marco ha scritto:parere personale nei confronti delle Violette citate da Mat e Tuc, conoscendone una buona parte, anche se non sempre in Traviata: se ne devo scegliere una prendo Patrizia Ciofi, la più commovente, anche per la sua fragilità fisica e vocale
Ti dò ragione... e poi ha avuto la fortuna di lavorare con Carsen, che non sarà stato al massimo della forma, ma sempre un bel lavorare.
Infatti io non avevo fatto una classifica di quelle che considero le più brave (ci avrei messo la Mei? )
Parlavo di quelle più "significative" (ossia nominate, ascoltate, divulgate) nel primo decennio del ventunesimo secolo.
Comunque se devo dire chi è stata per me la migliore del decennio... so che non sarai d'accordo, ma voto la Schaefer, che ho sentito dal vivo in questo ruolo a Berlino nel 2004, insieme al Villazon dei grandi giorni e a ...Hampson (alla faccia di Tuc! )
Purtroppo dirigeva Baremboim e la regia era di Mussbach.
Ok, la Schaefer non è una belcantista vera (ma una vocalista a tutta prova, questo sì, con agilità e pianissimi e sopracuti perfetti), non è una grande voce (anche se decisamente più grande della Ciofi), in compenso è una fortissima personalità, una vera, vera artista, anche se tutta in delicatezze e nuances.
Indimenticabile... bionda, fragile, delicata e struggente. L'addio del passato più emozionante che ricordi.
Salutoni,
Mat