Fidelio - Teatro alla Scala

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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda VGobbi » mer 03 dic 2014, 0:18

Francesco, su Thielemann non ci metterei la mano sul fuoco. Secondo me è un direttore che non copre le voci (per quello che ho ascoltato in cd, penso al suo Ring). Concordo in toto su Barenboim, che ho pure ascoltato dal vivo più volte.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda vivelaboheme1 » mer 03 dic 2014, 10:45

Thielemann le copre, le copre. Ha tante altre doti ma talora copre le voci per elefantiasi della sua concertazione.


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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda DocFlipperino » gio 04 dic 2014, 10:26

Buongiorno a tutti.
Avviso per gli amici reysfilip e torretower che stasera, in quanto ancora giovani :) potranno assistere all'anteprima di Fidelio.

Se guardate bene in fondo al biglietto, nelle note scritte piiiiiiccole picccole c'è scritto che a fine serata dovete raccontare tutto agli amici di OD : Thumbup :

buon divertimento
flip
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda torretower » ven 05 dic 2014, 0:52

DocFlipperino ha scritto:Buongiorno a tutti.
Avviso per gli amici reysfilip e torretower che stasera, in quanto ancora giovani :) potranno assistere all'anteprima di Fidelio.

Se guardate bene in fondo al biglietto, nelle note scritte piiiiiiccole picccole c'è scritto che a fine serata dovete raccontare tutto agli amici di OD : Thumbup :

buon divertimento
flip


:lol: :lol: eccomi qua.

Pochi spunti in ordine sparso...

:arrow: Cantanti:

- Fidelio/Leonore/Kampe Apprezzata a momenti alterni. Primo atto non molto convincente meglio nel secondo. Il pubblico le riserva un'esagerata standing ovation
- Rocco/Youn Prova convincente. Se dovessi dare un vote direi un 7e1/2
- Marzelline/Erdamann La voce migliore della serata. Bellissima...sia lei....che la sua voce :oops:
- Don Pizarro/Struckmann Eccezionale! gran voce, splendida recitazione. Una vera sorpresa.
- Don Fernando/Mattei Mi aspettavo di più. 7e1/2 anche a lui
- Florestan/Vogt Non mi ha convinto per nulla. Non saprei descrivere bene il motivo della mia insoddisfazione ma ho trovato la sua voce un po' "spenta"
- Jaquino/Hoffmann. Il peggiore della serata

Coro top! Applausi al maestro Casoni as usual

:arrow: Regia/Scenografia/luci:

L'idea di ambientare l'opera in una fabbrica abbandonata mi pare efficace. Nel complesso la regista riesce ad attualizzare l'azione senza stravolgerla. Le scene sono a mio parere stupende....semplici ed evocative al tempo stesso. l'apertura del secondo atto al buio nel fondo della fabbrica/prigione è di una bellezza rara e il sapiente utilizzo delle luci rende perfetta la scena. Certamente non stiamo parlando di una regia che cambierà il corso della storia tuttavia la Warner mette in campo uno spettacolo BELLO e di questi tempi questo mi sembra già molto!

:arrow: Direzione

Purtroppo faccio fatica ad esprimere un giudizio....non sono molto preparato in materia e i miei è ascolti di quest'opera sono pari a zero. Personalmente l'ho trovato molto bella...ma preferirei sentire il parere di altre persone.

Piccola nota di colore: l'opera è iniziata con 15 minuti di ritardo perchè il primo oboe è arrivato tardi in teatro a causa di un ritardo del treno che lo portava a Milano :lol:
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » ven 05 dic 2014, 19:35

Grazie a torretower per le preziose rivelazioni su questo Fidelio.
Inutile dire che la curiosità di guardare e ascoltare questo Fidelio cresce di giorno in giorno (e pazienza se ci si dovrà accontentare delle riprese TV...).

Come ti è sembrata la regia per quanto riguarda la cura della recitazione? La regia ha un taglio realistico, giusto?
Barenboim copre le voci?

torretower ha scritto:Piccola nota di colore: l'opera è iniziata con 15 minuti di ritardo perchè il primo oboe è arrivato tardi in teatro a causa di un ritardo del treno che lo portava a Milano :lol:


...facendo terminare lo spettacolo 15 minuti dopo e quindi facendo presumibilmente perdere treni e coincidenze ad una cinquantina (almeno) di persone.Complimenti all'oboista e alle FS, vero fiore all'occhiello di questo paese. : CoolGun :

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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda reysfilip » ven 05 dic 2014, 21:05

DottorMalatesta ha scritto:P.S.: attendiamo la relazione di reysfilip! : Sailor :


