I quiz audio di Operadisc

[pbagnoli]

Ebbene sì, trattasi proprio di Kollo.
E, se devo dirla tutta, ad onta di una sempre ben percettibile fatica, il Nostro non fa sentire nulla di veramente indecoroso.
Sì, si è sentito di molto meglio, in ciò concordo, ma...
Complimenti all'amico Willie!

[MatMarazzi]

Ebbene, altro quiz facile facile.

Nella sezione audio troverete due soprani che cantano l'aria di Abigaille del Nabucco.
Una della preistoria http://www.operadisc.com/audio3.php?id=254, l'altra di un passato molto più recente http://www.operadisc.com/audio3.php?id=255.

Una volta che le avrete riconosciute, si potrebbe aprire un thread sull'una e sull'altra...
Io le amo molto!

Salutoni,
Mat

[Teo]

Matt, il quiz è interessante ma a me i file da te inseriti non partono mentre gli altri file della sezione audio li ascolto benissimo (per quanto quell'Otello...eh Pietro? ).
Puoi dare un occhiatina
Thanks

Teo

[Luca]

Anche io non riesco ad ascoltar nulla e sì che è una delle arie e dei personaggi che più mi intrigano !

Salutoni. Luca

[MatMarazzi]

ragazzi, avete ragione.
Non partono neanche a me.
E' incomprensibile... evidentemente il server non accetta più i miei mp3...
vi ricordate? Stesso problema con la dama di picche.
L'unico che può risolvere il problema è Pietro...

Mat

[pbagnoli]

Abbiate pazienza. Appena posso cerco di risolverla, ma sono un po' incasinato col lavoro

[MatMarazzi]

Sentite, facciamo prima a fare così... con buona pace della sezione audio.

Questa è la Abigaille preistorica
Abigaille1.mp3

E questa è quella più recente.
Abigaille2.mp3


Vediamo un po'!

Salutoni,
Mat

[Tucidide]

Sto ascoltando la prima... non ho idea di chi sia.
Mat, toglimi una curiosità: tu che ami i cantanti che sanno resistere alla tentazione di sbrodolarsi addosso, e di dilatare in modo inverecondo il ritmo, soprattutto nei cantabili larghi, come fai ad amare questo soprano, che si prende libertà agogiche tanto vistose che a volte addirittura sembra fermarsi?

Ora ascolterò la seconda.

[MatMarazzi]

Sto ascoltando la prima... non ho idea di chi sia.
Mat, toglimi una curiosità: tu che ami i cantanti che sanno resistere alla tentazione di sbrodolarsi addosso, e di dilatare in modo inverecondo il ritmo, soprattutto nei cantabili larghi, come fai ad amare questo soprano, che si prende libertà agogiche tanto vistose che a volte addirittura sembra fermarsi?

Ora ascolterò la seconda.

Semplicemente un genio, invece secondo me!
Un cantante avanti di almeno trent'anni rispetto a tutte le sue colleghe.

Ma ...noto che a parte questi frettolosi giudizi, non ha indovinato chi è?
Ti aspetto al varco...


Salutoni,
Mat

PS: e non mi sembra opportuno paragonare i nostri criteri di agogica e ritmo (quelli in cui sbandano miseramente certe dive di oggi ) con quello che si faceva più di un secolo fa!

[Tucidide]

PS: e non mi sembra opportuno paragonare i nostri criteri di agogica e ritmo (quelli in cui sbandano miseramente certe dive di oggi ) con quello che si faceva più di un secolo fa!

Aspetta aspetta... Ho capito cosa vuoi dire, e in linea di massima condivido: bisogna contestualizzare, certo, ed allora, nel primo decennio - presumo - del XX secolo, l'idea di ritmo e di rispetto dell'agogica era diversa da adesso. E poi lo sai che io non disprezzo l'agogica dilatata ed anarcoide. Però, in questo caso, riascoltando, noto che le sue variazioni ritmiche coincidono con i passi fioriti, con le chiuse ascendenti delle frasi, insomma, nei punti più... banali. Sono rallentamenti che "incorniciano" un suono, una figurazione cromatica, e non una parola. Fra l'altro, in un punto è anche costretta a prendere fiato a metà, spezzando l'effetto della frase legata. Poi non mi piace molto la sistematica apertura delle vocali, soprattutto la e e la o che diventano quasi a: "chi dal parduta..." ma questo sì è un tratto distintivo di molti soprani del periodo.
Piuttosto, trovo brava l'altra, soprattutto nel recitativo. Ma anche su questa non so ancora dare un nome.
Io credo di passare la mano, a meno che non vengano elargiti aiutini...

[Calaf]

Non se sono affatto sicuro (soprattutto della prima, anche perché se è lei non mi risultava avesse inciso quest'aria)....boh, ci provo:
1 - Ester Mazzoleni
2 - Anna Tomowa-Sintow.

[MatMarazzi]

Non se sono affatto sicuro (soprattutto della prima, anche perché se è lei non mi risultava avesse inciso quest'aria)....boh, ci provo:
1 - Ester Mazzoleni
2 - Anna Tomowa-Sintow.

La Tomowa-Sintow era DIFFICILISSIMA!!!!
Porca miseria, Calaf, sei un grande davvero!
Come diavolo hai fatto?

La prima invece non è la Mazzoleni.
Mi permetto di osservare, infatti, che questa cantante è priva di vibrato stretto e non sottilinea i concetti con l'eloquenza anche un po' compiaciuta della grande Ester.
E poi, nonostante le opinioni di Tucidide, questa è misuratissima sul ritmo, mentre la Mazzoleni - in linea con le abitudini d'epoca - era assai più libera.
E ...tuttavia ci sei andato vicinissimo!

Salutoni,
Mat

[VGobbi]

Vorrei dire alcune cose :

ce l'hai fatta Mat a postare i filese audio.
nel sentire il primo brano proposto, confesso che non riconoscevo nemmeno l'aria che cantava. Sinceramente cantante "anrcoide", come ha detto Tucidide, dove si domanderebbe di cosa farne dello spartito, se il soprano fa tutto quello che vuole lei.
non pensavo che la Tomowa-Sintowa rientrasse nelle tue cantanti preferite. Che il sottoscritto abbia preso un abbaglio come successe con la Milanov. Puo' darsi che anche in questo caso mi son ascotato la cantante negli anni tardi della sua carriera? Quest'incisione e' dato sapere di che anno e'? Comunque qui la Tomowa non mi dispiace assolutamente, tanto che mi meraviglio che sia lei.
Ultima considerazione. Voglio l'orecchio di Calaf. Me ne basta anche uno. Grazie!

[Maugham]

La prima invece non è la Mazzoleni.

Ines de Frate?

WSM

[Tucidide]

La prima invece non è la Mazzoleni.

Ines de Frate?

WSM

Credo di sì... L'avevo anche scritto, ma mi hai preceduto di un paio di minuti.