Renée Fleming

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Re: Renée Fleming

Messaggioda Orbazzano » mer 13 ago 2008, 16:10

Tucidide ha scritto:Non ricordo molto bene... so solo che mi sembrò assurdo recensire di fatto una prova mai avvenuta.
Un conto è dire: "cosa darei per sentire...", pienamente legittimo, un altro è dire "sarebbe stata fantastica". E chi te lo dice??? :D


La Mirella è sempre fantastica! 8)

...scherzo ovviamente! :mrgreen:
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Tucidide » gio 14 ago 2008, 0:17

Orbazzano ha scritto:La Mirella è sempre fantastica! 8)

...scherzo ovviamente! :mrgreen:

Il fatto è che tu non scherzi, invece... :roll: :D :mrgreen:
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Orbazzano » gio 14 ago 2008, 10:47

Tucidide ha scritto:
Orbazzano ha scritto:La Mirella è sempre fantastica! 8)

...scherzo ovviamente! :mrgreen:

Il fatto è che tu non scherzi, invece... :roll: :D :mrgreen:


Immagine


...per tornare IT è vero che la Fleming dovrà debuttare Norma da qui a qualche anno? O me lo sono sognato io? :roll:
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Tucidide » gio 14 ago 2008, 10:55

Orbazzano ha scritto:...per tornare IT è vero che la Fleming dovrà debuttare Norma da qui a qualche anno? O me lo sono sognato io? :roll:

Peter Gelb aveva annunciato una produzione di Norma al Metropolitan, con la Fleming protagonista, per il 2012, ma lei ha deciso che non canterà il ruolo.
Sarei in effetti stato curioso di sentirla alle prese con questo massacrante ruolo, ma forse è meglio così.
Vero è che nel 1997 la Fleming rinunciò a Violetta al Met dicendo che non l'avrebbe mai cantata, poi, sei anni dopo l'ha messa in repertorio. Staremo a vedere.
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Pruun » gio 14 ago 2008, 11:20

Da Calamity Renée possiamo aspettarci di tutto!! 8)
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Re: Renée Fleming

Messaggioda marco » gio 14 ago 2008, 14:13

prima che al Met mi sembra dovesse rodare il ruolo a Zurigo, in una produzione di Bob Wilson, ma dall'annuncio della cancellazione di questo progetto di alcuni mesi fa sembrava di capire che la rinuncia fosse definitiva
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Tucidide » gio 14 ago 2008, 14:17

marco ha scritto:prima che al Met mi sembra dovesse rodare il ruolo a Zurigo, in una produzione di Bob Wilson, ma dall'annuncio della cancellazione di questo progetto di alcuni mesi fa sembrava di capire che la rinuncia fosse definitiva

Risalendo ancora più indietro, avrebbe dovuto debuttare il ruolo in forma di concerto a Tanglewood quest'anno diretta da Levine, poi, dopo la rinuncia, allo Shed è stato eseguito l'Onegin con Peter Mattei protagonista. Poi, come dici tu, ci sarebbe dovuto essere il debutto in scena a Zurigo, poi New York. Tutto sospeso, per ora...
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Tucidide » dom 17 ago 2008, 23:20

bigandalu ha scritto:... ancora una richiesta!
Pare esista anche una registrazione (pirata, come s'usava dir un tempo) della Fleming de LA NDAME BLANCHE di Boieldieu, integrale. Qualcuno la conosce ? Ne conosce la data di registrazione e la qualità sonora ? E avete ascoltato la nuova ARABELLA appena pubblicata dalla Decca ? (da Zurigo)
:wink:
Sergio

La dame blanche è del 1° gennaio 1992. Le parti dialogiche sono sostituite da una voce narrante in inglese :? che commenta le scene e contribuisce a far sganasciare il pubblico.
La qualità sonora è discreta, ma non eccezionale.
Quanto alla nuova Arabella DECCA, l'allestimento di Goetz Friedrich credo che si attagli molto bene alle caratteristiche sceniche e vocali della Fleming, che fa di Arabella una rassicurante fatalona in grado comunque di cesellare molto bene il monologo alla fine del I atto. Vocalmente il ruolo le sta molto bene: un paio di acuti non perfetti nella seconda scena del II atto non intaccano per mio conto una prova molto valida, giocata su un fraseggio molto curato. Scenicamente è bellissima, e tanto basta. :mrgreen:
Mi piace molto la Kleiter come Zdenka, non mi entusiasma Larsen come Mandryka, sostituto di Hampson, e il tenore che fa Matteo è piuttosto scarso.
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Riccardo » gio 28 ago 2008, 21:38

MatMarazzi ha scritto:Ho visto due volte la Fleming dal vivo, entrambe a Parigi ed entrambe in spettacoli di Carsen.
Ed entrambe le volte la Fleming fu stratosferica, come cantante e come attrice: Rusalka e Capriccio.


