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[pbagnoli]

In attesa delle considerazioni di Luca sulla Forza londinese del 1962, eccovi un mio confronto fra due registrazioni di Walkure.
Non è una cosa che faccio spesso, questa del confronto; ma stavolta mi veniva utile farlo proprio perché le ho ascoltate (e riascoltate) consecutivamente.
Che disastro Melchior!!!

[VGobbi]

Che ganzo sto' articolo, non privo anche di pungenti e non tanto velate provocazioni che in un articolo non dovrebbero mai mancare, imho. Più che altro, ci permette di controbattere e fare alcune puntualizzazioni o riflettere su tanti spunti assai interessanti lasciato dal nostro amico Bagnolo.

Alcune mie considerazioni. In effetti il confronto tra le due incisioni e' un po' scorretto, anche perché la performance di Melchior e' colta in età avanzata e dopo una carriera onerosa. Inoltre non trovo giusto sottolineare il fatto che ci siano diversi melomani che apprezzano il Siegmund di Melchior solo ed esclusivamente per i suoi eterni (e giustamente mitici) "Walse". Lo ripeto per l'ultima volta, almeno per quanto mi riguarda, non amo il Siegmund di Melchior (ma il suo "Walse" e' irraggiungibile), quanto sopra tutto ammiro molto il suo Siegfried della seconda giornata.

Interessante da ascoltare la Walkiria di Gergiev, peccato per la presenza di Pape (e dove Adam e Tomlinson son ben più di semplici e prosaici Wotan!!!).

Inoltre, se mi permetti, mi pare decisamente azzardata l'affermazione in cui scrivi che cantare Wagner adesso, sia decisamente meglio del passato. Gli anni '50-'60 sono ancora oggi un'autentico paradigma del canto wagneriano ... senza nulla togliere al Wagner odierno, capace di fornirci altrettanto prestazioni memorabili.

[pbagnoli]

Be', Vittorio, l'articolo è volutamente provocatorio.
Come ben sai, c'è gente sul web che questi giochini li fa quotidianamente proprio per arrivare a conclusioni diametralmente opposte alle mie e, per una volta, mi sono divertito anch'io; tra l'altro, ti ho potuto dimostrare che scegliendo le performances "giuste" puoi far dire ai dischi quello che vuoi...
Che Melchior sia stato ampiamente superato dalla Storia e oggi sia per lo più inascoltabile anche e soprattutto in Siegfried, è un dato di fatto: basta una qualunque prestazione di Windgassen per dimostrare cosa sia realmente questo personaggio.
Ma in una cosa hai perfettamente ragione: fare un salto temporale dagli Anni Quaranta ad adesso, ignorando la Bayreuth degli Anni Cinquanta per dimostrare che Wagner si canta meglio oggi che in passato, è cosa profondamente scorretta di cui dovrei vergognarmi; se non lo faccio è solo perché, come ti dicevo, col mio giochino - che ho fatto solo per rilassarmi una mezzoretta mentre preparavo una relazione che devo tenere oggi pomeriggio a Piacenza - volevo dimostrare quanto sbagliato possa essere il sistema dei confronti fra due performances maturate in due contesti così diversi.
Non lo farò più, prometto
Il sistema-Operadisc è sempre stato quello di contestualizzare le registrazioni nel periodo di tempo in cui sono state create; non ho intenzione di cambiare lo stile.
Però Melchior proprio nun se po' sentì...

[pbagnoli]

Ed ecco a voi un lavoro recensorio di Luca, a proposito di una famosa rappresentazione londinese del 1962.
A margine, una domanda per Luca: a me risulterebbe un altro live di Bergonzi, con la Gencer, la Lazzarini credo Cappuccilli e Carlo Cava come Guardiano. L'anno dovrebbe essere il 64 o il 65.
Io ce l'ho in vecchi LP, che ammuffiscono a casa dei miei genitori; non l'ho mai visto in CD, ne sai qualcosa? Lo conosci?
E' un disco che ho ascoltato tanti anni fa e non ricordo che impressione mi fece

[Luca]

Si tratta di un 'live' bolognese del 1964 col seguente cast:

Gencer (L.), Bergonzi,(Alv.), Cappuccilli (D. C.), Lazzarini (Prez.), Vinco (P. G.), Capecchi (Fr. Mel.)
Direttore F. Molinari-Pradelli

E' stata riversata in CD, tuttavia fatta eccezione per la Gencer e Bergonzi non mi pare tanto allettante...
per ulteriori informazioni su http://www.operalovers.ca dove sono adunate molte edizioni di opere di Verdi e Wagner (sito trilingue)-
La cosa strana è che c'è Vinco, ma non la Cossotto.

Buona domenica....
Luca.

[Rodrigo]

I miei complimenti a Luca per la bellissima recensione della Forza di Solti: precisa, scorrevole, chiarissima. Un grazie particolare per le chiose storiche (in qualche modo autobiografiche?) sul personaggio di Melitone. Conoscevo la figura dei "frati laici", ma non l'avevo mai collegata alla diconomia tra il padre guardiano e frate Melitone. Veramente una lettura plausibilissima e illuminante.
Buona serata a tutti

[pbagnoli]

Si tratta di un 'live' bolognese del 1964 col seguente cast:

Gencer (L.), Bergonzi,(Alv.), Cappuccilli (D. C.), Lazzarini (Prez.), Vinco (P. G.), Capecchi (Fr. Mel.)
Direttore F. Molinari-Pradelli

La cosa strana è che c'è Vinco, ma non la Cossotto.

