La Traviata: interpreti

cantanti, direttori, registi, scenografi

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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda gustav » mar 22 lug 2008, 21:03

pbagnoli ha scritto:
stecca ha scritto: Dire poi che la Cotrubas, gusti a parte, sarebbe cantante migliore di Caballé e Sutherland è, con tutto il rispetto, altra barzelletta ma va bene, de gustibus....poi un forum è bello anche per queste cose sennò ci daremmo sempre ragione sui soliti nomi e sai che noia...

Nessuno ha detto ciò, mi pare: alcuni - non tutti - hanno detto che la resa complessiva della Cotrubas come Violetta nell'incisione DGG con Kleiber è complessivamente molto più coinvolgente di quello che la critica italiana ha fatto a lungo credere e che alla fine il personaggio rimane più impresso di quello della Caballé o della Sutherland, che hanno le loro ragioni vocali (nessuno le nega, ci mancherebbe) ma che magari in Violetta non affiorano.



Caro Pietro, hai precisato quello che intendevo.
A Stecca dico che la capacità vocale della Caballè non è qui in discussione! Anzi, le finezze e la tecnica che sfodera in quest'incisione in particolare sono enormi. Eppure, e qui non volermene, mi sembra , meglio la percepisco in quanto Violetta come un palestrato che ha dei muscoli poderosi, un fisico scolpito, un'agilità senza pari e una forza fisica a dir poco paurosa che, tuttavia, non riesce attraverso il linguaggio del corpo - perchè con quello si esprime - a destare alle giovinette sensazioni amorevoli poichè a loro appare come una porcellana intoccabile, preziosa, ma distante da loro - sotto la forma di quella perfezione plastica (o "di plastica"). Ciò che esse possono trovare più sensuale è molto altro, anche se meno evidente...Il paragone, oltre che provocatorio, è forzato, lo so, ma non è poi così campato per aria :wink: :!: :mrgreen:
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda stecca » mer 23 lug 2008, 11:05

gustav ha scritto:
pbagnoli ha scritto:
stecca ha scritto: Dire poi che la Cotrubas, gusti a parte, sarebbe cantante migliore di Caballé e Sutherland è, con tutto il rispetto, altra barzelletta ma va bene, de gustibus....poi un forum è bello anche per queste cose sennò ci daremmo sempre ragione sui soliti nomi e sai che noia...

Nessuno ha detto ciò, mi pare: alcuni - non tutti - hanno detto che la resa complessiva della Cotrubas come Violetta nell'incisione DGG con Kleiber è complessivamente molto più coinvolgente di quello che la critica italiana ha fatto a lungo credere e che alla fine il personaggio rimane più impresso di quello della Caballé o della Sutherland, che hanno le loro ragioni vocali (nessuno le nega, ci mancherebbe) ma che magari in Violetta non affiorano.



Caro Pietro, hai precisato quello che intendevo.
A Stecca dico che la capacità vocale della Caballè non è qui in discussione! Anzi, le finezze e la tecnica che sfodera in quest'incisione in particolare sono enormi. Eppure, e qui non volermene, mi sembra , meglio la percepisco in quanto Violetta come un palestrato che ha dei muscoli poderosi, un fisico scolpito, un'agilità senza pari e una forza fisica a dir poco paurosa che, tuttavia, non riesce attraverso il linguaggio del corpo - perchè con quello si esprime - a destare alle giovinette sensazioni amorevoli poichè a loro appare come una porcellana intoccabile, preziosa, ma distante da loro - sotto la forma di quella perfezione plastica (o "di plastica"). Ciò che esse possono trovare più sensuale è molto altro, anche se meno evidente...Il paragone, oltre che provocatorio, è forzato, lo so, ma non è poi così campato per aria :wink: :!: :mrgreen:



Certo, è la mogliettina in vacanza che dice alla amica di turno:...."vedo Brad Pitt ma preferisco mio marito con gli occhiali e la pancetta" insomma....
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda gustav » mer 23 lug 2008, 14:42

Può darsi, ma, personalmente, preferisco anch'io la mogliettina che magari legge (molto o moltissimo), ha diversi hobby, ascolta buona musica, è una persona interessante e, quando apre bocca, non ha una voce squillante ulrata ai quattro venti...
Certo, questo se lo dicono le persone normali...Questo esse pensano, al di là delle battute da bar fatte su donne che, quardate tre volte, poi non ti hanno stufato. :lol: Dunque non è vero che ciò significa accontentarsi.

