Ilaria ha scritto: Così, su due piedi, mi viene da gettar lì che gli eterni insoddisfatti, sebbene senza peli sulla lingua e giustificati ad essere tali dalla mediocrità di cose persone situazioni, non accattivano più la mia simpatia. E che, anche nella ruvidezza di pensiero e d'azione, un poco di delicatezza vada conservata. Un saccente non è per forza un sapiente, così come uno che parla senza filtro non è per forza una persona sincera (perfetta la frase di Evgenij da te riportata a proposito della prima impressione che in lui suscita Olga). Per cui ribadisco che, ora come ora, Onegin con me avrebbe vita dura (ma credo proprio sarebbe lui in primis a ritenermi troppo provinciale per farmi il filo!)
Buona serata
Ilaria
Ci mancherebbe! Hai ragione.
Io parlavo solo di un personaggio d'opera. E cercavo di riscattarlo, a modo mio e con tutti i limiti del mio metodo d'analisi.
WSM