Eccomi qui! Tornato da poco a casa dalla trasferta scaligera.
Beh che dire? Partiamo dal fondo. E da qui non si potrebbe dire che non sia stato un successo. La platea in piedi ad applaudire voracemente tutto il cast in un tripudio di gioia. Anche solo per questo momento ne è valsa la pena. Tuttavia non era iniziata nel solito modo. Poco dopo le 18 infatti Pereira è uscito sul proscenio annunciando un ritardo del primo oboista, il cui treno aveva avuto notevole ritardo, e che stava giungendo in taxi il più velocemente possibile.
Una volta tirato il pubblico dalla sua (un vero spettacolo nello spettacolo, almeno per quello è un signor sovrintendente), sono passati quei 20 minuti, Barenboim è entrato e ha attaccato prima l'inno nazionale, poco sentito da parte di tutti, e poi una Leonora II che sembrava uscita dai Meistersinger von Nurnberg piuttosto che dalla mano di Beethoven, e la serata è poi proceduta senza intoppi (a parte un faro disperso nel secondo atto) migliorando sempre di più fino al finale già citato.
E' un gran Fidelio? Musicalmente non si può dire di no. Barenboim, conoscendo la partitura, non ha fatto i danni avvenuti ne La sposa dello zar di marzo, ma ha fatto il suo Beethoven grandioso, dai suoni turgidi, veramente pre-romantico. E' sicuramente una bella direzione, magari un po' "passatista", che rimanda a un certo modo di vedere Fidelio e tutta l'opera del compositore di Bonn, ma sarebbe inutile andare a cercare altro in Barenboim perché, come ormai si dovrebbe sapere, non è il suo modo di vedere. Tuttavia in questo Beethoven dei tempi andati, il direttore non ha mai coperto le voci, che sono splendidamente emerse.
Infatti il cast è davvero pregevole. La Leonora della Kampe è stata una grande sorpresa. E' pur sempre una wagneriana alle prese con una parte che di wagneriano ha poco, e ogni tanto la Sieglinde che è in lei emergeva, ma per il resto ad averne di Leonore così. La Kampe in questo spettacolo è infatti una sorta di macchina da guerra assai poco femminile (i costumi in tal senso non aiutavano ma d'altronde deve fingere di essere un uomo quindi ha centrato il punto) che solleva pesi, pulisce per terra, corre da una parte all'altra del palco senza mai mostrare segni di fatica nell'impervia scrittura vocale di Leonore. Trasmette l'idea di sicurezza anche quando gli acuti nell'Abscheulicher o nel Namenlose Freude sono estremamente al limite, ma mai rovinosi. Inoltre, cosa che caratterizza tutti gli interpreti, ha perfettamente chiaro cosa sta dicendo e perché, costruendo una Leonora forte e intrepida. Alla fine il teatro le ha tributato un gran numero di applausi. Veramente brava!
Di fronte a cotanto impeto, il Florestan di Vogt è sembrato quasi sbiadito e anche un po' in difficoltà e la cosa è parsa stonata visto che sulla carta era tra gli interpreti che sembravano più centrati. Non che abbia fatto male, ci mancherebbe. Il timbro cristallino è sempre quello del Vogt che conosciamo in Wagner, ma in questa parte gli manca qualcosa. Ci sta che in altre recite sia migliore.
Anche il resto del cast è notevole. Youn è un Rocco fantastico: la sua voce ampia scolpisce ogni singola parola che ti arriva chiara e netta, perfettamente sagomata. Ricorda quasi Milling (unico basso da me ascoltato che gli può essere comparato) ma il sudcoreano è più consolante e meno possente, quindi un Rocco ideale.
Eccelso Peter Mattei nella breve parte di Don Fernando. Fa quasi impressione vedere uno dei migliori baritoni esistenti uscire per primo a prendersi gli applausi ma è anche vero che la bravura non si vede dalla lunghezza della parte.
Falk Struckmann è in difficoltà come Don Pizarro, o almeno ha iniziato in modo molto brusco, migliorando nel corso della serata. Anche se la voce ha i suoi problemi, la presenza scenica compensa.
Molto brava e bella Mojca Erdmann nella parte di Marzelline, discreto lo Jaquino di Hoffmann e ottimo il coro.
E poi arriviamo a quella che doveva essere la certezza di questo allestimento, la Warner che riaffronta Fidelio dopo 13 anni (Glyndebourne 2001) in chiave molto realistica.
La trasposizione spazio-temporale è più che lecita, l'idea di rifarsi a una contemporaneità vaga e non ben specificata è efficace e ben comprensibile. Le scenografie infatti sono molto belle, o meglio vogliono dichiaratamente essere brutte ma sono molto ben realizzate dunque sono fatte bene (scusate il giro di parole :mrgreen: ) Menzione d'onore anche per le belle luci di Jean Kalman.
Ma la cosa che viene da pensare, o che almeno io ho pensato è "tutto qui?". Come diciamo sempre non basta cambiare l'ambientazione per essere dei geni, bisogna sapersi muovere in tutto ciò. Ebbene mentre guardavo lo spettacolo mi chiedevo "ma è la stessa regista di quel meraviglioso Onegin del Met?". Il primo atto, partito abbastanza bene è pian piano diventato un sistema annacquato in cui tutti si muovevano o stavano fermi come in tutti i Fidelio tradizionali.
Meglio il secondo atto con l'inizio totalmente al buio da cui pian piano emerge Florestan che si trascina fino al proscenio dove ha la visione. Bello il ricongiungimento dopo il Namenlose Freude in cui, dopo essere stati sempre distanti, finalmente si guardano e lui per prima cosa si lancia a baciarle le mani (c'era odore di Flimm e Chéreau ma in mancanza d'altro ci accontentiamo). Bello il momento in cui si apre il carcere. Ma poi? Tutti abbastanza fermi a guardare Barenboim. Magari è proprio questo quello che lei vuole quando afferma che i personaggi del Fidelio sono "persone comuni immersi in fatti straordinari". Ma in tal caso abbiamo visto rappresentazioni migliori delle persone comuni. A mio parere, nella stessa opera, Flimm era riuscito a fare qualcosa di più, o forse mi sbaglio.
Comunque sono molto contento di esserci stato e averlo visto e prego che ticketone continui da ora in poi ad affibbiarmi posti di platea per l'anteprima :mrgreen:
Scusate se ho calcato troppo la mano.
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda torretower » ven 05 dic 2014, 21:21

