Per cortesia: il "Gobbopensiero" merita rispetto tanto quanto il "Mascherpapensiero", il "Bagnolopensiero", o il "Brigopensiero". Per inciso, Vittorio (Gobbi/Viganò) scriveva che “non poche sue opere [“non poche” non significa “tutte”] hanno ascendenze barocche, grazie alla presenza di orpelli, ornamenti musicali che ne rallentano l'azione, pur nella splendida qualità musicale che tutti indiscutibilmente gli riconosciamo, penso all'Idomeneo o La clemenza di Tito.” Dal punto di vista del linguaggio vocale adottato l´affermazione ha una sua validità (così come i due esempi da lui proposti). Anche se Vittorio (Viganò/Gobbi) tende a dimenticare che Mozart ha scritto anche Nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte…
Ciao!
DM
P.S.: Un sillogismo può essere garanzia di correttezza formale, senza per questo essere sensato, "vero" o condivisibile. Un esempio?
Niente è meglio della felicità eterna.
L´Aida di Zeffirelli è meglio di niente.
L´Aida di Zeffirelli è meglio della felicità eterna.
Immagino che Mattioli non sarebbe d´accordo!