Al volo due brevi risposte prima di scappare.
Premetto che è da tempo che non riascolto la
Jérusalem (possiedo l'edizione Philips) e non mi ricordo bene le differenze.
L'opera è un rifacimento, come dice Alessio, nel senso che non è una mera traduzione, ma una nuova opera che utilizza molta musica de
I Lombardi. Oltre a differenze notevoli per quanto riguarda trama e personaggi (non sono più Lombardi, ma Francesi alla prima crociata), ricordo che alcuni pezzi sono sostituiti come la cabaletta del basso, e la famosa cavatina di Oronte "La mia letizia infondere" cambia di tonalità e, per omaggiare il primo Gaston, il famoso Duprez, Verdi ci piazza due bei do. Per omaggiare la tradizione del
grand opéra, Verdi aggiunge anche il balletto.
L'aria con cabaletta "Se vano è il pregare... No, no, giusta causa non è" diventa nella Jérusalem "Mes plaintes sont vaines... Sur vous s'étend".
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...