Curioso.
Non ho i dischi sotto mano, ma ricordavo Carlo Cava...

[Enrico]

Nel sito http://www.verdidisco.de trovo il seguente cast per la registrazione live del 9 febbraio 1964
Marchese Silvio Maionica ,
Leonora Leyla Gencer
Carlo Piero Cappuccilli
Alvaro Carlo Bergonzi
Preziosilla Adriana Lazzarini
Guardiano Carlo Cava
Melitone Michele Cazzato
Curra Annalia Bazzani
Alcalde Franco Bordoni
Trabuco Renato Ercolani
Chirurgo Armando Manelli
Conductor Francesco Molinari Pradelli
Carlo Cava è indicato anche nel sito citato da Luca: http://www.operalovers.ca/search_catalog_by_singer.php
Ivo Vinco risulta presente in altre tre o quattro registrazioni, e solo in una c'è anche la Cossotto (Fidenza 1961).

[pbagnoli]

Faccio anch'io i complimenti a Luca per l'ottimo lavoro.
Tra l'altro mi ha stimolato a conoscere quest'incisione che sto ascoltando mentre scrivo grazie a Spotify: devo dire che concordo in pieno con tutto quello che scrive su Bergonzi, cantante che di solito non amo ma che qui, in questo contesto, si supera.
Non so se il suo sia il miglior Alvaro della discografia, ma è davvero bravissimo, si capisce che è coinvolto: canto irreprensibile, sorvegliatissimo; espressione nobile ma capace di esplodere in violenza.
Condivido anche il parere sulla Cavalli, Leonora davvero modesta, a ennesima dimostrazione che anche nel passato c'erano cantanti di serie B, e che non è affatto vero che - ce li avessimo oggi - gli faremmo fare di tutto.
Shaw perde un po' il filo del ritmo in "Urna fatale" ma, complessivamente, si disimpegna con onore.
Devo finire di sentirla, ma è una bella "Forza"

[Luca]

Grazie, capo, troppo buono: tra l'altro nel volume che raccoglie tutti i libretti di Verdi edito dalla Garzanti nel 1978 a Milano, a p. 421 c'è una fotografia proprio della Cavalli in un'edizione scaligera del 60-61, con l'abito da frate tipico del IV atto. Quindi nella p. 423 c'è una foto di un'altra edizione scaligera diretta da Gavazzeni del '65-66 che riproduce il finale con Bergonzi, Ghiaurov e la Ligabue. Ecco una bella e valida alternativa alla Cavalli. Tra l'altro la Ligabue l'ho sentita come Alice in uno dei suoi ultimi Falstaff qui a Roma negli anni '70.

Saluti, Luca.

[flipperinodoc]

complimenti davvero. bella recensione. puntuale, precisa e soprattutto geniale nella spiegazione della figura di melitone, che come al solito Capecchi stravolge......
forse se avesse letto le note di Luca avrebbe cambiato interpretazione ma per un melitone davvero interessante dovremo aspettare bruscantini
personalmente non condivido le lodi a Solti (certo non dirige male.... credo che non ne sarebbe stato capace nemmeno sotto tortura....) ma a mio avviso la sua visione di forza è davvero superficiale!
comunque grazie ancora a luca per il bellissimo lavoro

buona domenica

[pbagnoli]

Quindi nella p. 423 c'è una foto di un'altra edizione scaligera diretta da Gavazzeni del '65-66 che riproduce il finale con Bergonzi, Ghiaurov e la Ligabue. Ecco una bella e valida alternativa alla Cavalli

Ilva Ligabue è stata cantante di rara intelligenza, raffinatezza e musicalità: io la adoro.
Per me non è un'alternativa alla Cavalli, che invece metto nel calderone delle varie Elena Mauti Nunziata, Maria Parazzini, Gilda Cruz-Romo e simili

[Luca]

Per me non è un'alternativa alla Cavalli, che invece metto nel calderone delle varie Elena Mauti Nunziata, Maria Parazzini, Gilda Cruz-Romo e simili
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Beh, la Cavalli è un pò peggio delle menzionate...
Saluti, Luca.

[flipperinodoc]

Ilva Ligabue è stata cantante di rara intelligenza, raffinatezza e musicalità: io la adoro.

anche io adoro la Ligabue: Alice per eccellenza, e straordinaria nel Requiem con Giulini (insieme a Bumbry, Konya e Ariè)
però onestamente in Leonora non mi sembra a suo agio..... troppo drammatico il ruolo, sia come temperamento che come voce
(ovviamente, imho...)

[pbagnoli]

anche io adoro la Ligabue: Alice per eccellenza, e straordinaria nel Requiem con Giulini (insieme a Bumbry, Konya e Ariè)
però onestamente in Leonora non mi sembra a suo agio..... troppo drammatico il ruolo, sia come temperamento che come voce
(ovviamente, imho...)

Hai ragione, in astratto.
Però considera che nemmeno la Gencer - sulla carta - era adatta a Leonora di Vargas, e invece guarda cos'ha tirato fuori dal ruolo...