I muscoli, la forza...mi fa tornare alla mente quello che disse tempo addietro L'onorevole (o ex, non so) Grillini nel commentare un allestimento della Lega ni cui primeggiavano, sui manifesti, figure di uomini palestrati, muscoli, bicipiti gonfiati, corpi abbronzati. Ecco, lui disse, commentando quella visione, "mi piace questa fisicità, questa costruzione rispondente all'immaginario gay"...Contento lui, io continuo a preferire la mogliettina. 8)

Vedi, Stecca, sei anche riuscito farmi andare off topic...
Se vogliamo parlare di una Caballè nella parte andiamo ad ascoltare altro, che so, il Don Carlos, ma non Traviata...
La Caballè, con quella voce, mi fa pensare che non sappia nenache cosa voglia dire il sentimento, la passione, le pene d'amore...Per fortuna esistono molte altre registrazioni che mi smentiscono...
E questo nonostante, lo ripeto, abbia nelle corde note e fiato che la Cotrubas non ha...

Ripensandoci, tuttavia, il direttore esiste per qualcosa...Prossimamente tornerò parlando di Pretre, molte delle colpe, sull'interpretazione, sono sue... :wink:
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda Luca » mer 23 lug 2008, 15:24

Ripensandoci, tuttavia, il direttore esiste per qualcosa...Prossimamente tornerò parlando di Pretre, molte delle colpe, sull'interpretazione, sono sue...
====================================================================
Meno male che Gustav si è accorto della direzione di Pretre in quella Traviata che, stando a quanto dice Celletti, andò avanti per molto tempo dato il dissidio tra lui e la stessa protagonista. Ma al di là di questo, quella Traviata dice sostanzialmente poco, tranne l'Alfredo di Bergonzi, come, a mio avviso, molto poco dice Pretre come direttore in generale (cf. anche Lucia, Carmen e Tosca, queste due ultime con la Callas). Alla Scala una delle peggiori Turandot l'ho udita diretta da lui !

Saluti, Luca.
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda gustav » mer 23 lug 2008, 16:14

Grazie Luca,
a questo punto su Pretre mi sento di annotare ancora poco...Il suo problema non è tanto quello di eseguire con un occhio rivolto al passato. Altri lo fanno e in maniera egregia. Muti è uno di questi; solo che non si limita a fare questo...Perchè se all'edizione di Muti possiamo abbinare una regia come quella di Zeffirelli di sapore ottocentesco, ci rendiamo a breve conto che non abbiamo fra le mani una lettura stantia, polvcerosa...Muti, per dire, sulle spalle del passato costruisce un dramma dal sapore universale del classico, vecchio e nuovo che sia. Pretre, invece, orchestra bene e più non fa o non sa fare. Anch'io non sono un suo grande estimatore e, a questo punto, mi vien da pensare che sia proprio dove metta lui le mani che ci sia da stare attenti (non vorrei addirittura arrivare a fare un passo indietro sulla Caballè). Se i rapporti fra direttore e cantante non erano i migliori, questo non aumenta di certo la netta impressione di un'impalcatura fittizia di emozioni oltre che inverosimili, sdolcinate...
Il grande Milnes, pure lui, rimane vittima più volte di quanto detto. Nel duetto con Violetta mi fa quasi sorridere per l'inverosimiglianza allorchè dice a Violetta, appunto, "piangi piangi..."Nemmeno lui ci sta credendo, mentre lo dice, e si sente; perchè sa di avere di fronte non una Violetta vera, affranta... E Pretre dov'è...lui intanto continua a costruire castelli per aria...Ascoltiamo un pò Kleiber, e così capiremo quanto "l'operazione verità" sia efficace, spumeggiante e in grado di dare profondità!

Per concludere mi permetto di citare Pietro estrapolando una frase della sua recensione alle Nozze di Figaro dirette da Muti, quando scrisse, relativamente alla Battle: "siamo orgogliosamente contro chi non esprime nessun tipo di contenuto, limitandosi ad aprir bocca". A differenza della Battle qui cantano tutti bene, ma quando i contenuti mancano, mancano - punto.
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda pbagnoli » mer 23 lug 2008, 16:52

Luca ha scritto: a mio avviso, molto poco dice Pretre come direttore in generale (cf. anche Lucia, Carmen e Tosca, queste due ultime con la Callas). Alla Scala una delle peggiori Turandot l'ho udita diretta da lui !

