New York - Metropolitan

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New York - Metropolitan

Messaggioda Maugham » mer 24 set 2008, 20:34

That's AMERICA!!!! (ma non solo!)

http://www.bloomberg.com/apps/news?pid= ... refer=home
Seratona con la Divastra. :D
Se non avete voglia di clikkare ve ne posto un pezzetto
...just what the future holds for the Met is anybody's guess, but last night raked in a record-breaking $6.2 million. :shock: Tickets zoomed up to $100,000 :shock: (which included chicken dinner for ten in an outdoor tent). :D
Non male per una cena con l'artista. Il met in una sera ha portato a casa quanto la Scala in un anno.
Forse Tuc avrebbe pagato 100.000 un biglietto. :wink:

http://www.mercurynews.com/breakingnews/ci_10451533

Anche questa coppia di Palo Alto non scherza. A San Francisco festeggiano. :D

WSM
Ultima modifica di Maugham il gio 25 set 2008, 12:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda Tucidide » mer 24 set 2008, 23:33

Eh, Maugham, esagerato! :mrgreen: Addirittura 100.000!!! :shock:

Comunque hai fatto bene a rimarcare questo fatto.
Su questa seratona kitsch, sullo sberluccichio di scene e costumi, sulla presenza di tutto lo star system sul Red Carpet, sull'evento propriamente musicale si può dire tutto: ho sentito dei pezzi e devo dire che il livello non è stato eccelso: II atto di Traviata cantato alla maniera più verista possibile, antica di concezione come dimostrano le cabalette di Alfredo e Germont tagliate, III atto di Manon con Gavotte amputata di una strofa, simpaticamente cantata à la Fleming (portamenti swing, attacchi a scivolo) ma funestata da due scrocchi paurosi sui si naturali (bello però il re naturale sovracuto - nota da loggionista :mrgreen: ), e solo il finale di Capriccio davvero all'altezza della miglior Fleming.
Però, nonostante tutto, a noi Europei deve fare specie il fatto che si trovino, anche in situazioni di crisi economica (Lehman Brothers e via discorrendo) stimoli a spendere tanto, per un evento che da semplicemente musicale diventa mondano.
Lunedì sera al Met non c'erano solo VIP: c'erano anche tante persone comuni, gente che ha voluto far parte del pubblico, per portare ciascuno il proprio entusiasmo, per appagare la propria voglia di divertirsi e di immergersi in un'atmosfera non certo "culturale" ma, paradossalmente popolare nonostante i prezzi!
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda Maugham » gio 25 set 2008, 9:10

Tucidide ha scritto:Eh, Maugham, esagerato! :mrgreen: Addirittura 100.000!!! :shock:


Perchè esagerato? :D

Comunque hai fatto bene a rimarcare questo fatto.


Guarda, non era ne è mia intenzione entrare nel merito della serata. In questi casi la penso come Vespasiano. Non olent. :D
Volevo solo, implicitamente, complimentarmi per la grande capacita del Met nel fundraising, come sottolinea l'articolo.

Lunedì sera al Met non c'erano solo VIP: c'erano anche tante persone comuni, gente che ha voluto far parte del pubblico, per portare ciascuno il proprio entusiasmo, per appagare la propria voglia di divertirsi e di immergersi in un'atmosfera non certo "culturale" ma, paradossalmente popolare nonostante i prezzi!


Non so tu, ma io di persone "comuni" che sborsino centomila dollari per una serata di gala non ne conosco. Poi forse c'erano biglietti differenziati. Quelli economici magari costavano solo diecimila dollari! :D
Comunque, quello che volevo trasmettere con il messaggio era la sorpresa che a volte mi riserva questo "grande" (lo dico senza alcuna ironia) paese. Che a un pelo dalla recessione, in una situazione finanziaria in zona collasso, con Bush che si ritrova a dover aumentare il debito pubblico per salvare le borse (questo lo facevamo anche noi ai tempi della lira! :D ) ugualmente raccoglie festanti milionari che sostengono l'opera.
Come la coppia di Palo Alto del secondo articolo.
Ciao
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda Tucidide » gio 25 set 2008, 10:18

Maugham ha scritto:
Lunedì sera al Met non c'erano solo VIP: c'erano anche tante persone comuni, gente che ha voluto far parte del pubblico, per portare ciascuno il proprio entusiasmo, per appagare la propria voglia di divertirsi e di immergersi in un'atmosfera non certo "culturale" ma, paradossalmente popolare nonostante i prezzi!


Non so tu, ma io di persone "comuni" che sborsino centomila dollari per una serata di gala non ne conosco. Poi forse c'erano biglietti differenziati. Quelli economici magari costavano solo diecimila dollari! :D

Ma no, dai! :D Quei biglietti a prezzi esorbitanti erano evidentemente comprensivi di cenone, confezioni strenna del profumo :mrgreen: , tavolo speciale, e magari anche privé con la diva. :lol: :mrgreen:
Credo che i prezzi del Family Circle si aggirassero intorno ai 200 dollari. Una follia ugualmente, ma comunque una spesa sostenibile da persone benestanti.

