J. Sutherland: discografia

[Pruun]

Stimolato dalla recente discussione con Mat mi sono andato a risentire in questi giorni (tanto con 38 di febbre non potevo fare altro... ) questo discusso recital della mia adorata mascellona.

Rienzi: Gerechter Gott – In seiner Blüthe
Der Fliegende Holländer: Senta's Ballad
Tannhäuser: Dich, teure Halle
Tannhäuser: Allmächt ge Jungfrau hör mein flehen
Lohengrin: Elsa's Dream
Die Walkure: Du bist der Lenz
Die Meistersinger: O Sachs! Mein Freund!
Tristan und Isolde: Liebestod

Premesso che sono un sutherlandiano di stretta fede e osservanza (chi se non un sutherlandiano puro potrebbe amarla anche in Adriana e Suor Angelica?? ) volevo sapere che cosa ne pensavate di questo disco DECCA, targato 1978.

Personalmente trovo davvero splendide le pagine da Tannhauser, Lohengrin e Rienzi, direi molto buone Walkure (anche se sarebbe necessaria maggior sensualità come Sieglinde) e Meistersinger (per quanto il timbro sia davvero troppo maturo per Eva)... sontuoso, ma anche abbastanza fine a se stesso il Liebestod, comunque non privo di suggestione, per mio gusto, mentre tutta sbagliata (e lo dico in lacrime... ) la Ballata di Senta, che è cantata davvero benissimo.. ma che non ha il necessario soffio visionario...

Nel complesso a me sembra comunque un prodotto interessante.
Voi, che ne dite?

Salutoni
G.

[teo.emme]

E' uno dei dischi che ascolto più volentieri! Trovo l'esecuzione della Sutherland spettacolare: è un Wagner "diverso" da come ci hanno abituato. Devo dire che l'unico difetto che posso riscontrare, lo rilevo nella direzione di Bonynge, che non del tutto a proprio agio in questo repertorio. Comunque gran disco...e se mi si consente la provocazione: questo della Sutherland è la dimostrazione che un altro Wagner è possibile (e auspicabile...).

[Alberich]

Ho sentito solo Du bist der Lenz e mi è piaciuto. Se trovo il Cd lo compro senz'altro, perchè mi ha molto incuriosito (anche se non ha nulla a che vedere con l'esecuzione di una intera opera di Wagner). Comunque ricordo che la Sutherland ha partecipato alla prima registrazione completa del Ring, quindi è di diritto da considerare una wagneriana di rango

[Maugham]

E' uno dei dischi che ascolto più volentieri! Trovo l'esecuzione della Sutherland spettacolare: è un Wagner "diverso" da come ci hanno abituato. Devo dire che l'unico difetto che posso riscontrare, lo rilevo nella direzione di Bonynge, che non del tutto a proprio agio in questo repertorio. Comunque gran disco...e se mi si consente la provocazione: questo della Sutherland è la dimostrazione che un altro Wagner è possibile (e auspicabile...).

E' abbastanza singolare l'accettazione di un "altro" Wagner (altro da cosa?) quando invece ti trovo così rigido riguardo a un "altro" Verdi....
Il fatto che questo Wagner della Sutherland sia quello che tu... auspichi
Be', provocazione accettata e consentita.
WSM

[Maugham]

Ho sentito solo Du bist der Lenz e mi è piaciuto. Se trovo il Cd lo compro senz'altro, perchè mi ha molto incuriosito (anche se non ha nulla a che vedere con l'esecuzione di una intera opera di Wagner). Comunque ricordo che la Sutherland ha partecipato alla prima registrazione completa del Ring, quindi è di diritto da considerare una wagneriana di rango

Soprattutto perchè Culshaw racconta che, quando si presentò alla Sofiensaal, non sapeva nemmeno bene il plot del Siegfried...
Malignità di record producer...
WSM

[Pruun]

Ho sentito solo Du bist der Lenz e mi è piaciuto. Se trovo il Cd lo compro senz'altro, perchè mi ha molto incuriosito (anche se non ha nulla a che vedere con l'esecuzione di una intera opera di Wagner). Comunque ricordo che la Sutherland ha partecipato alla prima registrazione completa del Ring, quindi è di diritto da considerare una wagneriana di rango

Soprattutto perchè Culshaw racconta che, quando si presentò alla Sofiensaal, non sapeva nemmeno bene il plot del Siegfried...
Malignità di record producer...
WSM

Che cattivone Culshaw.... (mi pare strano però, nel 1957 la mascellona ha partecipato a un Ring completo al Covent Garden... )

Per Alberich: mi sa che non esiste staccato, ma solo nel cofanetto di 6 cd "The Art of Joan Sutherland", comunque su OS c'è un upload con la versione fatta da Lp!

