Qual'e' la vostra incisione discografica del Ballo in Maschera preferita e per quale motivo?
Personalmente mi garba assai il Ballo scaligero del '56 con il trio Di Stefano - Stella - Bastianini e la direzione tutta fuoco di un teatralissimo Gavazzeni. Il tenore, oltre che per il suo splendente ed inarrivabile timbro, conquista per la sua solare e semplice comunicativa. Certo il suo personaggio forse ne viene irrimediabilmente banalizzato, regradando il Conte ad un semplice scugnizzo, pero' almen per me e' impossibile resistere al fascino glamour che emana il canto del tenore siciliano.
Discorso a parte merita l'Amelia della Stella, artista assai bistrattata e che non ho ancora capito i motivi di cio'. Io l'ho sempre trovata vocalmente valida e con una dizione pressoche' impeccabile (dote che al giorno d'oggi pare del tutto scomparsa, se mi riferisco all'Amelia della Urmana, tanto per citare un esempio recentissimo). Il fattore dizione l'ho sempre ritenuto di fondamentale importanza, anche perche' l'ho sempre correlato alla capacita' o meglio alla miglior riuscita nel fraseggio. Rimane il Renato di Bastianini, forse il meno interessante dei tre, per una prova un po' troppo monocorde e cantato spesso sempre sul "forte".