Proprio per questo, credo che il tuo discorso sia comunque ampliabile anche ai non ricconi. Cioè, non solo i milionari spendono molto, ma anche i meno ricchi, perché evidentemente trovano soddisfazione nell'essere presenti al grande spettacolo dell'opera.

Poi, certo, sostegni come quello dei signori di Palo Alto sono emblematici.
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda Maugham » gio 25 set 2008, 10:30

Tucidide ha scritto:Ma no, dai! :D Quei biglietti a prezzi esorbitanti erano evidentemente comprensivi di cenone, confezioni strenna del profumo :mrgreen: , tavolo speciale, e magari anche privé con la diva. :lol: :mrgreen:


Ti sarebbe piaciuto, ammettilo! :D
Il privé, addirittura... tutto avvolto nelle nuvole del profumo Renée... :D
Ti metto una foto che ti farà impazzire.
Immagine
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda gustav » gio 25 set 2008, 11:31

questa foto ha fatto impazzire me...
Però un autore come Luigi Nono vorrei sentire cosa avrebbe da ridire sui prezzi!!!
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda MatMarazzi » gio 25 set 2008, 11:43

Divertente questo thread! :)
Credo tuttavia che il titolo benché spiritoso non sia perfettamente indovinato.
Sarebbe meglio dire "ANCHE questa è l'America".
Il concertone trash per ricconi ignoranti non rispecchia che una delle mille sfaccettature che assume l'opera negli USA.
Lo dico solo per il lettore occasionale, perché Maugham sa benissimo che l'America sa offrire il popolare e il sofisticato, il trash e il cult, l'avanguardia e il retro. Sta nel pubblico, anzi nel singolo individuo, il poter scegliere se andare a questo concertone o al "Satyagraha" di Glass che quest'anno il Met ha programmato.
Bella cosa poter scegliere! Gran bella cosa....
E' per questo che, almeno a mio gusto, è meglio un thread "that's America" che un "that's Italia".
E lo dico anche io, ahimè, senza alcuna ironia! :( :( :(

Salutoni,
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda Maugham » gio 25 set 2008, 12:56

MatMarazzi ha scritto:Sarebbe meglio dire "ANCHE questa è l'America".


Fatto! :D

Ciao
Willie
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda Tucidide » gio 25 set 2008, 13:02

MatMarazzi ha scritto:Il concertone trash per ricconi ignoranti non rispecchia che una delle mille sfaccettature che assume l'opera negli USA.
Lo dico solo per il lettore occasionale, perché Maugham sa benissimo che l'America sa offrire il popolare e il sofisticato, il trash e il cult, l'avanguardia e il retro. Sta nel pubblico, anzi nel singolo individuo, il poter scegliere se andare a questo concertone o al "Satyagraha" di Glass che quest'anno il Met ha programmato.
Bella cosa poter scegliere! Gran bella cosa....

Ma secondo me la forza della gestione "all'americana" è anche il fatto di riuscire ad attirare colti, intellettuali veri o presunti, grezzoni e ricconi, popolo e VIP alla stessa maniera.
Una serata al Met vede fra i suoi partecipanti dirigenti di multinazionali e gente comune, ovviamente divisi per settori a seconda del prezzo.
Il Satyagraha di Glass non l'hanno certo programmato per avere 200 spettatori a sera in una caverna da 3800 posti. Troveranno il modo di avere una buona presenza di pubblico.
Questo è il vero punto.
Poi c'è la questione delle dirette. Il Met trasmette in decine di cinema nel mondo le prime di alcuni titoli. Sono appunto le dirette in HD, che poi finiscono sulle reti tematiche di tutto il mondo, e occasionalmente in DVD. E anche lì, soldi su soldi.

D'altro canto, però, va anche detto che se il Met commissiona opere e propone talvolta titoli poco popolari, è anche vero che resta un teatro di repertorio, dove i titoli donizettiani rappresentati sono una decina scarsa, dove di Rossini si fanno sempre le solite tre quattro opere, dove per mettere in scena Thais e Rodelinda occorre la voglia della divastra di turno... Nulla di male, certamente: è un'impresa, il Met. E un'impresa deve anche guardare all'utile.
Con tutto ciò, vorrei davvero un Metropolitan o una Wiener Staatsoper in Italia.
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Re: That's AMERICA!!!!

Messaggioda MatMarazzi » ven 26 set 2008, 10:42

Tucidide ha scritto:Una serata al Met vede fra i suoi partecipanti dirigenti di multinazionali e gente comune, ovviamente divisi per settori a seconda del prezzo.

La divisione credo sia netta in caso di "gala" o concertoni particolarmente mondani.
Io al Met sono andato in platea e non ho affatto speso più che in Europa.
Anzi... rispetto ai prezzi allucinanti di Londra, Glyndebourne, Salisburgo, Aix, i costi del Met sono persino contenuti.

D'altro canto, però, va anche detto che se il Met commissiona opere e propone talvolta titoli poco popolari, è anche vero che resta un teatro di repertorio, dove i titoli donizettiani rappresentati sono una decina scarsa, dove di Rossini si fanno sempre le solite tre quattro opere, dove per mettere in scena Thais e Rodelinda occorre la voglia della divastra di turno...


