Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham
Maugham ha scritto:Come diceva Celletti, il bilancio di questa Manon è presto fatto.
Straordinario Kaufmann. Ancora di più per il fatto di stravincere in un personaggio che, sulla carta, non era proprio l'ideale per la sua voce. Ovviamente il si naturale della romanza del Terzo era forzato e a un pelo dallo strangolo. Per il resto, la solita meravigliosa serata assiema a Kaufmann, ovvero sfumature, fraseggi perfetti, colori, dinamismo scenico controllato e funzionale, rifiuto di tutta l'effettistica tenorile che molti suoi colleghi ancora ci rifilano.
Subito dopo Pappano: Il quale deve dirigere sempre questo repertorio perché così bene ci riesce solo lui. Per fare Puccini bisogna crederci fino in fondo, non si scappa. Se si cercano altre strade, ovvero si vuole nobilitarlo, intellettualizzarlo, costringerlo a dire cose a cui non pensava minimamente (vedi recente fallimento pucciniano di Rattle a Baden) tutto si sgonfia e perdere interesse.
Bravissima l'Opolais. Che per sua (e nostra) fortuna non è la Freni nè la Caballé. Certe forzature in altro, certe difficoltà a tenere ferma la linea vocale nella arcate più ampie ci sono e sicuramente hanno fatto storcere il naso ai puristi. In cambio però c'è un singolare senso del fraseggio, un'impressionante quantità di sfumature e una capacità di lavorare sul ritmo del tutto precluso a molte pucciniane doc come sempre concentrate nel far sentire la melodia "grande così" e a cantarsi addosso. Inoltre -mi dispiace signori, il mondo dell'Opera è cambiato- è bellissima e sa muoversi in scena come un'attrice di prima classe.
Magnifico Maltman. Un Lescaut così non l'avevo nè visto nè sentito.
Regia di Kent sciocchina e banale.
Discreta direzione d'attori, attualizzazione senza far tornare i conti, trovatine di dubbio gusto (una scena lesbo stile live sex nel secondo atto idiotissima) e finale che scivola nel simbolico dopo tre atti invece improntati al realismo più spinto.
C'è comunque un percorso e una logica in questo.
All'inizio fu Carsen. Poi venne Carsen senza Carsen e si chiamò Michieletto. Poi venne Michieletto senza Michieletto e si chiamò Kent.
Pubblico entusiata urlante, mugghiante, reboante.
Roba da concerto rock.
Trionfissimo.
WSM
dollarius@libero.it ha scritto:Poi sul sito della ROH, dove c'era la possibilita' di lasciare commenti ed impressioni personali, il pubblico si e' scatenato e direi che sono tutti piuttosto incavolati con il regista.
torretower ha scritto:Qualcuno mi sa dire se l'opera ė coprodotta? Mi piacere vederla ma domani sera non riesco ad andare al cinema come avevo programmato e andare a Londra non ė un opzione....se però in futuro replicano lo spettacolo in europa con lo stesso cast ci posso fare un pensierino e organizzarmi per tempo....sono veramente inc@@@@@o! Dovevo andare al cinema e immancabilmente all'ultimo saltano i piani
DottorMalatesta ha scritto:torretower ha scritto:Qualcuno mi sa dire se l'opera ė coprodotta? Mi piacere vederla ma domani sera non riesco ad andare al cinema come avevo programmato e andare a Londra non ė un opzione....se però in futuro replicano lo spettacolo in europa con lo stesso cast ci posso fare un pensierino e organizzarmi per tempo....sono veramente inc@@@@@o! Dovevo andare al cinema e immancabilmente all'ultimo saltano i piani
Non mi risulta siano previste riprese in altri teatri, almeno per ora. Quasi sicuramente però uscirà il DVD… Se ti interessa ascoltare Kaufmann nella Manon a novembre-dicembre la farà a Monaco in uno spettacolo con la regia del mitico Neuenfels!!!! Immagino che vedere il fighissimo tenore che canta Des Grieux in costume da scarafaggio o ratto sia di per sé uno spettacolo che vale il viaggio !!!
DM
torretower ha scritto:A dir la verità io ero più interessato all'Opolais...specialmentr per come è vestita in questo spettacolo
DottorMalatesta ha scritto:torretower ha scritto:A dir la verità io ero più interessato all'Opolais...specialmentr per come è vestita in questo spettacolo
Vestita o... svestita?
DM
Maugham ha scritto: è bellissima e sa muoversi in scena come un'attrice di prima classe.
DottorMalatesta ha scritto:torretower ha scritto:A dir la verità io ero più interessato all'Opolais...specialmentr per come è vestita in questo spettacolo
Vestita o... svestita?
DM
mattioli ha scritto:Tutti pazzi per la Topolais!
Comunque a me il Madrigale trasformato in un giochetto lesbico per attizzare il vecchio Geronte tipo cena elegante di Arcore è piaciuto ...
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mattioli ha scritto:
E comunque, sempre in materia di eterno femminino, segnalo che a Glyndebourne sta officiando la Marescialla una Kate Royal semplicemente sublime. Prima scena: si apre il sipario e c'è lei nudissima (non integrale ma quasi) di fronte al pubblico che fa la doccia (si fa la doccia lei, non gli spettatori, che però forse ne avrebbero più bisogno). Il resto di conseguenza. Una classe immensa, uno chic folle. Peccato che non abbia le note della parte... ma io mi sono innamorato lo stesso. La regia di Jones è quanto di meglio abbia visto negli ultimi tempi.
Beh, ciao
AM
Ho visto che nel 2015 uscirà il DVD...nel caso aspetterò
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