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L'ultima puntata della discografia del Lohengrin, sempre a cura di Luca Di Girolamo |
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Note Biografiche |
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PARVIS TAURINO Torino 15/09/1879 – Barcellona 9/05/1957 Il padre lo voleva avvocato ed indubbiamente ebbe vista lunga perché dopo il ritiro dal palcoscenico questi studi gli tornarono utilissimi. Contemporaneamente agli studi universitari in Giurisprudenza, completati in perfetta media con il conseguimento della laurea nel1903, studiava canto a Milano con il maestro Vanni. Precoce fu il debutto che avvenne nel 1900 , ottenuta la scrittura come baritono sostituto nella compagnia della Carelli impegnata nel consueto tour Sudamericano, nella prima brasiliana dell’Iris al Lirico di Rio de Janeiro. Inizialmente alternò la carriera al praticantato presso un avviato studio torinese ma alla fine l’amore per il canto ebbe la meglio. La carriera si sviluppò per oltre trent’anni e che non conobbe mai pause o scadimenti di livello. Nei primi anni accettò ruoli leggeri e si produsse in Boheme, Manon, Barbiere di Siviglia iniziando graduatamente ad ampliare il repertorio che raggiunse dimensioni consistenti comprendendo tutti i prinicipali ruoli baritonali. Fu scelto da molti compositori come primo interprete di loro titoli. Nel 1902 al Vittorio Emanuele di Torino fu primo interprete nella Tentazione di Gesù del maestro Cordara, nella Ma ricca di Falgheri dove creò il personaggio di Billia accanto alla grande Adalgisa Gabbi. Ancora nel teatro torinese, nel 1907, cantò nella prima di L’Espiazione del maestro Ottolenghi. A Roma fu nel cast della prima dei Compagnacci di P.Riccitelli e di La Grazia del maestri Michetti (Opera 1923). Alla Scala fu nelle prime locali de I Figli del Re di Humperdinch e nei Fuochi di San Giovanni di Strass. Nel 1905 fu scritturato dal Metropolitan e qui rimase più di un anno esibendosi sia nel grande teatro che nel lungo tour che veniva abitualmente organizzato dall’impresario Grau con la compagnia dello stesso Metropolitan. Cantò in tutti i principali teatri mondiali sempre esibendosi nelle principali compagnie. Dopo il ritiro dalle scene, avvenuto nei primi anni trenta, riprese l’attività forense e, trasferitosi in Spagna, divenne il locale agente di tutte le case cinematografiche italiane. Questa nuova attività gli permise di conoscere la vedova del tenore-architetto Peppino Rossellini, padre del musicista Renzo e del grande regista Roberto. La loro unione fu allietata dalla nascita di una figlia. Ammalatosi non sopravvisse ad un difficile intervento chirurgico. |
Commento |
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Cantante coltissimo che poteva tranquillamente cantare in sei lingue,.compreso l’ungherese (Budapest- 1912- Pagliacci), dotato di fisico atletico univa ad una voce corposa ma flessibile delle notevoli capacità attoriali che gli permisero di eccellere nei titoli della giovane scuola. Disegnò mirabilmente il personaggio di Rance che debuttò nella prima locale al Regio di Torino nel 1911 con la Burzio ed il tenore Grassi. Memorabile il suo Scarpia ed il suo Falstaff che, nonostante il fisico imponente, riusciva a rendere benissimo. Lo affiancano in queste selezioni 1) FAVORITA: Ah! L’alto ardor Zonophone 12572 USA 1906 Eugenia Mantelli (1860- Lisbona 1926) di origini italiane studiò in Portogallo e qui debuttò nel 1883 al S.Carlos di Lisbona come Urbano negli Ugonotti. Inizialmente prese parte ad un lungo giro di esibizioni con il grande tenore spagnolo Julian Gayarre. In Italia si esibì saltuariamente mentre fu presente spesso al Covent Garden, in Spagna, Sudamerica. Al Metropolitan cantò nelle stagioni dal 1894 al 1900 e vi ritornò nel 1902/03. Durante la permanenza negli Stati Uniti organizzò anche una propria compagnia con la quale fece un lungo tour per le città statunitensi. Concluse la carriera intorno al 1912 esibendosi negli ultimi anni esclusivamente a Lisbona. Aveva un repertorio vastissimo che andava dai ruoli belcantistici alla Wagneriana Brunilde. 2) TRAVIATA: Dite alla giovane – Columbia D 4361 – matrici 11376/11377 Milano 1908 Rita D’Oria (Romania 1886 - ?) Nome d’arte di una cantante di origini rumene il cui debutto avvenne intorno al 1904/05 durante un tour in Estremo Oriente. In Italia la prima presenza fu al Sociale di Treviso nel 1906 quale Favetta nella Figlia di Jorio di A.Franchetti. Nel 1909 venne scritturata dalla Carelli per l’annuale tour Sudamericano e si produsse come Musetta, Micaela, Nedda e Suzel al Coliseo di Buenos Ayres, all’Opera di Rosario di Santa Fè, al Municipal di Santiago, al Victoria di Valparaiso. Nelle terre d’origine ebbe modo di esibirsi durante il tour della compagnia Castellano nel 1911 producendosi in Traviata, Rhea di S.Samara e Rigoletto. In Italia fu al Regio di Parma come Teodoro nel Boris. Nel 1916 cantò al Teatro della Zarzuela di Madrid come Ofelia e Rosina in compagnia del grande Titta Ruffo. L’anno successivo si ritirò per dedicarsi all’Operetta. Le altre incisioni 3) TIRINDELLI: Amore amore – Columbia Phonograph 3115 – USA 1905 4) BALLO IN MASCHERA: Eri tu – Columbia D 4382 matrice 11390 Milano 1908 5) TANNHAUSER: O tu bell’astro - Zonophone 12319 – USA 1904 6) OTELLO: Credo – Columbia Tricolor A 5075 matrice 10581 – Milano 1905 7) OTELLO: Sogno – Columbia C 725 matrice 10595 – Milano 1905 |