Considerazioni di un principiante…
Bene, ho finalmente incominciato la mia carriera di "opera listener"; complice anche l'immobilità forzata (reduce da intervento per frattura trimalleolare) mi sono gettato sulla mia prima opera ed ho scelto la Lucia. Mi son fatto prestare tre edizioni diverse da un amico (che ne capisce pochino, la collezione era del padre). La prima, che l'amico mi ha indicato come le più famosa , è quella della Decca diretta da Bonynge con Pavarotti e la Sutherland; la seconda è quella della EMI diretta da Rescigno con Kraus e la Gruberova; la terza e quella della Sony diretta da Mackerras con Bruce Ford ed Andrea Rost.
E' bene partire da una felice premessa. Mi è piaciuta tantissimo. Temevo di trovare l'opera noisoa come forma musicale, ma fortunatamente non è cosi
Ho scoperto quanto lo strumento voce possa dare piacere all'ascolto e quanto possa essere bello ascoltare un lavoro teatrale in musica e canto.
Devo ammettere però di essere rimasto un pò spiazzato all'ascolto dell'edizione Bonynge, soprattutto dopo aver ascoltato le altre due; è vero che più famosa non vuol dire migliore, ma alla fine è quella che mi è piaciuta di meno. La direzione prima di tutto mi è parsa un pò insipida e moscia; quella di Rescigno l'ho trovata più godibile, mentre credo sia veramente eccellente quella di Mackerras, più trasparente, agile ma incisiva (organico ridotto?).
La voce di Pavarotti è straordinaria credo che sia l'Edgardo migliore dei tre, anche se credo che questo si il ruolo meglio rappresentato nelle tre incisioni; Kraus non mi è dispiaciuto, forse interpreta con troppa magniloquenza ma la voce mi sembra meno squillante, il timbro non così bello come quello di Pavarotti; nulla di negativo da dire su Ford che mi è parso molto bravo anche come interprete.
La Sutherland è la Lucia che mi è piaciuta di meno: mi è parsa carente come dizione (non sempre capisco quello che dice) e mi sembra abbastanza monotona come interpretazione. La migliore tra le tre Lucia mi è sembrata la Gruberova, ottima dizione, non ho sentito brutti suoni dalla sua voce, ed ottima interprete. Molto buona anche la prova della Rost.
Per il ruolo di Enrico il mio preferito è Michaels-Moore dell'incisione Sony. La voce di Bruson mi è parsa un pò cavernosa. Milnes mi ha lasciato un pò interdetto (troppe cose non conosco del canto lirico), la voce mi è sembrata strana come "ondeggiante"... non so se mi spiego bene.
Pessimo ho trovato il Raimondo di LLoyd nell'incisione di Rescigno, a volte sembrava quasi mugghiare più che cantare, ma, ancora può essere benissimo che sia io che non apprezzo / capisco la tecnica. Mi sono piacuti molto sia come cantanti che interpreti gli altri due.
NEssuno dei comprimari delle tre edizioni mi è dispiaciuto.
Nel tirar le somme l'incisione che mi è piaciuta di più è quella di Mackerras (che ho anche acquistato online).
Restano le perplessità di avere scarsi strumenti di giudizio/apprezzamento e molta ignoranza tecnica. In particolare il non avere apprezzato particolarmente la Sutherland e l'edizione Bonynge, i dubbi sulla voce di Milnes…
Gradirei tanto avere riscontro da voi circa le mie impressioni e le mie perplessità.
Ho visto che ci sono altre incisioni abbastanza famose dell'opera, in particolare quelle di Schippers (Sills e Bergonzi) e quella diretta da Lopez Cobos per la Philips, me le consigliate?
Buona giornata a tutti.