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Il destino del forum

Messaggioda pbagnoli » mar 22 mag 2007, 9:48

Il forum è stato aperto il 4 Aprile con il mio messaggio di benvenuto.
Avevo mille perplessità prima della sua apertura, ma mi sono lasciato volentieri convincere dalle persone che ci credevano, a cominciare da Matteo che ha gentilmente fornito la propria straordinaria competenza e la propria preziosissima collaborazione per il buon andamento delle cose.
Ad oggi, le cifre del forum sono le seguenti: 55 threads aperti (compreso questo che state leggendo) e 545 post.
Un po' pochini, a fronte delle difficoltà di gestione di un mezzo di questo genere, che costringe gli amministratori del sito (Matteo e il sottoscritto) a controllare più volte al giorno i contenuti e soprattutto gli ingressi abusivi dei mille spammer che spaccano letteralmente le palle quotidianamente intrufulandosi dalle pieghe che dobbiamo per forza di cose lasciare aperte.
A fronte di ciò, ci sta lo scarso, scarsissimo interesse di coloro che leggono o che si sono iscritti senza postare mai una virgola; e questo francamente mi scoraggia un po', nonostante coloro che mi scrivono invitandomi addirittura ad aprire più sezioni nel forum per evitare la dispersione degli argomenti. Chiunque si prenda la briga di leggere quello che è stato scritto sinora, si renderà conto che a scrivere sono sempre le solite tre-quattro persone.
Non so da cosa dipenda, ma le ragioni - per come le vedo io - possono essere le seguenti:
:arrow: timidezza di molte persone che non hanno il coraggio di mettersi in gioco
:arrow: difficoltà di determinati argomenti
:arrow: mancanza di uno spazio ludico che permetta di sfogare la propria vena scrittoria in argomenti che con l'opera non c'entrano nulla
:arrow: il genere opera in Italia gode di talmente poco credito che non c'è spazio per altri forum oltre a quelli già presenti, quindi conseguentemente:
:arrow: difficoltà a ritagliarsi uno spazio alternativo essendo tutto quello disponibile già abbondamentemente occupato da altre istituzioni benemerite
:arrow: altre?...

Ho il massimo rispetto per coloro che sinora si sono adoperati per stimolare la discussione e per promuovere nuovi argomenti, ma l'impegno è francamente troppo oneroso per giustificare il mantenimento di un forum così poco frequentato, tanto che mi sto chiedendo - e non per la prima volta (Matteo ne è buon testimone) - se valga veramente la pena di mantenerlo aperto sfidando le continue aggressioni degli spammer idioti oltre che - bisogna essere onesti - le risate della comunità informatica, oppure se non sia meglio chiudere baracca e burattini e continuare come avevamo fatto all'inizio, lasciando al sito una mera funzione di consultazione, che è lo scopo che ci eravamo prefissi sin dall'inizio.

Lascerei la discussione a voi, riservandomi di decidere con Matteo che, in quanto co-amministratore, è per me il riferimento più importante su tutte le politiche editoriali del sito (non me ne vogliano gli altri).
Con la più viva cordialità,
Pietro
Ultima modifica di pbagnoli il dom 10 giu 2007, 0:34, modificato 1 volta in totale.
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Risposta a: Il destino del forum

Messaggioda Luca » mar 22 mag 2007, 12:19

A mio avviso, l'iniziativa va proseguita: al di là degli ingressi abusivi e simili come anche del ristretto numero di persone. Il sito (e il forum che ne è un eco) ha una sua particolarità: quello della concentrazione senza dispersione in rivoli di pettegolezzi o argomenti fuori posto che, se da un lato fanno ridere, per altro verso sono fastidiosi.

A mio avviso, cari Pietro e Matteo, non chiudiamo questo angolo operistico serio.

Saluti, Luca.
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Messaggioda Zarevich » mar 22 mag 2007, 13:16

CARISSIMI!
Io sono con voi sempre.
Non chiudete il forum!!! VE NE PREGO MOLTO!
I miei carissimi saluti da Mosca
Michele
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Un'altra considerazione...