Si sa qualcosa di com'è stata nel nuovo Capriccio di Vienna della scorso giugno con la regia di Marelli?
Dubito sia ai livelli di Carsen, ma mi interesserebbe moltissimo vedere la ripresa di quest'autunno. Per sentire finalmente la Fleming dal vivo e rivedere quest'opera che adoro...

Salutoni,
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Tucidide » dom 05 ott 2008, 12:42

bigandalu ha scritto:...e allora dimmi, dimmi. dimmi se hai ascoltato (sono sicuro che Renee te l'aveva già inviato! :P ) il nuovo cd con i Vier Letze Lieder e le scene operistiche straussiane. Io l'ho ascoltato stamane, ho letto qualche critica italiana che ne evidenzia - sarà così ? - certo stridore nel registro acuto, la mancanza di malinconia a vantaggio dell'edonismo sonoro nei Lieder... Non so. Riascolterò, perchè - ma te lo dico a bassa, bassissima voce - a me la Fleming fa impazzire. Tranne quando canta Haendel (quando è troppo, è troppo!). Allora, da buon connoisseur della vocalità della Mrs., che te ne pare di questo disco ?
Sergio

Caro Sergio,
mi sposto qui per rispondere alla tua domanda :wink:
Il nuovo CD straussiano è molto diverso dal primo RCA che fece nel 1995.
Quando la Fleming incise quel disco, tredici anni fa, non aveva ancora cantato i VLL dal vivo, e da allora li ha fatti un'infinità di volte. Io ho otto versioni dal vivo, di cui cinque in video, per un periodo di dieci anni dal 1997 al 2006. Si potrebbe dunque pensare che questa seconda incisione sia la summa della sua esperienza maturata in questi pezzi. In realtà, secondo me non è così. Credo che con questo disco, la Fleming sia tornata alle origini. L'incisione RCA l'ho sempre trovata piuttosto neutra: sì, canta bene, Eschenbach le fa fare quello che le pare, ma arriva un'interpretazione non particolarmente personale. Le prime versioni dal vivo che conosco sono già diverse, e prediligono il turgore sonoro: in un'incisione diretta da Previn del 1997, la Fleming preme molto sul suono, allarga i centri, fa il vocione, e sotto di lei Previn spinge, carica i suoni orchestrali. Invece, le ultime versioni evidenziano una maggiore intimizzazione, una ricerca di colori soft, pastello: i VLL di Lucerna con Abbado (2004) sono per me di una bellezza sconvolgente, con una sensibilità anche da parte del direttore assolutamente magnifica. Ma in generale, in quei due o tre anni, la Fleming ha impostato le sue letture dei VLL su questa falsariga.
Invece, con Thielemann ritorna all'antico. La direzione non mi piace granché: è veloce, innanzitutto, e punta ad una lettura molto drammatica. La Fleming, il cui merito maggiore sta secondo me proprio nell'adeguarsi alle circostanze, sta al gioco, e inchiostra il timbro (ecco spiegato anche qualche problema in alto), rinuncia a molti dei suoi effetti "sospirosi" e arriva ad una vera e propria declamazione: le sillabe escono colorite in modo del tutto inusitato in lei.
Questo si nota anche nelle pagine operistiche dell'Ariadne: "Es gibt ein Reich" ha intuizioni molto interessanti, come il suono fisso con cui risolve "Totenreich", alucinato e molto azzeccato.
Non so ancora se sono entusiasta di questo disco: l'ho già ascoltato più volte, ma forse preferisco l'approccio liricizzato stile Abbado.
Ti posso però dire che un mio carissimo amico grande straussiano e thielemanniano D.O.C. (che sto cercando di convincere ad iscriversi ad Operadisc :D ) ha trovato splendido questo disco, dicendo addirittura che per la prima volta trova la Fleming veramente significativa. Segno che qualcosa di bello in questo disco c'è. :D

P.S. Non ti piace la Fleming in Handel? Il disco DECCA non è il suo meglio riuscito, d'accordo, e nemmeno le recite di Rodelinda del Met sono esaltanti, ma secondo me la sua Alcina è un capolavoro. :mrgreen:

P.S. 2: in realtà, lei è Ms., essendo divorziata da dieci anni. :wink:
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Tucidide » dom 05 ott 2008, 17:07

bigandalu ha scritto:Mizzica!
Basito!

:shock: Addirittura? :D

Ti dirò più in la che cosa ho scritto.