Saluti, Luca.

Off Topic (mi perdoni il Moderatore): e dell'incisione di Samson et Dalila cosa ne pensi?
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda pbagnoli » mer 23 lug 2008, 16:54

gustav ha scritto: Per concludere mi permetto di citare Pietro estrapolando una frase della sua recensione alle Nozze di Figaro dirette da Muti, quando scrisse, relativamente alla Battle: "siamo orgogliosamente contro chi non esprime nessun tipo di contenuto, limitandosi ad aprir bocca". A differenza della Battle qui cantano tutti bene, ma quando i contenuti mancano, mancano - punto.

Gustav, se esistesse una medagli al valore di Operadisc sarebbe tua di diritto! :D
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda gustav » gio 24 lug 2008, 12:15

Pietro caro, che tu mi dica questo è già abbastanza, grazie davvero!!! :D :D :D
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda Pruun » gio 24 lug 2008, 17:32

MatMarazzi ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Il forum ha questo di bello, come diceva Stecca: ci sta qualunque barzelletta, no?...


Io invece non apprezzo affatto che si usi la parola "barzelletta" per qualificare l'opinione altrui.
E sto seriamente pensando se è il caso di intervenire...

Mat


Dai Mat, non credo che stecca volesse insultare... io allora me la sarei dovuta legare al dito di tutte le volte che si scherzava sul mio amore per la Devia...

Piuttosto mi interessano molto i discorsi sulla Cotrubas-Kleiber e Caballé-Pretre: anche secondo me la Caballé avrebbe potuto figurar assai meglio con un altro direttore (intendiamoci, è favolosa, ma per me canta e basta) mentre non digerisco proprio la Cotrubas.
Chiedo ai cultori di questa edizione (Cotrubas - Kleiber) di segnalarmi i passi a loro dire più esemplificativi e prometto che provvederò ad attento riascolto, perché dopo la delusione della 'prima volta' praticamente ha dormito sepolta nello scaffale verdiano... :roll: :roll:
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda Maugham » gio 24 lug 2008, 19:41

Pruun ha scritto:Chiedo ai cultori di questa edizione (Cotrubas - Kleiber) di segnalarmi i passi a loro dire più esemplificativi e prometto che provvederò ad attento riascolto, perché dopo la delusione della 'prima volta' praticamente ha dormito sepolta nello scaffale verdiano... :roll: :roll:


Questa volta sono perfettamente in linea con te. :shock:
A parte la compattezza di certi legati, la morbidezza felpata di alcuni accompagnamenti e il calibratissimo preludio III, devo dire che, riguardo a Kleiber... mi fermo qui.
Muti (non sai quanto mi costa ammetterlo :evil: ) è davvero su un altro pianeta.
Sto per partire per le ferie 8)
Magari me la carico sull'I-pod e provo a rispolverarla.
Ma dubito che la triade canora targata DG mi riserverà qualche sorpresa.
Ciao
WSM
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda Pruun » gio 24 lug 2008, 19:53

Maugham ha scritto:Questa volta sono perfettamente in linea con te. :shock:


:shock:
Miracoli d'estate!
Buone Vacanze Allora!!! :D
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda MatMarazzi » gio 24 lug 2008, 20:13

Pruun ha scritto:Dai Mat, non credo che stecca volesse insultare... io allora me la sarei dovuta legare al dito di tutte le volte che si scherzava sul mio amore per la Devia...


Non mi pare che qualcuno abbia mai qualificato come "barzellette" le tue opinioni.
In tutti i casi, d'ora in poi nessuno lo farà con le opinioni di nessuno.

Piuttosto mi interessano molto i discorsi sulla Cotrubas-Kleiber e Caballé-Pretre: anche secondo me la Caballé avrebbe potuto figurar assai meglio con un altro direttore (intendiamoci, è favolosa, ma per me canta e basta)


Su questo ho molti dubbi. ;) Sarebbe come chiedere a Carlo delle Piane di fare il "Gladiatore".
(questa non è una "barzelletta", è una "battuta"). ;) :D

Salutoni,
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda Luca » gio 24 lug 2008, 21:18

Off Topic (mi perdoni il Moderatore): e dell'incisione di Samson et Dalila cosa ne pensi?
=========================================================================
Caro Pietro,

a Pretre nel Sansone e Dalila, preferisco Barenboim. Pretre sarà anche elegante, ma a me non dice nulla: c'è una miriade di direttori molto più interessanti di lui !