Messaggioda Luca » mar 22 mag 2007, 19:35

Carissimi Pietro e Matteo,

di cataloghi di connsultazione ce ne sono tanti: alcuni buoni, alcuni mediocri ed altri addirittura fuorvianti. Quello che mi viene in mente è il fatto che la consultazione - soprattutto di un sito dove ci sono persone che conoscono bene non solo l'opera ma il modo di gustarla (al di là se essa in Italia è popolare o no) - provoca e stimola il confronto.
Perché ritirarsi e fare retrocedere il sito alla realtà di un capo senza il corpo, ossia con provocazione (recensioni, notizie, ecc.) e senza stimoli derivati (forum) ?

Concludo con una frase di un sinistro personaggio lirico (facilmente individuabile), ma rivolta a voi con animo buono e in amicizia e come invito a non mollare:

"... e mal per lui che il piede dubitoso vi pone, e retrocede!"....

Con affetto.
Luca.
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Messaggioda VGobbi » mar 22 mag 2007, 20:29

Pietro e Matteo sanno benissimo cosa ne penso del forum. Sicuramente sono stato uno dei piu' rompiballe perche' nascesse il forum, il primo ad occuparsi sopra tutto delle recensione discografiche, sicuramente il pezzo forte del sito.

Logicamente comprendo e capisco la frustrazione dei bosses nel gestire il forum, dove a parte i soliti noti, fa fatica a decollare. Anche se confesso che ci vuole tempo, molto a dir la verita', perche' si possano raccogliere i frutti e le maggiori soddisfazioni.

Il mio appello accorato e' che non venga MAI chiuso il forum, perche' comunque c'e' e ci sara' sempre qualcuno che vorra' intervenire per dire la sua, per capire, per porsi domande e per confrontarsi. Ma se deciderete di mettere il lucchetto, sara' una scelta dolorosa ma che rispetto in pieno.
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Re: Il destino del forum

Messaggioda MatMarazzi » mer 23 mag 2007, 11:14

Rieccomi, caro Forum.

Colgo l'occasione per uscire subito di tema (bah... non ci sono più i moderatori di una volta!) e scusarmi della mia latitanza nell'ultima settimana.
Come Pietro ha già detto in altro thread, ho partecipato a un viaggio del Wanderer Club a Parigi. E' stato affollatissimo (eravamo più di cento) ed esaltante su molti fronti.
A livello operistico - ma ne parlerò meglio in altra sede - alcune grandi soddisfazioni (Makorpoulos e Lohengrin) si sono accompagnate a una vera catastrofe (Carmen).

Mi inserisco in questo argomento aperto da Bagnolo solo per dire che, a mio personalissimo avviso, le preoccupazioni espresse sono eccessive. :-)
L'obbiettivo nostro (dico "nostro" nonostante Bagnolo, che è la sola anima di Operadisc, mi affibbi responsabilità e pregi che non merito), l'obbiettivo era quello di creare uno spazio di scambio di opinioni confortevole ed elevato.
Confortevole perché la civiltà del confronto e il rispetto dell'interlocutore avrebbero dovuto farla da padrone; elevato perché gli argomenti si sarebbero dovuti trattare con l'obbiettivo della "crescita", evitando la corsa "al basso" (tanto per far numero), le tifoserie più o meno interessate e organizzate, i personalismi con annesse frustruazioni e rivalse, i chiacchiericci e le tribune politiche.
Il "nostro" forum doveva essere sì un luogo per incontrarsi, ma anche e soprattutto per imparare: per godere dell'esperienza altrui, degli stimoli altrui, delle intuizioni altrui e crescere così in una bella comunità di appassionati.

Beh...sapete che vi dico? Che se scorro i thread scritti finora e relativi post ho proprio la sensazione che tutte le nostre apsirazioni si siano avverate.
In tutto ciò che leggo prevale il rispetto, la discrezione, la felicità di confrontarsi e di difendere le proprie tesi.

Nonostante questo, Pietro lamenta la modesta quantità di interventi...
Ma sei davvero sicuro, patron Bagnolo, che anche la quantità rientrasse fra i "nostri" obbiettivi?
Non nei miei: i grandi numeri non vanno ricercati "a prescindere"; devono semmai venire come conseguenza di una certa condotta.
I grandi numeri e basta (la Storia è maestra, come sempre) sono quasi sempre una iattura: se dobbiamo svendere i contenuti del sito, far precipitare il livello fin qui tenuto a quello di un fracossone e frastornante loggione virtuale, allora sì che sarebbe meglio chiudere.

