Der Vampyr (Marschner)

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Re: Der Vampyr

Messaggioda Tucidide » lun 24 nov 2008, 15:32

MatMarazzi ha scritto:E se avessimo voluto interrogarci, piuttosto, sull'ambiguità del rapporto con il vampiro?
Sulle pulsioni - come giustamente diceva Maugham - di un'attrazione sporca, malata e inconfessabile?
...
Però se al posto della Remigio ci fosse stata, che so, la Stemme, vuoi scommettere che i brividi sarebbero stati diversi, Pizzi o non Pizzi?

Non so che dire a questo proposito: come dicevo, non ho avuto Roth ma Pogossov, educato e pulito (presumo migliore, vocalmente, del titolare, letti i vostri pareri su quest'ultimo), ma davvero troppo gentile, remissivo ed emaciato per risultare credibile. In tale contesto, è stato questo il vero "buco" che ho avvertito. Di fronte a lui, la Remigio mi è sembrata giganteggiare, e lo stesso Osborn mi ha dato l'idea di essere un interprete credibile. Si sa che tutto è relativo al contesto in cui si trova... :D
Fra l'altro, Pogossov me lo becco pure domani con il secondo cast... :| V'informerò... :)
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Re: Der Vampyr

Messaggioda Maugham » lun 24 nov 2008, 17:28

Pruun ha scritto:condivido le riserve sulla regia, sempre raffinata, di gusto (oddio... questa giro nemmen troppo direi) ecc ecc ecc... il solito Pizzi.


Be' Pruun, si vede che abbiamo concezioni diverse riguardo alla... raffinatezza. :)

ho trovato brava la Remigio, considerando anche che la parte non è facile per niente


Parte difficile? Mah, è' corta, tolta la prima aria nemmeno troppo scomoda... :|
Comunque, anche a me la Remigio non è dispiaciuta.
Ma, concordo con Mat, non veniva fuori niente di più che una serie di note fatte bene.
Dal momento che non è l'ennesimo titolo di repertorio e si tratta di un'opera tirata fuori dalla naftalina, secondo me un qualche motivo per cui si sia andato ad aprire quell'armadio... bisognava farlo capire.

però ieri c'erano molte persone a teatro che non sapevano nemmeno dell'esistenza di questo lavoro, lo hanno visto, hanno riempito il Comunale (vabbé che è piccolo)... e comunque hanno conosciuto un'opera diversa dalle solite


Questo è vero. A molti questo Vampiro è piaciuto davvero, lo riconosco.
Una mia conoscente ha detto "una bella regia chiara, finalmente senza tutti quei foronzoli simbolici che ti piacciono tanto" :D

Ciao
WSM
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Re: Der Vampyr

Messaggioda marco » mar 25 nov 2008, 10:53

domani con il secondo cast... V'informerò...


facci sapere anche della Papatanasiou (o come diavolo si chiama) che mi sembra una voce interessante
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Re: Der Vampyr

Messaggioda Tucidide » mer 26 nov 2008, 0:00

Allora allora...
Sono appena tornato da Bologna.
Ho risentito Osborn, perché il tenore del secondo cast era indisposto. Trattandosi dell'ultima recita ha probabilmente giocato meno al risparmio ed è stato un po' più incisivo nel I atto. Non è il suo momento migliore, ma ha cantato più in voce. Nel II atto, ha eseguito con maggior abbandono l'aria, anche se ho avvertito alcuni fiati corti e qualche problemino di intonazione nella prima parte. Sempre sicuro e squillantissimo negli acuti, nel complesso mi è piaciuto molto anche oggi. Non so che dire... :oops: agli amici Orbazzano e Micaela (sentiti di persona) domenica non è piaciuto granché, soprattutto da un punto di vista vocale, al Marazzo non ha detto molto come personaggio... a me è piaciuto molto. Si vede che io sono di bocca buona anzi che no... :mrgreen:
Pogossov ha replicato punto su punto il suo vampiretto borghese, risultando una specie di Hvorostovskij dei poveri.
La Papatanasiou - e qui rispondo anche a Marco - ha cominciato molto bene, risolvendo l'aria di Malwina forse meglio della Remigio, eseguendo tra l'altro molto bene le agilità che l'italiana spianava un poco. Il personaggio però è uscito fuori convenzionale, un po' bamboleggiante, ossia ciò che era stato accuratamente evitato dalla Remigio. Nel secondo atto, poi era forse stanca (ma la parte è breve in effetti... non so cosa sia successo) ed è arrivata al finale urlacchiando diversi acuti e assottigliandosi sempre di più nel timbro e nel volume. Per finire, è anche lei mora e mediterranea, in scena fa la sua figura, ma rispetto alla Remigio è assai meno "caverna-dei-vampiri-secondo-Pizzi". :mrgreen:
Cristina Ferri ha cantato Emmy: è stata piuttosto anonima e monotona nella sua suggestiva ballata.
Applausi piuttosto di circostanza da parte del pubblico, con una leggera prevalenza per Osborn.
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