DottorMalatesta ha scritto:Sono rimasto un po´ colpito nel leggere che Minkowski ha adottato (anche se non in toto) i tagli proposti da Harnoncourt nell´incisione audio. La cosa mi lascia perplesso. Si ha sempre l´impressione che l´eccessiva “lunghezza” o la presunta “infere qualità musicale” sia un alibi dietro cui nascondere alcuni limiti della regia (incapacità di gestire le peculiarità del linguaggio d´opera barocca: penso alla tua definizione di regia “coreografica”) o dei cantanti. Perché se il Giulio Cesare lo si dà integralmente si dovrebbe tagliare il Lucio Silla?
Perfettamente d'accordo con te. Io ammetto che la tanto decantata eleganza di quest'allestimento mi ha suscitato reazioni tra il sonno e il riso (ma non solo a me, ho visto molta disperazione in giro). A questo punto sarei curioso di vedere quello con la regia di Guth, di cui ho visto solo qualche spezzone.
Comunque ti assicuro che ha tagliato parecchio. E a questo punto merita davvero aggiungere poi un'aria che forse ci sarebbe potuta essere se ci fosse stato un altro interprete alla prima?
P.S.: sicuro che l´edizione diretta da Fischer non sia integrale? Sicuramente lo è più di quella diretta da Harnoncourt, e nel complesso è piuttosto equilibrata sia come direzione che come cast (almeno qui c`è un tenore decente rispetto al pessimo Schreier con Hager e Harnoncourt).
Oddio, ammetto che di aver totalmente ignorato quella di Fischer. Del cast non conosco praticamente nessuno (e ci vuole anche poco a essere meglio di Schreier), a parte la Elmark, ma effettivamente sembra integrale anche questa, così come quella di Hager.