Se mi permetti vorrei farti l'esempio proprio del mio amato Wanderer Club, di cui ho organizzato le trasferte musicali in tutta Europa fin dal 2000 (organizzato solo nel senso di "scelto gli spettacoli"; non voglio prendermi i meriti dell'organizzazione logistica che sono d'altri).

Se nel Wanderer avessi cercato "i grandi numeri", non avrei iniziato proponendo fin dalle origini Janacek a Aix-en-Provence, Monteverdi a Parigi e Wagner ad Amsterdam.
Avrei proposto l'Aida all'Arena di Verona e cose simili...
Ma che sarebbe diventato a quel punto il Wanderer in sette anni? Chi lo popolerebbe ora? Che scelte potrei difendere?

Certo, all'inizio eravamo pochi iscritti: certi viaggi ce li siamo fatti in tre o quattro persone.
Eppure questa fermezza di contenuti alti, per faticosa che fosse, ha premiato nel tempo: in questi anni ho visto sparire un'infinità di associazioni come la nostra. Dopo i primi successi (le facili vaccate all'arena e così via...) si sono estinte.
Noi invece siamo cresciuti, cresciuti, creiciuti... e siamo qui ora a riempire la Bastille di cento persone per un Affare Makropoulos.
Ora abbiamo conseguito i grandi numeri, ma non ci hanno fatto alcun male: e questo perché non li abbiamo mai cercati.

Quindi, anche per quanto riguarda il Forum, il mio suggerimento è di guardare diritto davanti a noi: l'importante non è di essere subito mille, ma di mantenere sempre - indipendentemente da quanti siamo - quel tono amichevole, rispettoso e approfondito che ci caratterizza.

Un salutone e a presto
Matteo
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Messaggioda pbagnoli » mer 23 mag 2007, 14:57

D'accordo su tutti i fronti, Matteo.
Ma vorrei capire quello che chi si iscrive si aspetta da questo forum.
Un doppione di quelli già presenti?
Un'alternativa?
Perché chi si iscrive non partecipa alle discussioni?
In tema di customer satisfaction, penso che questi siano quesiti meritevoli di attenzione.
Poi, è chiaro che non intendo deflettere dalla linea editoriale che ci siamo dati: delle puttanate non ce ne frega niente.
Il punto è: interessa agli altri un target come quello che ci siamo dati?
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Messaggioda marco » mer 23 mag 2007, 16:15

detto con la massima sincerità:
io mi sono iscritto perchè conosco il livello e il tono degli interventi dei due amministratori. Certamente se questo tono e questo livello verranno mantenuti, non ci sarà mai un numero enorme di interventi, proprio perchè i "soliti appassionati" o il generico pubblico da loggione italiano si dovrebbe tenere alla larga
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Messaggioda pbagnoli » mer 23 mag 2007, 18:45

Marco, perdonami ma ho dovuto cancellare dal tuo intervento un riferimento ad altro sito.
Non me ne volere ma, come ho già detto in altro thread, non trovo corretto fare questo tipo di riferimenti specie se esprimono critiche.
E' nostra intenzione evitare accuratamente qualsiasi tipo di pubblicità negativa: noi facciamo un certo tipo di politica, giusta o sbagliata che sia, ma è la nostra; gli altri facciano quella che ritengono meglio.
Non riteniamo di essere meglio o peggio di altri, ma...non dire mai degli altri quello che non vuoi che gli altri dicono di te.
Non sei d'accordo?...
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Messaggioda VGobbi » sab 26 mag 2007, 18:58

Allora rischio scongiurato di chiusura del forum ? :P
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Messaggioda Riccardo » sab 26 mag 2007, 23:32

Sottoscrivo in toto l'intervento di Matteo! Ma proprio senza nessun dubbio.
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Messaggioda Manrico » dom 27 mag 2007, 8:51

Stai scherzando? Il tuo forum è appena nato, un po’ di pazienza, personalmente preferisco un forum con pochi ma buoni, da forum affollatissimi, di forum con interventi insulsi è pieno il web.

