Maometto secondo (Rossini)

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Re: Maometto secondo (Rossini)

Messaggioda Ilaria » mer 27 ago 2008, 9:22

Maugham ha scritto:
Ilaria ha scritto: A Tokyo il ROF porta Regazzo nei panni di Maometto...


E mi sembra una scelta quantomai sensata.
Meno sensato mi sembra esportare questo allestimento...
WSM


Non posso che concordare su Regazzo. Sarebbe stato senza dubbio un Maometto assai migliore di Pertusi anche a Pesaro. In effetti è poco sensato esportare un allestimento del genere, ma pare almeno che lo spettacolo possa avvalersi del piglio di SuperZedda alla direzione. Kuhn è stato spostato su Otello. Non nego che avrei preferito il contrario, anche solo in virtù dell'amore che porto all'opera del 1816.

P.S.
Bello e... realistico il paragone tra Pertusi e te bambino che giocavi a fare Sandokan! :D
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Re: Maometto secondo (Rossini)

Messaggioda Ilaria » mer 27 ago 2008, 9:33

Tucidide ha scritto:
Ilaria ha scritto:Scusate se rischio di risultare monotematica ma... Ganassi e Kunde talmente improponibili tanto da meritare di essere cacciati a calci non fosse stato per il divino appiglio fornito dall'impostazione registica di Abbado Jr? Lo trovo un tantinello esagerato. A me pare che si tratti di due artisti a cui si possono fare le pulci a livello vocale, ma che di aderenza drammatica e di intenti interpretativi s'intendano abbastanza anche senza il salvifico intervento dell'immenso figliol prodigo. Parmi, eh.

La mia era una voluta iperbole: però devo confessare che alla prima, di cui ho ascoltato diversi spezzoni per radio, Kund mi è parso davvero in difficoltà (e non parlo solo della micidiale aria), e anche se si intuiva un personaggio interessante, il solo ascolto era penalizzante per lui. Alla prima replica, quella che ho visto io, è andatio un po' (ma non troppo) meglio, ma il vederlo in scena lo ha reso più interessante. Non trovo affatto divina la regia di Abbado, ma secondo me ha azzeccato le caratterizzazioni dei personaggi in relazione agli'interpreti che aveva a disposizione.


In effetti in termini di forma vocale la seconda recita lasciava ancora piuttosto a desiderare, non posso darti torto. Come non posso che concordare con te quando scrivi che aver visto in scena Kunde abbia reso più interessante la sua performance (succede così con quei cantanti che hanno sempre qualcosa di buono da trasmettere a livello scenico e che magari, ammettiamolo, non sono più in condizioni vocali intonse). Ma sulla caratterizzazione dei personaggi di Abbado e sulla loro pertinenza ai rispettivi interpreti mi trovi più d'accordo sulla Ganassi che non su Kunde. E questo non significa che il lavoro interpretativo del tenore americano non sia andato di pari passo con le disposizioni abbadiane, ma solo che, a mio avviso, per predisposizione naturale a Kunde si addicono personaggi più autorevoli ed eleganti di un Pirro autoritario e vanesio.
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Re: Maometto secondo (Rossini)

Messaggioda Maugham » mer 27 ago 2008, 17:48

Ilaria ha scritto: ....che giocavi a fare Sandokan! :D


Vedi, Sandokan per me è senza dubbio un ruolo Nozzari. E Yanez de Gomera un perfetto ruolo David.
Non penso però che una diavolessa come la Colbran avrebbe accettato di impersonare una sciacquetta come Marianna. :)
A meno che il suo uomo non mettesse una bell'aria nella scena della morte nelle jungle di Labuan.
Per la Colbran ci volevano donne più... spettinate, tipo Jolanda, la pazza scatenata figlia del Corsaro nero e della Regina dei Caraibi o, Capitan Tempesta e il Leone di Damasco che, guardacaso, sono soggetti che bazzicano proprio dalle parti di Negroponte. :shock:
Tremal-Naik (senza dubbio quello dei Misteri della jungla nera, ambiguo, sensuale, femmineo e sognatore, non quello più virile e battagliero dei Pirati della Malesia) è invece un perfetto ruolo Pisaroni.

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Re: Maometto secondo (Rossini)

Messaggioda Tucidide » mer 27 ago 2008, 20:38

Maugham ha scritto:
Ilaria ha scritto: ....che giocavi a fare Sandokan! :D


Vedi, Sandokan per me è senza dubbio un ruolo Nozzari. E Yanez de Gomera un perfetto ruolo David.
Non penso però che una diavolessa come la Colbran avrebbe accettato di impersonare una sciacquetta come Marianna. :)
A meno che il suo uomo non mettesse una bell'aria nella scena della morte nelle jungle di Labuan.
Per la Colbran ci volevano donne più... spettinate, tipo Jolanda, la pazza scatenata figlia del Corsaro nero e della Regina dei Caraibi o, Capitan Tempesta e il Leone di Damasco che, guardacaso, sono soggetti che bazzicano proprio dalle parti di Negroponte. :shock:
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Forza! Facciamo un bel pastiche, un'opera centone ispirata al ciclo di Sandokan, con pezzi rossiniani tratti dalle opere napoletane! Manca solo il libretto. :P
Ultima modifica di Tucidide il mer 27 ago 2008, 20:48, modificato 2 volte in totale.
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Re: Maometto secondo (Rossini)

Messaggioda Tucidide » mer 27 ago 2008, 20:46

Ilaria ha scritto:per predisposizione naturale a Kunde si addicono personaggi più autorevoli ed eleganti di un Pirro autoritario e vanesio.

Secondo me Abbado ha ben sfruttato il timbro ispessito e talvolta fibroso di Kunde per dipingere un dittatore sanguinario ma pur sempre vanesio e megalomane. Una specie di Papa Doc. :D Se la sua coloratura fosse stata sprizzante e più sciolta, sarebbe stato perfetto.
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Re: Maometto secondo (Rossini)

Messaggioda Ilaria » gio 28 ago 2008, 9:17

Tucidide ha scritto:
Ilaria ha scritto:per predisposizione naturale a Kunde si addicono personaggi più autorevoli ed eleganti di un Pirro autoritario e vanesio.

Secondo me Abbado ha ben sfruttato il timbro ispessito e talvolta fibroso di Kunde per dipingere un dittatore sanguinario ma pur sempre vanesio e megalomane. Una specie di Papa Doc. :D Se la sua coloratura fosse stata sprizzante e più sciolta, sarebbe stato perfetto.


Oddio, a Kunde Papa non ci ero mai arrivata neppure io, ma ora che mi ci fai pensare... :D :mrgreen:
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Re: Maometto secondo (Rossini)

Messaggioda Tucidide » gio 28 ago 2008, 11:02

Ilaria ha scritto:Oddio, a Kunde Papa non ci ero mai arrivata neppure io, ma ora che mi ci fai pensare... :D :mrgreen:

:D Ma io mi riferivo a Papa Doc, soprannome di François Duvalier, il dittatore di Haiti degli anni 60.
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