Non credo che le cose siano esattamente come tu dici; bisognerebbe prima chiarirsi su cos'è il "repertorio".
è vero che al Met fanno meno Donizetti di noi, ma se contiamo le recite di Strauss dagli anni 20 a oggi ce n'è abbastanza per coprire tutta la storia dei cartelloni italiani del novecento (e quanto a Thais e Rodelinda forse è anche il caso di chiedersi quante recite ne ha programmato la Scala negli ultimi decenni, diva o non diva...); ma anche ammettendo quel che dici, secondo me noi commettiamo troppo spesso l'errore di credere che il Met sia il tipico modello "americano" dell'Opera.
Non è proprio così... è solo il teatro più famoso.
Ad esempio la San Francisco di Kurt Adler (che oltre a Traviata e Rigoletto programmava l'Affare Makropulos già negli anni '60) è una realtà diversa. Così come DAllas, Boston, Chicago... Non parliamo della New York City Opera dove si è sempre coltivata l'avanguardia (e dove proprio Donizetti ebbe un impulso internazionale).
Inoltre anche il Met è difficile inscatolarlo: quello di oggi non è più quello di vent'anni fa, che a sua volta era diversissimo da quello di Bing, che a sua volta era diversisissimo da quello di Gatti Casazza.

Nulla di male, certamente: è un'impresa, il Met. E un'impresa deve anche guardare all'utile.


Io non considero l'utile (il botteghino) come qualcosa di differente o addirittura opposto alla "qualità".
Se mai - a costo di sconvolgere molti lettori - penso che ne sia un'efficace metro di valutazione.
Ebbene sì: per me qualità e successo devono assolutamente andare a braccetto.
E se così non è... qualcuno ha sbagliato qualcosa: forse a livello di informazione, forse di promozione, forse di efficienza...
Ma la causa di un insuccesso per me non è mai "nel pubblico".

Con tutto ciò, vorrei davvero un Metropolitan o una Wiener Staatsoper in Italia

Io vorrei solo teatri più ambiziosi e appassionati, con più voglia di conquistare il pubblico, di sconvolgerlo ed emozionarlo: la professionalità seguirebbe spontaneamente! E così pure il denaro :)

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Re: That's AMERICA!!!! (ma non solo!)

Messaggioda Tucidide » ven 19 dic 2008, 21:28

Non c'entra molto con l'argomento del thread, ma è in tema con il titolo.
Curiosando nel database del Met, ho scoperto questa foto :shock:
Immagine

Correva l'anno 1932, per la precisione era il 6 marzo, e si dava un "Grand Operatic Surprise Party".
Gigli, tenore di regime dell'Italia fascista, alfiere del canto all'italiana, eccetera eccetera, comparve sul palcoscenico vestito da Carmen :shock: e cantò l'Habanera. :shock: :shock:
Sono rimasto così pure io: :shock: :shock: :shock:

In fondo, anche questa è (ed era) l'America. :D
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Re: That's AMERICA!!!! (ma non solo!)

Messaggioda Orbazzano » ven 19 dic 2008, 23:58

Tucidide ha scritto:Non c'entra molto con l'argomento del thread, ma è in tema con il titolo.
Curiosando nel database del Met, ho scoperto questa foto :shock:
Immagine

Correva l'anno 1932, per la precisione era il 6 marzo, e si dava un "Grand Operatic Surprise Party".
Gigli, tenore di regime dell'Italia fascista, alfiere del canto all'italiana, eccetera eccetera, comparve sul palcoscenico vestito da Carmen :shock: e cantò l'Habanera. :shock: :shock:
Sono rimasto così pure io: :shock: :shock: :shock:

In fondo, anche questa è (ed era) l'America. :D


Giuro che non riesco a fermarmi dal ridere!!!
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Re: That's AMERICA!!!! (ma non solo!)

Messaggioda pbagnoli » sab 20 dic 2008, 19:29

E' veramente irresistibile!
E' proprio il tenore più "stilista" della storia dell'interpretazione dell'opera lirica italiana e non solo!
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: That's AMERICA!!!! (ma non solo!)

Messaggioda MatMarazzi » mar 23 dic 2008, 15:04

Tucidide ha scritto:In fondo, anche questa è (ed era) l'America. :D


Non sarebbe meglio dire "in fondo, anche questo è Beniamino Gigli"?
Non mi risulta che altri divi del Met si siano mai ridotti a tanto...
Diciamo che l'America è semplicemente un luogo dove anche simili ...vocazioni possono trovare una loro simpatica collocazione.
Nella coeva Italietta un'apparizione del genere da parte di Gigli avrebbe prodotto uno scandalo tale da far crollare il Regime con quindici anni di anticipo.

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Re: That's AMERICA!!!! (ma non solo!)

Messaggioda Tucidide » gio 22 gen 2009, 10:05

Pare che la gestione di Peter Gelb al Met non stia accontentando tutti... :roll:
http://www.nypost.com/seven/01212009/gossip/pagesix/met_discord_over_hated_boss_151113.htm
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