Lo vidi dal vivo alla Scala nei
Meistersinger e nella
Daphne: fu tanti anni fa, e io ero su in piedi in seconda galleria, come facevo in quegli anni in cui ero ancora abbastanza giovane, pur se non snello. Sarò sincero: non ricordo prestazioni particolarmente illuminanti.
Oramai lo posso valutare solo dai dischi, soprattutto in Wagner e Strauss, che sono gli Autori in cui compare più spesso fra i miei dischi. Di Ring addirittura due, uno dei quali è quello romano con la Kniplovà.
Di lui apprezzo la linearità del discorso musicale, la precisione dell'accompagnamento. In un'opera come
Meistersinger, lo si apprezza incondizionatamente: trovo la sua incisione realizzata con la Emi una delle più belle che ci siano, grazie anche a un cast stratosferico.
In Strauss, la sua
Elektra mi lascia freddino, mentre invece la sua
Frau è un po' più controversa: molto rigorosa - se non sbaglio, è stata la prima a abolire tutti i tagli - ma anche noiosetta e con un cast piuttosto sbilenco.
Gran musicista, forse non eccessivamente fantasioso; io invece in un interprete cerco proprio l'elemento di rottura, quel quid che mi sbarella tutte le certezze acquisite.
Probabilmente un limite mio
PS Presumo che sia troppo sperare che ci leggano anche i due moderatori e co-amministratori del sito e, conseguentemente, lascino anche il loro parere, eh?...