Carlettobergonzi ha scritto:Pur con una protagonista di scarso peso e un po' spaurita (seppure corretta e tutto sommato abbastanza gradevole) come Brigite Hahn, se il disco avesse dovuto fotografare un'esecuzione recente, allora sarebbe stata una benedizione celeste la pubblicazione in cd della Donna del Lago eseguita in forma di concerto a Montpellier, con un Kunde che, con qualche sforzo, metteva decentemente insieme i resti di una voce molto provata, uscendone con molta dignità, ma soprattutto con Florez e la Barcellona che diedero vita a due tra i loro maggiori capolavori esecutivi.
Il colto e preparatissimo pubblico del Festival di Radio France andò pressoché in delirio al termine delle due arie di Giacomo V e Malcom.
Ascoltare Juan Diego Florez in "O fiamma soave" è qualcosa di unico: l'esecuzione dal vivo è perfettamente sovrapponibile a quella (grandiosa) del recital Decca. Ricordo un'altra recita in forma di concerto a Genova, dove il non piccolo teatro Carlo Felice ascoltò in apnea tutta l'esecuzione dell'aria, per poi espolodere in uno dei più travolgenti applausi di cui abbia memoria.
C'ero anche io a Genova ma non rimasi così colpito dall'interprete Florez. L'aria fu mirabilmente eseguita, la voce arrivò in ogni dove, ma l'interprete, come al solito, latitò e nessun momento mi stupì particolarmente. Come previsto, ascoltai esattamente quello che mi aspettavo e cioè maestria tecnica senza alcun improvviso sussulto abbinata ad un fraseggio monocolore.
Roberto