Parsifal (Wagner)

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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » ven 10 gen 2014, 14:42

pbagnoli ha scritto:
DottorMalatesta ha scritto:A vostro parere qual é l´incisione che meglio soddisfa la prescrizione di Wagner del "soave scampanio, come di campane di cristallo"?

Non sarà appropriatissimo, ma io sceglierei Karajan in studio


Sai che ti dico? Anch´io! : Chessygrin :
Trovo che tutta la scena del tempio del Graal al primo atto nell´incisione di Karajan in studio sia semplicemente sconvolgente.

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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda VGobbi » ven 10 gen 2014, 18:38

DottorMalatesta ha scritto:
pbagnoli ha scritto:
DottorMalatesta ha scritto:A vostro parere qual é l´incisione che meglio soddisfa la prescrizione di Wagner del "soave scampanio, come di campane di cristallo"?

Non sarà appropriatissimo, ma io sceglierei Karajan in studio


Sai che ti dico? Anch´io! : Chessygrin :
Trovo che tutta la scena del tempio del Graal al primo atto nell´incisione di Karajan in studio sia semplicemente sconvolgente.

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Anch'io, peccato per il cast ... van Dam non sono mai riuscito ad apprezzarlo.
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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda pbagnoli » ven 10 gen 2014, 19:24

VGobbi ha scritto:Anch'io, peccato per il cast ... van Dam non sono mai riuscito ad apprezzarlo.

:shock: :shock: :shock:
Spero tu stia scherzando...
Adesso dimmi cosa non ti piace in una prestazione così monumentale!
Per me è il suo ruolo migliore, nonché la più sconvolgente e lacerata impersonificazione di Amfortas. E sono in buona compagnia, a leggere le critiche.
Pensa che io mi porterei questo Parsifal nella proverbiale isola deserta, sopportando anche la Vejzovic, praticamente solo per Karajan e Van Dam...
Per cui, pur rispettando il tuo parere, vorrei capire cosa non ti piace
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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » ven 10 gen 2014, 21:38

In effetti trovo che Van Dam sia un Amfortas semplicemente gigantesco. E questo perché, riprendendo il bel pezzo di Pietro sul Tristan, la sua è una malattia esistenziale, una malattia interiore, un male di vivere che corrode dall'interno, che svuota. E' un Amfortas che non grida mai il proprio dolore, eppure riesce ad essere il più angosciante ed angosciato custode del Graal dell'intera discografia. E forse il più moderno in assoluto.
E, accanto alla direzione di Karajan che, ripeto, trovo sconvolgente, non dimenticherei il Gurnemanz di Moll. Il lungo racconto di Gurnemanz rischia sempre di provocare degli sbadigli irresistibili (un po' come quell'altra palla colossale che è il monologo di Marke). Con Karajan la bocca è sì aperta, ma per lo stupore. Sembra di assistere ad una magia, ad un incantesimo, ad una stregoneria. Un'orchestrazione che ha la trasparenza del cristallo, e un canto sussurrato, sfumato, coloratissimo. Magia.

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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda VGobbi » sab 11 gen 2014, 0:51

Io se devo sentire un Amfortas con i fiocchi penso subito a due altri monumenti, Stewart e London (ci sarebbe pure Schorr ma il live che ho io non si sente un tubo, talmente il suono e' pessimo che e' impossibile darne un giudizio). Dizione, mobilita' espressiva fuori del comune, personalita' gigantesta queste le doti che trovo nei due cantanti precedenti e non in van Dam (ma si scrive Van o van?). L'ho sempre giudicato come interprete ordinario e prevedibile, oltre che di voce per nulla riconoscibile. E' praticamente l'essenza dell'ordinarieta' in cui fa il suo compitino, senza trasmettere un'emozione che fosse una ... quel Parsifal merita per la direzione inarrivabile e per Nismgern.

Comunque questa edizione non la sento da una vita, quindi vi prometto che l'ascoltero' il prima possibile per commentarla. Chissa' che abbia cambiato idea ...
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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda VGobbi » sab 11 gen 2014, 18:01

Vi siete ripresi dallo shock?
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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda pbagnoli » sab 11 gen 2014, 19:59

VGobbi ha scritto:Vi siete ripresi dallo shock?

Non ti rispondo nemmeno, come vedi : Chessygrin :
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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda VGobbi » sab 11 gen 2014, 21:17

pbagnoli ha scritto:
VGobbi ha scritto:Vi siete ripresi dallo shock?

Non ti rispondo nemmeno, come vedi : Chessygrin :

Uffi ... :cry:
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Re: Parsifal (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » dom 12 gen 2014, 21:02

VGobbi ha scritto:
pbagnoli ha scritto:
VGobbi ha scritto:Vi siete ripresi dallo shock?

Non ti rispondo nemmeno, come vedi : Chessygrin :

Uffi ... :cry:


Io invece ti rispondo : Chessygrin :
In questa edizione e' a mio parere difficile (e forse inopportuno) scindere la direzione di Karajan dall'interpretazione dei cantanti.
L'ottica complessiva non mi sembra, in fondo, molto lontano da quella di una passione bachiana in cui al posto dell'Evangelista, di Gesù Cristo, della Maddalena e di San Giovanni abbiamo Gurnemanz, Amfortas, Kundry e Parsifal. Questo spiega la scelta di un tono sommesso, sussurrato, interiore, di una luce soffusa ed autunnale che si frantuma in un prisma di mille colori e sfumature (tanto per intendersi, siamo davvero agli antipodi dalla luce tagliente e adamantina della direzione di Solti che fa risaltare colori puri, decisi, nitidi: curioso che si paragoni sempre il Ring di Karajan a quello di Solti, e molto meno i loro Parsifal). Questo spiega il rifiuto di un declamato duro, violento, espressionista dell'Amfortas di Karajan. Van Dam può piacere o no. Ma penso sia indiscutibile che il suo canto si inserisca perfettamente nell'ottica complessiva di Karajan e che non possa essere disgiunto da essa (neppure in sede di giudizio complessivo).
Che dici?
Ciao!
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