DottorMalatesta ha scritto:Come ti è sembrata la regia per quanto riguarda la cura della recitazione? La regia ha un taglio realistico, giusto?
Barenboim copre le voci?


Ho trovato veramente notevole la prova di recitazione della maggior parte dei cantanti. In particolare segnalo le performance di Don Pizarro/Struckmann, Rocco/Youn (peccato per i tratti sudcoreani :lol: ), Fidelio/Leonore/Kampe e Marzelline/Erdmann.

Se per taglio realistico intendi coerente direi assolutamente di si....

DottorMalatesta ha scritto:...facendo terminare lo spettacolo 15 minuti dopo e quindi facendo presumibilmente perdere treni e coincidenze ad una cinquantina (almeno) di persone.Complimenti all'oboista e alle FS, vero fiore all'occhiello di questo paese. : CoolGun :


Purtroppo il povero oboista e le FS non hanno nessuna colpa. Come ha spiegato lo stesso Pereira al pubblico il treno che portava il musicista a Milano aveva investito una persona.

Inoltre se mi permetti mi sento di dire che non è prudente organizzare una trasferta in treno senza considerare nemmeno 15 minuti di possibili imprevisti....io non commetterei mai una leggerezza del genere.
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda DocFlipperino » dom 07 dic 2014, 17:10

bene si comincia.....
giungo in teatro di giallo vestito.... :(

fuori sembra di stare al g8 di genova. da anni non vedevo una area rossa intorno alla scala..... ho contato più di 50 camionette di cc, ps e gdf....
una quantità di uomini della celere in assetto antisommossa...... mah.... speriamo bene......
a dopo!
spero di potervi parlare solo di musica.....

il vostro flip
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda reysfilip » dom 07 dic 2014, 17:20

Ce ne erano tante anche all'anteprima, dove ovviamente non è successo nulla. Speriamo non succeda nulla di particolare.
Buona prima! :wink:
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » dom 07 dic 2014, 18:10

DocFlipperino ha scritto:spero di potervi parlare solo di musica.....


Speriamo!!!
: Thumbup :

BUON FIDELIO!!!

Io intanto sono in ospedale : Hurted :
Speriamo che il videoregistatore parta!!
:mrgreen:

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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda DottorMalatesta » dom 07 dic 2014, 18:13

Intanto su youtube siamo in 25. Una folla!
8)



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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda vivelaboheme1 » dom 07 dic 2014, 20:24

Stendiamo un velo pietoso sui tempi erratici, sulla volgarità del canto, sui suonacci di questo Fidelio davvero mediocre al primo ascolto. Andrà forse a posto alle repliche ma al momento è disastroso per imprecisione, approssimazione

marco vizzardelli
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda DocFlipperino » dom 07 dic 2014, 20:46

veloci prime impressioni.
colpisce l'ovazione nel finale a barenboim. se si accetta la sua visione di Beethoven iper romantico allora il suono è bellissimo. la leonora suona possente, dura, tagliente, aggressiva: suonacci io personalmente non li ho sentiti. volgarità e urla le ho sentite solo fuori..... momento magico il tempo e la sonorità scelta per il coro. la musica "profumava" d'aria fresca, di aria pulita. se però per Fidelio vogliamo qualcosa di meno "romantico" allora la direzione lascia perplessi.....
dei cantanti ne parliamo dopo.
al volo la warner non mi dice granchè. un misto tra un vecchio spettacolo di chereau e un altro di Jonathan Miller.... Non disturba, anzi, ma al momento dice poco....
sicuramente la delusione viene da lei....
flip
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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda teo.emme » dom 07 dic 2014, 21:21

vivelaboheme1 ha scritto:Stendiamo un velo pietoso sui tempi erratici, sulla volgarità del canto, sui suonacci di questo Fidelio davvero mediocre al primo ascolto. Andrà forse a posto alle repliche ma al momento è disastroso per imprecisione, approssimazione

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Re: Fidelio - Teatro alla Scala

Messaggioda vivelaboheme1 » dom 07 dic 2014, 22:00

Il coro di Bruno Casoni irriconoscibile, tutto fuori tempo


marco vizzardelli
Ultima modifica di vivelaboheme1 il lun 08 dic 2014, 4:27, modificato 1 volta in totale.
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