da VGobbi » mer 25 giu 2014, 11:20
Quest'opera la vidi un mese fa. Anzi tutto non pensavo che si potesse sentire ancora della bella musica al giorno d'oggi. Di solito il linguaggio musicale odierno, per chi affronta l'opera lirica, e' l'atonalita' o per lo meno un flusso sonoro indistinto e con lo sprechesang (sicuramente ho scritto sbagliato) a farla da padrone.
Non succede con questo bellissimo lavoro di Heggie, aiutato da una vera e splendida regia musicale e con un cast semplicemente fenomenale, non tanto per l'eccezionalità dei mezzi vocali, quanto per la bravura nella resa dei personaggi. Insomma, si assiste ad una pièce teatrale musicale d'inestimabile livello.
Tra i cantanti, io vorrei citare, senza togliere nulla agli altri, il bravissimo e sorprendente Jay Hunter Morris. Talmente fiacco risulta come interprete wagneriano, mentre di tutt'altro spessore e' il suo Moby Dick, coadiuvato da un timbro frastagliato come un mare in tumulto, un accento di lacerante follia, una recitazione semplicemente da Oscar. Sarei troppo curioso di confrontare questo Moby con una recita di Heppner (di cui, se non vado errato, e' stato il creatore del personaggio).
Insomma, chi può ... non si lasci sfuggire uno spettacolo completo da ogni punto di vista. Uno spettacolo che la Scala poteva ben portare, inserire nella miserrima stagione che hanno appena allestito.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!