Eh no, (...), io non scodinzolo proprio davanti a nessuno, né "mi diverto così" dato che ho una vita come tutti, con le sue gioie e dolori. Credo che potrai vivere lo stesso la tua, nonostante la pensi diversamente su certi argomenti che, evidentemente, ti toccano sul vivo. Così pure vivrò allegramente la mia ignorandoti, perché - vedi - non c'è gusto a discutere con chi si limita all'insulto o all'insinuazione malevola. Poi mi dovrai spiegare il senso di attaccarmi per i vari nick name che uso...non sono un mistero né un segreto di stato, ma nomi scelti in momenti diversi e risalenti nel tempo. Quanto al mio nome vero - e il lavoro che faccio (purtroppo di questi tempi) - non vedo dove sia la rivelazione atteso che quasi tutti qui sono anche miei contatti su FB. Vuoi il mio codice fiscale? O l'indirizzo di casa per mandarmi qualcuno a "darmi una lezione"? Non so davvero... Fai pure, capirai. Ma poi tu ti chiami (...)?
mattioli ha scritto:mi chiedevo che bisogno ci fosse di essere sempre così tranchant.
Però naturalmente se va bene a lui va bene anche a me.
Intanto ti ringrazio: è vero siamo sempre (quasi) in disaccordo, ma discutere è un piacere, e si discute solo con chi la pensa diversamente altrimenti è un monologo a due voci... Sì è vero, sono stato tranchant e forse ho esagerato, ma trovo irritante il personaggio Currentzis: ho letto una sua recente intervista che è semplicemente ridicola, vuota, falsa, costruita ad arte. Ma poi come si fa a dargli credito: dice di essere un rivoluzionario, un alternativo che ha una missione che solo lui può portare a termine, uno che "se ne frega" dello status e non metterà mai piede al Met o mai farà lo sponsor della Rolex, uno a cui fa schifo la commercializzazione della musica. E poi va a Salisburgo (sponsor la Rolex, guarda un po'), incide per la Sony, e ha pure dato il nome a un profumo di lusso in vendita a 350 € a boccetta (giuro). Ma dai! Sembra il classico rivoluzionario da salotto...il sessantottino in ferrari! E poi c'è tutto il resto: lo spreco del talento (che è innegabile) solo per il gusto di farlo strano. Questa Clemenza ne è la prova. Tutto qui. Poi c'è anche il caldo che fa alzare i toni.