Biglietti, ogni tanto, ne appaiono, ma fanno schifo. Piuttosto, oggi scornato e rattristato ho deciso di fare un ultimo tentativo e son passato in biglietteria mezz'ora prima dello spettacolo tornando da lavoro (passo lì tutti i giorni): risultato, sono entrato con 12€. Sono stato in piedi tutto il tempo (ho ceduto il mio seggiolino al cappotto...
). Comunque posizione centralissima: seconda galleria in linea col direttore, peccato che sia miope, sennò avrei visto tutto perfettamente.
Spettacolo veramente bellissimo, trasfigurato rispetto a quanto sentito in radio,un po' perchè avranno avuto meno tensione (e più riposo, visto lo sciopero), un po' anche perchè la radio accentua tutti i difetti di queste voci (voci spesso un po' pesantucce, qualche sbandamento che dal vivo non da fastidio, contanto le 4 ore di musica, ma che in radio emerge moltissimo, linee vocali a volte un po' traballanti), mentre non fa emergere minimamente i pregi (robustezza, capacità di reggere tutto lo spettacolo, potenza, ecc).
La Meier, che tanto mi deluse come Ortrud, è stata bravissima, con una voce che ancora regge tutta la parte, oltre al ben noto talento di interprete. Salminen è stato bravissimo e commovente. La Deyoung ha fatto un primo atto splendido, peccato per il lied del secondo, che non aveva nulla di notturno e sommesso. Kurwenal bravo (in radio non mi era piaciuto per nulla), malgrando un momento di incertezza ritmica nel primo atto. I comprimari molto bravi. Storey, infine, è stato una sorpresa: voce non sopraffina, ma ha retto tutto, ha cantato meglio della prima, ha interpretato molto di più e ha tentato spesso e volentieri di sfumare e giocare un po' sui "colori". Nulla di trascendentale, ma mi è proprio piaciuto (anche perchè nutrivo grossi dubbi).
Qualche stanchezza per i due protagonisti alla fine del duetto, ma direi che non è proprio un dramma (d'altra parte la mia schiena ha cominciato a cedere ben prima
).
Su direzione, scene e regia per il momento mi astengo.
In sostanza, uno spettacolo pienissimo di difetti, senza nulla che, preso singolarmente, facesse gridare al miracolo: eppure, nel complesso, uno spettacolo meraviglioso, degno di una vera prima della scala. Personalmente non cerco spettacoli perfetti, ma spettacoli interessanti, belli, che trasmettano qualcosa. E questo, complice un'opera che è difficile render brutta, è stato abbastanza indimenticabile.
(Sono appunti sparsi dopo lo spettacolo, scritti dopo aver lavorato 8 ore, dopo 5 ore e 20 di spettacolo ed aver visto anche l'ultimo film della saga di guerre stellari...quindi domani rileggo e vedo se hanno un capo e una coda
)