Der Ring des Nibelungen (Wagner)

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Re: Il Ring di Moralt

Messaggioda pbagnoli » mer 28 mag 2008, 8:54

L'ho comprato anch'io per pochi euri, ma ancora non l'ho ascoltato. Il cast vocale è molto ancien régime, ma la direzione dovrebbe essere molto interessante
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Re: Il Ring di Moralt

Messaggioda Alberich » mer 28 mag 2008, 10:39

Ottimo! Allora quando entrambi l'abbiamo ascoltato magari ci possiamo scambiare qualche commento.
Un saluto
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Re: Il Ring di Moralt

Messaggioda VGobbi » ven 30 mag 2008, 20:55

Naturalmente possiedo anche il Ring di Moralt. E' da parecchio tempo che non l'ascolto. E cosi' mi avete fatto venir una voglia matta di riprenderlo sto' cofanetto. Comunque, su due piedi, mi aveva colpito l'immediata teatralita' inscenata da Moralt e la presenza di un cast affiatatissimo e con non pochi nomi di grossissimo rilievo, tra cui Frantz (in quest'occasione si che si dimostra un grande Wotan, non quello offertaci sotto la guida di Furtwangler), Treptow (lontano mille miglia dal fastidioso vibrato che lo cogliera' negli anni successivi), Anday, Grob-Prandl, Hongen e Wernigk.
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Re: Il Ring di Moralt

Messaggioda Alberich » sab 31 mag 2008, 3:58

Ecco, proprio ieri ascoltavo un po' del Wotan di Frantz e un po' del primissimo Wotan di Hotter (in una sciaguratissima, ma veramente sciaguratissima, versione mutilata del monologo del 2° atto della Valchiria). Ora, va bene tutto, ma la noia infinita che mi ha trasmesso Frantz non ha pari. Tutto uguale...non venitemi a parlare di "rivoluzione" di Karajan, basta ascoltare cosa si faceva dieci anni prima nella stessa città.
(p.s. l'altra sero ero stanco quasi quanto oggi e ho scritto malissimo. Spero di riuscire a spiegarmi meglio in futuro. Quello che mi premeva dire è che il famosissimo Frantz interpreta a Vienna un Wotan di noia straordinaria (nel '49) laddove nel '38, e quindi in piena sbornia hitleriana, il giovanissimo Hotter riesce quasi a dare un senso ad una versione mutilata del monologo di Wotan. Basti sentire il "das Ende! Das Ende!": due mondi. E dire che Hotter nel '38 è uno scolaretto rispetto al se stesso dei successivi decenni).
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Re: Il Ring di Moralt

Messaggioda VGobbi » mar 03 giu 2008, 21:51

Non concordo pienamente. Secondo me Frantz e' un grandissimo artista. Lo si sente nel suo Wotan diretto da Moralt, lo si sente nel suo Jochanaan con la Borkh, lo si sente nel suo Konig Marke (uno dei migliori, credetemi) con la Braun. Non aveva mezzi eccezionali di un Hotter, di un Schorr. Ma possedeva cervello ed intuito musicale per darci interpretazioni tutt'altro che scontate o noiose. E poi, so che vado un po' controcorrente, ma a me tutta sta' gloria per Hotter mi pare un pochettino esagerata. Continuo a ritenere Schorr il vero antesignano della rivoluzione wagneriana, imho. Tenete conto che dietro non aveva bacchette in grado di anticipare la "Neu Bayreuth"!!!
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda VGobbi » dom 17 ago 2008, 23:05

Riapro questo thread, visto che il mio carissimo Pietro ha dedicato tempo e spazio per la recensione del Ring completo diretto da Rudolf Moralt. Per il momento online e' presente il prologo e la prima giornata. Il suo parere non si discosta piu' di tanto dal mio, in particolare su Moralt e lo straordinario Wotan di Frantz (troppo bistrattato ed inficiato dal pessimo ricordo che ci ha rilasciato nei due live da Milano - audio tra l'altro pessimo - e Roma). Un appunto. A mio modesto parere, sia la Braun che Treptow meritano maggior considerazione. Insomma, non si discostano dal voto alto ricevuto da Frantz.

Altra piccola considerazione. Nella recensione della "Walkiria" leggo una sfilza di nomi gloriosi nei panni di Sieglinde, ma noto una dimenticanza assai grave, ovverossia quella di Rysanek (citerei su tutte l'ottima perfomance sotto la guia di Karl Bohm, con a fianco uno ispiratissimo Siegmund di James King).
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda Alberich » lun 18 ago 2008, 14:43

Ho letto anche io la recensione di Bagnoli. Francamente non mi trova d'accordo, ma aspetto le prossime puntate. :wink:
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda pbagnoli » mar 19 ago 2008, 15:16

Alberich ha scritto:Ho letto anche io la recensione di Bagnoli. Francamente non mi trova d'accordo, ma aspetto le prossime puntate. :wink:

Perché non ci dici in cosa non sei d'accordo?
:D
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda Alberich » mer 20 ago 2008, 15:04

