della Potenza del Fato (e mi tocco ) dal Met con la Price. Per Martinucci invece tutte incisioni dal vivo e per case discografiche minori.

DM

[mattioli]

Ti sei alzato con la luna di traverso stamattina? Mai stato il mio direttore preferito...

E perché mai, Teuccio caro?
Solo che parmi di ricordare che, in una delle nostre passate discussioni, tu dicessi che contro il povero Muti c'è una specie di leggenda nera, quando invece per tutto il Ventennio (e anche dopo) ha avuto dai media un trattamento da Ventennio vero, di cui la testimonianza che hai citato è una tipica esilarante espressione...
Poi che tu dica che non è il tuo direttore preferito mi rinfranca. Diciamo che è il tuo direttore preferito per La vestale. E tutto sommato, quasi quasi, qui lo dico e qui lo nego, dopo aver sentito Rhorer anche il mio.
Non sapevo che fossi provvisto di una moglie...
Ciao miao bao

AM

[VGobbi]

Però Malatestino, nulla hai espresso sul Bepi!!! Ti garba, non ti garba, perché? Etc ...

[teo.emme]

Ti sei alzato con la luna di traverso stamattina? Mai stato il mio direttore preferito...

E perché mai, Teuccio caro?
Solo che parmi di ricordare che, in una delle nostre passate discussioni, tu dicessi che contro il povero Muti c'è una specie di leggenda nera, quando invece per tutto il Ventennio (e anche dopo) ha avuto dai media un trattamento da Ventennio vero, di cui la testimonianza che hai citato è una tipica esilarante espressione...
Poi che tu dica che non è il tuo direttore preferito mi rinfranca. Diciamo che è il tuo direttore preferito per La vestale. E tutto sommato, quasi quasi, qui lo dico e qui lo nego, dopo aver sentito Rhorer anche il mio.
Non sapevo che fossi provvisto di una moglie...
Ciao miao bao

AM

Di leggenda nera parlo quando sento dire che fu tutto un orrore e tutti non ne potevano più: si sa che lo sport nazionale è saltare sul carro di qualsiasi vincitore...e così tutti i mutiani duri e puri si sono trasformati in oppositori "da sempre" (e mi verrebbe da chieder loro chi applaudiva all'epoca..ma diciamo che l'italiano non è tendenzialmente "vergin di servo encomio e di codardo oltraggio"). Certamente i media sono stati quasi tutti vergognosamente proni...

Beh, per La Vestale...sarei felice di sentire altri direttori: ad oggi quella di Muti mi pare sia quella diretta meglio (sul canto stendiamo pure un velo)...

Il Muti di oggi però è francamente insopportabile (dopo una parziale rinascita romana): occupato a coltivare il proprio mito autoindotto di erede di Toscanini e supremo esegeta verdiano...da quando poi ha preso il vizio di concludere i suoi concerti con retoriche concioni è scivolato nel ridicolo. Mi chiedo cosa ci stia a fare con la CSO visto che oggi è il direttore meno interessante da ascoltare (quando scade il contratto?).

Ebbene sì...son coniugato da quasi un anno

[mattioli]

Clamoroso outing di teo.emme!

[pbagnoli]

Clamoroso outing di teo.emme!

Io lo sapevo da un bel po'...
E' perché tu non frequenti Facebook!

[VGobbi]

Non sono un fan di Muti, ma il suo ultimo Otello discografico proprio con la CSO e' tra i migliori che abbia mai ascoltato.