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[pbagnoli]

Altra recensione in home.
Come vedete, i video proposti possono anche non fare riferimento all'opera recensita, ma coinvolgono sempre gli Artisti citati: la Brouwenstijn, per esempio, la potete ascoltare in Tannhauser e in un sorprendente "Tacea la notte placida"

[Alberich]

Interessante, e' una registrazione che non ho ma che mi attira molto.
"Io sono fra coloro che si ostinano a sostenere che Hotter sia stato un interprete assolutamente ideale di questo ruolo. È probabile – come sostiene per esempio Giudici – che la tessitura lo mettesse alla frusta". Per onor di cronaca andrebbe detto che e' Hotter stesso nelle sue memorie a dire che la parte non era assolutamente nelle sue corde vocali -con suo grandissimo rammarico.

[Maugham]

Interessante, e' una registrazione che non ho ma che mi attira molto.
"Io sono fra coloro che si ostinano a sostenere che Hotter sia stato un interprete assolutamente ideale di questo ruolo. È probabile – come sostiene per esempio Giudici – che la tessitura lo mettesse alla frusta". Per onor di cronaca andrebbe detto che e' Hotter stesso nelle sue memorie a dire che la parte non era assolutamente nelle sue corde vocali -con suo grandissimo rammarico.

Devo dire che di Sachs non strozzati sulla Pegnitz ne ho trovato, per ora, solo uno. Il Finley di Glyndebourne. Tutti gli altri, chi più chi meno, avevano le vene del collo tirate.
Sono sempre più convinto che la locuzione wagneriana di basso-baritono non stia a significare ruoli scritti per... una via di mezzo, bensì ruoli che, di volta in volta, richiedono caretteristiche vocali proprie o del basso o del baritono.
WSM

[VGobbi]

Interessante, e' una registrazione che non ho ma che mi attira molto.
"Io sono fra coloro che si ostinano a sostenere che Hotter sia stato un interprete assolutamente ideale di questo ruolo. È probabile – come sostiene per esempio Giudici – che la tessitura lo mettesse alla frusta". Per onor di cronaca andrebbe detto che e' Hotter stesso nelle sue memorie a dire che la parte non era assolutamente nelle sue corde vocali -con suo grandissimo rammarico.

E' verissimo, tanto che l'ha affrontato pochissime volte.

Devo dire che di Sachs non strozzati sulla Pegnitz ne ho trovato, per ora, solo uno. Il Finley di Glyndebourne. Tutti gli altri, chi più chi meno, avevano le vene del collo tirate.

Sicuro? Pure il Sachs di Ridderbusch del '75? Non so se l'hai ascoltato, ma quella mi pare una delle piu' grandi prove musicali che abbia mai sentito in questo ruolo, oltre che vocalmente semplicemente strabiliante.

[pbagnoli]

Riprendiamo le recensioni di Operadisc. Eccovi un Parsifal davvero storico.
Scusate i refusi: sono in vacanza anch'io

[VGobbi]

Riprendiamo le recensioni di Operadisc. Eccovi un Parsifal davvero storico.
Scusate i refusi: sono in vacanza anch'io

Se ci sono refusi, perche' non li correggi?

Comunque recensione letta d'un fiato. Un appunto se mi permetti ... Davvero Hermann Uhde era artista dalla personalità non eccelsa?

[pbagnoli]

Cari amici,
oggi in home c'è qualcosa di diverso.
Ce la invia il nostro amico Enrico e sono le sue riflessioni fatte cercando di raccontare a un amico l'Introitus della Messa in si minore di Bach.
Sì, lo so, sul nostro sito non ci siamo abituati, siamo un po' frenetici, forse siamo tutti un po' più laici (be', non tutti!), ma mi ha colpito la serena bellezza delle parole e delle riflessioni di Enrico.
Leggetevele, vi prego: credo che piaceranno anche a voi.
Vi allego due files interessanti:
- il primo è la sequenza Kyrie-Christe-Kyrie diretta da Fasolis; non ha la potenza evocativa di Minkovski, ma non è male
- il secondo è un altro capolavoro: la prima suite per violoncello solo eseguita da Slava Rostropovich. Non credo che ci sia chi non l'abbia mai sentita ma, se così fosse, questo è il momento di rifarsi!