Premetto che, appunto, vorrei leggere prima tutte le puntate e poi vorrei riascoltarmi, alla luce di quanto scrivi, qualche pezzo del Ring, dissento su due cose importanti:
l'Alberich di Vogel è interessante perchè toglie al personaggio tutto l'aspetto "grottesco". Però rimane ben poco: mi sembra di una piattezza unica. Personalmente mi sarebbe molto piaciuto ascoltare un Alberich capace veramente di dialogare alla pari con Wotan, ma anche questa volta non c'è.
Il Wotan di Frantz, ugualmente, è cantato benissimo, ma è un non-personaggio. Per dire: esiste una edizione del II atto della Valchiria del 36 (credo) con Hotter. Per quanto sia una versione seviziata dai tagli (mutilata è dire poco) e di molto precedente, si intende un abbozzo di grande personaggio. Frantz non mi da quell'impressione.
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda VGobbi » ven 22 ago 2008, 18:38

Letta anche la recensione del "Siegfried". Ringrazio Pietro di aver dato spazio a questo "Ring" sconosciuto, per non dire sottovalutato. Mai come in quest'occasione concordo in toto con le sue opinioni, compresa la Grob-Prandl che mostra gusto vecchio, sorpassato e se mi consenti, non canta poi cosi' bene. Obiettivamente la Flagstad sta proprio su un altro pianeta.

Appena mi ritagliero' un po' di tempo, vi prometto che mi riascoltero' Moralt. E' troppa la voglia di riprendere il discorso interrotto anni fa, visto che e' da parecchio che non l'ascolto, anche se gia' allora avevo espresso considerazioni del tutto favorevoli, sopra tutto su Frantz (continuo a ritenere il mio Hans Sachs di riferimento nell'edizione Emi diretta da Kempe) e Treptow.
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda gustav » mar 30 set 2008, 18:31

Se non erro non solo poi così nuomerosi le edizioni integrali del Ring...
In ordine di tempo mi sapreste dire quale sia la più recente?

P.S. Che Rattle, avaro di interpretazioni operistiche, sia uno dei "papalibili" per il futuro?
Lo dico perchè se non sbaglio anche recentemente ha eseguito parti del Ring come il Siegfried...Speriamo che la Emi abbia la forza economica di finanzionare un tale progetto... 8)
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda scat » mer 01 ott 2008, 16:54

A proposito dell'integrale in dvd, è appena uscito il cofanetto Decca "The Copenhagen Ring", viene presentato con una certa enfasi, l'epifania definitiva circa direzione e allestimento della tetralogia... Io non conosco né direttore né regista, voi ne sapete qualcosa? Ciao
http://www.wagneropera.net/DVD/RingDesN ... nhagen.htm
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Re: Der Ring des Nibelungen

Messaggioda Maugham » lun 13 ott 2008, 9:48

scat ha scritto:A proposito dell'integrale in dvd, è appena uscito il cofanetto Decca "The Copenhagen Ring", viene presentato con una certa enfasi, l'epifania definitiva circa direzione e allestimento della tetralogia... Io non conosco né direttore né regista, voi ne sapete qualcosa? Ciao
http://www.wagneropera.net/DVD/RingDesN ... nhagen.htm


Per ora ho visto solo il Rheingold.
E quindi non posso esprimere un parere che abbia un qualche senso compiuto.
Però sono invogliato a andare avanti. Il che non è poco. :)
Una cosa però la posso dire.
La ripresa video è tremenda. :evil: (parlo del Rheingold, ovviamente)
Stacchi assurdi, primi piani continui, inquadrature sghembe e senza senso, sfocature.
Mancano inoltre i subt in italiano.
Prassi consueta dei titoli Decca e DG.
L'audio in PCM è mediocre. Meglio il DTS per chi ha il multicanale.

Saluti
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Re: Der Ring des Nibelungen (Wagner)

Messaggioda Tucidide » mer 10 dic 2008, 17:52

In un negozio ho trovato a prezzi arciscontati tutti e quattro i pannelli del Ring in DVD della TDK con la direzione di Zagrosek.
Non mi ispira molto il fatto che manchi una regia unica...
Ho letto con interesse le considerazioni sulla Walkiria... Qualcuno mi sa dire qualcosa delle altre tre opere?
Danke :D
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Der Ring des Nibelungen (Wagner)

Messaggioda Maugham » gio 11 dic 2008, 11:56

Tucidide ha scritto:In un negozio ho trovato a prezzi arciscontati tutti e quattro i pannelli del Ring in DVD della TDK con la direzione di Zagrosek.
Non mi ispira molto il fatto che manchi una regia unica...
Ho letto con interesse le considerazioni sulla Walkiria... Qualcuno mi sa dire qualcosa delle altre tre opere?
Danke :D


Caro Tuc il consiglio è difficile.
Non so quali siano i tuoi rapporti con i simboli e i sottotesti dell'Anello.
Il Ring della TDK è molto complesso sotto il profilo scenico, a volte deludente sotto quello musicale (ormai tutti!) e necessita di una buona dimestichezza (leggi pazienza :mrgreen:) con le tecniche e il modo di narrare del regietheater.
Detto questo ti puoi buttare, ma sarà, te lo anticipo, una visione difficile.

Se dovessi sceglierei opterei per la cofana DECCA da Copenhagen per la regia di Bech-Holten.
Ho finito (finalmente!) di vederla ed è notevole.
Ovvio, mille compromessi sul versante musicale, ma complessivamente si è trattato di una grande esperienza.
La Gotterdammerung è un capolavoro.
Ricordati che non ha i subt in italiano (i soliti della Universal :roll: ).
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