MatMarazzi ha scritto:Tucidide ha scritto:Se devo dire un nome tedesco, direi Siegfried Jerusalem, ma non ne sono convinto.
E' Jerusalem!
Ora non resta che l'opera (ma a questo punto è facilissima... basta fare una ricerca su Internet).
Cosa credi, che siamo così disonesti?
Io non uso mai aiuti informatici.
(Mi sta crescendo il naso... )
Siamo dalle parti della "Entartete Musik", come detto da Vitt?
Non credo che per Celletti esistesse un "filone tedesco" (come non esisteva un filone svedese).
Molto più semplicemente o si canta "alla Corelli" o "alla non-Corelli".
Nella seconda categoria faceva confluire tutte le nazionalità (non solo tedeschi e inglesi, ma anche eschimesi e watussi).
Le enormi differenze di scuola, di tradizione, di tecnica, persino cultura insite nei diversi tipi di canto... non erano importanti per lui. Celletti amava la vita semplice.
Il solito estremista, Mat!
Però, un po' di ragione ce l'hai...