[Luca]

E' uno dei migliori testi che si possono leggere sul nostro sito. Davvero bravo Enrico: argomentazione profonda e di una forte ed intensa religiosità senza scivolamenti verso il devozionismo di bassa lega quanto piuttosto contrassegnata dalla percezione del tema dell'uomo in Dio (che è di natura teologica dell'ambito antropologico fondamentale e, nella fattispecie, mediato dalla musica bachiana) ed unita ad un uno stile efficace! Molto bene!

Saluti, Luca.

[MatMarazzi]

Anche io mi unisco al plauso e al ringraziamento per il nostro Enrico.
Un articolo profondo e toccante. Davvero bellissimo.
Salutoni,
Mat

[Enrico]

Gasp!arrivo a casa dopo un lungo viaggio in treno e mi trovo pubblicato in prima pagina... grazie Pietrone e grazie a tutti per i vostri apprezzamenti.

Forse si poteva correggere qualche errore ma non fa niente... Voglio dirvi però che il titolo scelto da Pietro, "Prima viene l'uomo", è la frase che secondo il violoncellista Eduardo dell'Oglio sintetizza l'insegnamento di Dario Destefano: "Prima viene l'uomo, poi il musicista". Ho scritto pensando proprio al mio amico Eduardo, al quale dopo i concerti del suo maestro avevo promesso una recensione mai scritta, e al mio amico Enrico, che mi ha proposto il viaggio a Santiago e che, chiedendomi cosa fosse la musica suonata dal violinista in strada (l'Aria di Bach), ha messo in moto le riflessioni che avete letto.

[Maugham]

Anche io mi unisco al plauso e al ringraziamento per il nostro Enrico.
Un articolo profondo e toccante. Davvero bellissimo.
Salutoni,
Mat

Quoto in toto Mat.
WSM

P.S. Visto che bella allitterazione? Wagner ne andrebbe fiero.

[MatMarazzi]

Vi segnalo un nuovo interessantissimo backstage, a firma di Annalisa Lo Piccolo che per la prima volta ci onora della sua collaborazione, su un'opera che a molti risulterà sconosciuta: Agatina di Stefano Pavesi (1814) che rappresenta il diretto antecendente della Cenerentola di Rossini.
Lo trovate qui: http://www.operadisc.com/vis_tutto_backstage.php?idback=56.
Purtroppo non sono riuscito a inserire le immagini, non dominando ancora il nuovo sistema di inserimento dati.
Provvederemo al più presto.

Intanto le inserisco qui.

Questo è il compositore, Stefano Pavesi.


E questo è un video di Youtube del terzetto "Come Paride alle Grazie" dell'Agatina.
Buon ascolto.



Salutoni,
Mat

[pbagnoli]

Vi segnalo un nuovo interessantissimo backstage, a firma di Annalisa Lo Piccolo che per la prima volta ci onora della sua collaborazione, su un'opera che a molti risulterà sconosciuta: Agatina di Stefano Pavesi (1814) che rappresenta il diretto antecendente della Cenerentola di Rossini.

E' veramente molto bello: ti prego cortesemente di ringraziare ancora a nome mio l'Autrice (cui peraltro ho scritto anche una mail).
E' un lavoro importante che scrive cose estremamente interessanti su un autore e un'opera a me completamente sconosciuti.
Bello davvero!

[pbagnoli]

Ed eccovi in home un altro interessantissimo lavoro di Annalisa Lo Piccolo, su un'altra opera che proprio non conoscevo né mai avevo sentito nominare.
Complimenti ad Annalisa!
E grazie infinite...

[Enrico]

Io sto cercando di procurarmi in disco il maggior numero possibile di opere di Donizetti, e della Francesca di Foix ho la registrazione in studio con Spagnoli, Antoniozzi, Ford, Massis e Larmore: ma finora non ho potuto trovare un po' di tempo per ascoltarla tutta con calma e attenzione.