da vivelaboheme1 » gio 19 feb 2015, 3:10
Delle due, una:
a) o questa Aida è sfuggita di mano a Mehta
b) o Mehta l'ha voluta così
Perché la direzione senile - un letargo insopportabile - è il vero disastro di questa Aida che, decorativa, elegante, vuota, antiteatrale e inutile nella regia di Stein, ha due sole ragioni di essere. Il Re di Carlo Colombara. L'Amneris di Anita Rachvelishvili, eccellenti. E due ragioni di essere cancellata dalla mente. Il Ramfis di Salminen,(l'urlo Immenso Ftah passa alla storia universale dei rumori molesti). E la impossibile, letargica, funeraria direzione di Mehta che ha trasformato i cantanti in combattenti eroici contro il letargo della buca (come da copione in Aida alla Scala, le seconde trombe hanno berciato la marcia: è così difficile!). Prendiamo atto, è la quarta volta in cinque anni, che allestire una Aida decente in Scala è un'impresa al momento impossibile.
marco vizzardelli
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