Saluti, Luca.
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda MatMarazzi » mer 30 lug 2008, 13:52

bigandalu ha scritto:a volte ho il dubbio che ci si avviti attorno, e che la vite, alla fine, sia spanata, non faccia più presa. Così, attorno ad un tema titolato "La Traviata: interpreti" si torna, come in un labirinto senza via d'uscita, sempre alla Callas. Sto - per caso - rileggendo l'Ardoin, che mi pare il massimo di onestà intellettuale sull'analisi interpretativa, tecnica, musicale dele testimonianze (molte) sonore delle sue Violette. E poi, ancora, sulla Cotrubas, il 'bacchino malato' di cellettiana memoria.
....
insomma, non credo ci sia una Violetta, 'la' Violetta, ma molte Violette, ed è su queste - e di molte altre che probabilmente non conosco - che vorrei sapere e capire di più. Perchè su e di Maria Callas, a volte, ci si può anche stancare...
Anatema su me ? :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:
Sergio


Intanto grazie per le tue giustissime osservazioni.
Io non ero ancora intervenuto su questo thread, caro Sergio, perché il tema "Traviata" mi affligge.
Paradossalmente ritengo che non ci sia disgrazia più grande per un'opera che l'iper-popolarità.
Quando sento mille interpreti in un ruolo - ognuna con la sua personalità, ognuna con i suoi mezzi, ognuna con la memoria delle altre mille che l'hanno preceduta - finisco per pensare che non ci sia più spazio per un personaggio vero, ma solo per mille "sfumature" diverse, per mille infinitesimi contributi "in più" che ormai sono come stille nel mare: quella sillaba veniva meglio alla Varady, quel gruppetto alla Anderson, quel colore alla Cotrubas, quel gesto alla Scotto...
Con gli anni ho sviluppato persino un'avversione per questo bel personaggio: ogni volta che ne scopro una nuova interprete finisco per pensare a quanto risulti insoddisfacente rispetto alle diecimila che ho già sentito.

La grandiosa prostituta verdiana mi risulta oggi devastata. E' come un terreno sfruttato da troppi decenni di culture intensive... ormai non produce più nemmeno erbaccia.
...condivido assolutamente le tue perplessità, anche se, ti confesso, finisco anche io per tornare sempre alla Violetta della Callas; la considero una sintesi efficace e me ne accontento. Mi tappo le orecchie su tutte le altre. Nascondo la testa sotto la sabbia.

"Se (come scriveva Verdi) fossi primadonna - il bell'affare!" io non vorrei cantare la Traviata nemmeno sotto tortura.
Come se fossi baritono, eviterei Don Giovanni. O se fossi tenore eviterei la Bohème.
E passeranno molti anni prima che, come ascoltatore, io torni a sentire queste opere a teatro.

Salutoni,
Mat
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Re: La Traviata: interpreti

Messaggioda Luca » mer 30 lug 2008, 15:14

La grandiosa prostituta verdiana mi risulta oggi devastata. E' come un terreno sfruttato da troppi decenni di culture intensive... ormai non produce più nemmeno erbaccia.
...condivido assolutamente le tue perplessità, anche se, ti confesso, finisco anche io per tornare sempre alla Violetta della Callas; la considero una sintesi efficace e me ne accontento. Mi tappo le orecchie su tutte le altre. Nascondo la testa sotto la sabbia.
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Grande Matteo: concordo al 1000 per 1000! Si potrebbe proporre una moratoria ai teatri lirici: per 10 anni niente più Traviata dai loro cartelloni. Anche perché è una di quelle opere che rappresentano facili scappatoie per fare teatro pieno anche con qualità molto bassa.
Secondo aspetto: la Callas. E' lei Violetta anche perché se lei è la sintesi le altre, pur bravissime (e... siamo buoni, mettiamoci pure la Caballé che non è la mia cantante ideale per nessun ruolo), procedono a pezzi e bocconi privilegiando l'uno o latro aspetto, ma mai tutti.

Salutoni, Luca.
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