Volentieri! :)
Ma una curiositò: mi pare che sul mercato Usa il disco sia uscito - a differenza di quello europeo - con l'immagine del tuo avatar... Poi dici che non siamo internazionali, qui ad Operadisc!

L'edizione deluxe americana contiene un secondo CD con estratti da registrazioni precedenti. La foto di quest'edizione speciale è tratta dallo stesso set fotografico del mio avatar. :mrgreen:
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Re: Renée Fleming

Messaggioda pbagnoli » lun 06 ott 2008, 11:40

Poi dici che non siamo internazionali, qui ad Operadisc!

Se c'è una cosa che qui su Operadisc cerchiamo di perseguire, è proprio la prospettiva internazionale, mannaggia a voi... :evil:
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Riccardo » gio 09 ott 2008, 12:09

Di ritorno da Vienna devo dire che la Fleming è una gran Contessa in Capriccio: il ruolo le calza a pennello ed è luogo privilegiato per i suoi manierismi vocali.

Peccato solo che l'allestimento viennese di Marelli fosse di una piattezza disarmante per un'opera che offrirebbe mille spunti di indagine... :(
E peccato che gli altri cantanti non fossero tutti centrati: in particolare ho trovato del tutto fuori luogo l'aspro e goffo Flamand di Schade.
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Re: Renée Fleming

Messaggioda MatMarazzi » gio 25 dic 2008, 19:21

MatMarazzi ha scritto:
Tucidide ha scritto:Ariadne (in teatri non grandi)

se è per questo anche in teatri grandi le verrebbe stra-bene.
questo è proprio un ruolo adatto a lei: metafora della finzione teatrale che si fa verità emozionale.

(cut...)

Perchè invece non scatenare il potenziale della Fleming nei ruoli Jeritza o Ursuleac di Strauss? Ha tutto per fare un figurone. La voce suadente e cremosa, il fascino debordante ma artefatto, manieristicamente costruito, l'acuto possente, il fraseggio elaborato ed edonistico, il gusto ironico della finzione teatrale, l'emozione che può trascolorare in ricamo o in melassa! :)
Sembra nata apposta per i personaggi più estremi e improbabili di Strauss.
La Kaiserin, l'Aegyptische Helena, Danae...



Scusate se mi auto-cito! :D
Ma è da tempo - come dimostra il brano qui sopra - che auspico un deciso passaggio della Fleming ai ruoli Jeritza e Ursuleac di Strauss.
In particolare citavo l'Elena Egizia (magari con la Dessay).
Bene, ho scoperto - scusate l'ignoranza - che nel suo ultimo recital strauss per la decca la signora ha proprio inserito "Ein Schoenes War" e soprattutto "Zweite Brauthnacht", evidentemente - scrive il recensore - per preparare prossimi debutti!
:)
Che dire... Sono lusingato che le dive continuino a leggere Operadisc e a trarre ispirazione dalle mie farneticazioni! :lol: :lol: :oops:
Va be' ok...
In tutti i casi, pregherei Tucidide di postarci SUBITO il brano dell'Elena.

Salutoni,
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Re: Renée Fleming

Messaggioda Tucidide » gio 25 dic 2008, 19:50

MatMarazzi ha scritto:
Scusate se mi auto-cito! :D
Ma è da tempo - come dimostra il brano qui sopra - che auspico un deciso passaggio della Fleming ai ruoli Jeritza e Ursuleac di Strauss.
In particolare citavo l'Elena Egizia (magari con la Dessay).
Bene, ho scoperto - scusate l'ignoranza - che nel suo ultimo recital strauss per la decca la signora ha proprio inserito "Ein Schoenes War" e soprattutto "Zweite Brauthnacht", evidentemente - scrive il recensore - per preparare prossimi debutti!
:)
Che dire... Sono lusingato che le dive continuino a leggere Operadisc e a trarre ispirazione dalle mie farneticazioni! :lol: :lol: :oops:
Va be' ok...
In tutti i casi, pregherei Tucidide di postarci SUBITO il brano dell'Elena.

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Che fai? Ti monti la testa? :D
Raccolgo il tuo invito, anzi farò di più: la Decca ha gentilmente messo l'INTERO cd in ascolto gratuito sul sito. Con il Real Player si può anche scaricare in mp3. :wink:
http://www.reneefleming.com/flash/USAplayer/USAversion/USA.htm
Premetto che non mi pare il capolavoro discografico della Fleming, anche per una vocalità con percepibili segni di affaticamento: ad ogni modo, trovo che i momenti migliori siano i tre brani dell'Ariadne, con spunti di fraseggio davvero eccellenti. "Zweite Brautnacht" è un po' faticoso nel finale.
Sui Vier letzte Lieder, mi sono già espresso sopra. :D
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