MatMarazzi ha scritto:pbagnoli ha scritto:La recensione di Lorenzo Arruga, dal "Giornale":
Poi c’era stato a un bla-bla-blog l’annuncio che avrebbero fischiato una cantante, per difendere il belcanto di non so quali tempi di cui si sentono testimoni e quindi abbiamo udito una manciatella sterile di bùu.
Ma c'è ancora chi dà retta a queste puttanate?
Saluti,
Matteo
Evidentemente sì, e se ne vantano pure.
D'altra parte, le claques sono sempre esistite e, negli ultimi tempi, si assiste sempre di più al fischio profilattico: quello cioè di chi va a teatro stabilendo aprioristicamente che passerà una serata di merda, con dei deficenti che cantano, un direttore battisolfa, un regista incapace ( vuoi mettere quando c'erano i fondali dipinti? ) e via scemeggiando. Ho usato volutamente il termine profilattico, e non aggiungo altro per non scadere nel pecoreccio.
Per la cronaca, a uso e consumo dei lettori, già ieri sera avevo usato io stesso il termine usato da Matteo, e cioè "puttanate" in riferimento alla stessa questione.
Sono stato conseguentemente minacciato di querela da un ex lettore che, evidentemente, leggendo, si era riconosciuto in questa definizione, non so bene perché.
Non ho fatto nomi, né peraltro ne faccio adesso: al lettore ho risposto privatamente e non mi estorcerete il suo nome nemmeno sotto tortura.
Pensando di fare cosa giusta, visto che il lettore si era consapevolmente riconosciuto nella definizione, l'avevo tolta dal mio post: me ne scuso con i lettori di questo forum.
Quindi sì: anch'io, come Matteo, sono orgoglioso di affermare a voce alta e forte che andare a teatro col programma profilattico (ribadisco volutamente il termine: e...hony soit qui mal y pense) di fischiare a prescindere un allestimento che ha fatto la Storia del teatro d'opera, faccia parte di quelle manifestazioni che appartengono al mare magnum della categoria delle puttanate
Poi, ognuno si riconosca nella categoria di competenza!
Buona domenica a tutti!