Consiglierei a Pietro (se posso permettermi) di non demordere, a parte il fatto che, ripeto, meglio pochi ma buoni, bisogna considerare che non tutti stanno sempre davanti al PC, pronti ad intervenire.
In alcuni periodi dell’anno, come ora in primavera che il tempo lo consente, la gente non si rintana a casa come in inverno, almeno io amo stare all’aria aperta e dedico pochissimo tempo al PC, senza contare, poi gli impegni quotidiani di lavoro ecc.

Considererei anche un fatto che molti non afferrano, moltissimi appassionati di lirica sono anziani, ho appreso nel tempo, parlando di persona o al telefono con appassionati ultrasessantenni, che avevano visto ed apprezzato i miei siti, tramite i PC dei loro figli o nipoti, che non hanno mai firmato il libro degli ospiti, perché non ci capiscono nulla di informatica e quando qualcuno di loro ha provato ad inserire un messaggio, si sono persi nei meandri del form che non riuscivano a compilare in modo corretto, impedendo, così l’inserimento del commento.

Coraggio…..vedrai che il forum decollerà alla grande.
Roberto
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Messaggioda pbagnoli » lun 09 lug 2007, 22:39

In questi giorni gli appassionati d'opera hanno dovuto fare i conti con due dipartite di altrettante grandissime cantanti: Beverly Sills e Régine Crespin.
Tra l'altro, due cantanti cui io sono profondamente attaccato.
In altro thread, Arturo (se non sbaglio) ha chiesto che il forum faccia qualcosa per ricordarle.
In astratto ha sicuramente ragione. Questo è un problema che ci siamo posti recentemente Matteo e io, senza di fatto arrivare ad un verdetto unanime.

Gli anni passano ed è fatale che questi grandissimi, uno dopo l'altro, ci lascino. Scrivere un coccodrillo (come si chiama in gergo giornalistico un articolo commemorativo di un defunto) è impegnativo, specie se si cerca di non scrivere banalità, come di solito facciamo su questo sito. Ne abbiamo fatti un paio, ma erano per due Signore sulle quali non potevamo stare zitti: Elizabeth Schwarzkopf e Astrid Varnay.
Non fraintendeteci: non è che la Sills e la Crespin non meritino un ricordo. Ma finché saremo solo Matteo e il sottoscritto a sobbarcarci tutto il lavoro, saremo costretti a fare scelte, che necessariamente privilegeranno alcuni a scapito di altri. E quanto a thread aperti all'uopo sul forum, l'ultima cosa che vorrei vedere è una sequela di "Nooo!", "Non ci posso credere!", "Non ho parole" e via lugubreggiando. In questo caso, li casserei senza colpo ferire...

Volete commemorare i vostri cantanti del cuore?
Fatelo: il sito ve ne dà la possibilità ed è disposto a pubblicare il vostro coccodrillo. Se scrivete qui è perché vi riconoscete nelle nostre idee, per cui sapete già che impostazione dare al discorso: non una laudatio temporis acti aprioristica, bensì una disamina serena del perché e del percome questo o quel cantante sia arrivato alla fama che lo ha caratterizzato, perché lo ricordiamo, eccetera.
Provateci, ma occhio!, vedrete che non è affatto facile...
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Messaggioda bergonzi » mar 10 lug 2007, 12:37

Che grandi cantanti sono state!

La Sills l'ho sempre adorata: difetti tantissimi (specie post-operazione), a livello di canto, ma pregi infiniti. E' stata un'INTERPRETE, degna di una Gencer o di una Callas e la sua vocalità, fintantochè è stata bene, era fantastica.

La Crespin: classe, gusto, tecnica, interpretazione, vocalità straordinaria, repertorio sconfinato.
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Che ne dite?

Messaggioda Zarevich » mer 05 set 2007, 10:56

Perché non aprire sul forum un “settore” dedicato alla musica sinfonica, orchestrale, da camera, direi, non operistica. A dir il vero mi interesse di più la musica sinfonica, pianisti, violinisti, orchestre da camera ecc. Non penso che così “settore” turberà la conversazione della musica lirica. Può darsi che ci saremo pochi, ma veri. Che ne dite e che ne pensate?
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