Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham
pbagnoli ha scritto:Comunque, un libro discutibile ma indispensabile
VGobbi ha scritto: E' discutibile come sia stato proposto il libro, aggiungendo un centinaio di pagine (o quel che l'e'), a prezzo esorbitante
bigandalu ha scritto:Ma l'obiettivo è; un librone a più mani (a più voci) coordinato da voi/da te ? Interessa?
Sergio
Milady ha scritto:Cari amici,
vivo felicemente assediata da caotiche montagne di libri di ogni tipo ( nonché da molti CD e qualche DVD)
Se non vado errata, del "Teatro d'opera in disco" di Celletti, ci sono state due edizioni.
La prima sparì presto di circolazione.La lessi in gran parte a sbafo , non troppo comodamente arroccata su un traballante panchetto, nella libreria dove acquistavo ,di tasca mia ,i miei , non molti libri studio ,- no money- nonché il molto più pingue mucchio di quelli per l'istituto in cui lavoravo - e poi mi fu regalata.
La seconda , riveduta e corretta,me la sono comprata.
Nel caos delle mie biblioteche ,- e dopo un trasloco c eseguito con molta sciatteria - non riesco più a trovare la "princeps" celletiana , per così dire.Ma da qualche parte c'è, ne sono sicura.
Ricordo che rimasi basita dinanzi alle personalissime stroncature al vetriolo della prima edizione - ghigliottinati ad es.enza pietà e con un linguaggio durissimo, scusatemi, anzi talvolta inutilmente violento-gli esponenti della scuola del muggito ed affiliati veri o presunti -
Ebbene tali stroncature col pedale sull'acceleratore,furono poi diluite, ma non troppo, nella seconda .
La prima mi sembrò troppo acida e troppo ingenerosa verso cantanti amati e applauditi da intere generazioni di ascoltatori , quanto smaccatamente e intenzionalmente generosa solo verso gli idoli cellettiani.
1) MI SBAGLIO?
Non sono mai riuscita a trovare "Le grandi voci".
Quanto a Giudici ho acquistato
a suo tempo anche l'ultima "astuta" edizione, scritta in maniera accattivante .
2) Senza entrare nel merito di certe scelte o di taluni contenuti-molti di voi hanno già detto tutto alla perfezione- se posso esprimere un mio opinabile parere,]mi ha sempre scocciato ,alla lunga i,l ritorno implacabile di formule fisse e imutabili su certi cantanti: confrontate , ad es. tutte le entusiastiche recensioni della Freni; tutte le osservazioni sulla tecnica d questa storica cantante ritornano sempre uguali. E non è il solo caso...
Via, un po' di sinonimi, almeno...
Chiedo il vostro spassionato parere stilistico....
e vi invio CON LARGO ANTICIPO I MIEI PIù AFFETTUOSI AUGURI DI UNA PASQUA SERENA.
Milady
MatMarazzi ha scritto:Milady ha scritto:Quanto a Giudici ho acquistato
a suo tempo anche l'ultima "astuta" edizione, scritta in maniera accattivante .
2) Senza entrare nel merito di certe scelte o di taluni contenuti-molti di voi hanno già detto tutto alla perfezione- se posso esprimere un mio opinabile parere,]mi ha sempre scocciato ,alla lunga i,l ritorno implacabile di formule fisse e imutabili su certi cantanti: confrontate , ad es. tutte le entusiastiche recensioni della Freni; tutte le osservazioni sulla tecnica d questa storica cantante ritornano sempre uguali. E non è il solo caso...
Via, un po' di sinonimi, almeno...
Chiedo il vostro spassionato parere stilistico....
Carissima,
io non sopporto Giudici, mi spiace.
Da ragazzo restavo irretito dalle sue recensioni su Musica perché, per la prima volta in Italia, si parlava di "regia" e si metteva il repertorio tedesco sullo stesso piano di quello italiano.
Poi mi sono stancato: oggi lo trovo illeggibile.
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