Per chi, comunque, gradisce, ci soccorre youtube!

Rienzi: Gerechter Gott – In seiner Blüthe
http://www.youtube.com/watch?v=s-_ItbS6MFY
Der Fliegende Holländer: Senta's Ballad
http://www.youtube.com/watch?v=vJc5UDg0enI
Tannhäuser: Dich, teure Halle
http://www.youtube.com/watch?v=daxt2QL2BZ8
Tannhäuser: Allmächt ge Jungfrau hör mein flehen
http://www.youtube.com/watch?v=ovvRRoo9UfQ
Lohengrin: Elsa's Dream
http://www.youtube.com/watch?v=OJJ5ZbmII1Q
Die Walkure: Du bist der Lenz
http://www.youtube.com/watch?v=3iWny7fUBUY
Die Meistersinger: O Sachs! Mein Freund!
http://www.youtube.com/watch?v=x3TKcXokdAE
Tristan und Isolde: Liebestod
http://www.youtube.com/watch?v=XDPBN9VJMoE

Quanto sò efficiente...

[pbagnoli]

è un Wagner "diverso" da come ci hanno abituato.

Dipende da come sei stato abituato tu.
Io sono stato abituato molto bene in questo Wagner in cui anche la Sutherland avrebbe effettivamente avuto qualcosa da dire, posto che l'avesse frequentato: Eva, Elisabeth, Elsa - se si vuole prescidere da quel coté erotico che negli ultimi decenni sembrerebbe aver trovato una precisa ragion d'essere - possono parlare tranquillamente con un linguaggio angelicato e nessuno troverebbe molto da dire. O meglio: io troverei da ridire (specie dopo aver sentito una Silja con Sawallisch in "Dich, teure Halle": e secondo me se le mangia tutte, ma qui andiamo veramente sui gusti personali), ma dalla Sutherland non posso aspettarmi chissà quali introspezioni erotiche.
Maria Muller, Lotte Lehmann, Tiana Lemnitz, Annelies Kupper: sono i primi nomi che mi vengono in mente e mi sembra che nessuna di esse avesse bisogno di sentire i bei suoni angelicati della Sutherland per imparare a cantare il repertorio wagneriano.
Va anche detto, teo, che stiamo parlando di ruoli cantabili tranquillamente con criteri "italiani": Elisabeth non è Ortrud, Eva non è Isolde, Elsa non è Kundry.
Certo, c'è Sieglinde: infatti è sicuramente uno dei due brani nei quali la Sutherland è palesemente a disagio, l'altro essendo - come giustamente sottolineava Pruun - la ballata di Senta, per la quale comincia già a necessitare una declamatrice, l'unica che possa rendere quello spirito visionario di cui parlava Gabriele.
Splendido invece l'assolo dal Rienzi. D'altra parte il linguaggio di quest'opera si presta molto bene a colei che, secondo me, ha incarnato al meglio le caratteristiche di quello che sarebbe dovuto essere il soprano ideale per le prime opere verdiane (il suo "Santo di Patria" secondo me è l'unico veramente giusto col farci sentire il giusto equilibrio fra canto di sbalzo e correnti ascensionali tipiche del primo Verdi): e quindi va benissimo anche per un'operona retorica e meyerbeeriana, ancora senza quelle forme estetiche tipiche del Wagner più maturo.
Davvero, teo: sembra che tu abbia avuto dei traumi con le interpretazioni wagneriane che hai frequentato!

Devo dire che l'unico difetto che posso riscontrare, lo rilevo nella direzione di Bonynge, che non del tutto a proprio agio in questo repertorio.

Ancora una volta non sono d'accordo: grande concertatore di tutto il repertorio ottocentesco (secondo me, l'unico oggi che gli stia alla pari, ma dotato di un maggior talento visionario, è Marc Minkovski), avrebbe ben figurato anche nel repertorio wagneriano "biondo" come Lohengrin e Tannhauser (oltre, si capisce, a Rienzi)

Comunque gran disco...e se mi si consente la provocazione: questo della Sutherland è la dimostrazione che un altro Wagner è possibile (e auspicabile...).

Figurati se non ti consento di esprimere il tuo parere!...
Però secondo me dovresti finire di inquadrare nella tua testa, magari con qualche ascolto in più,"un" Wagner, prima di pensare ad un "altro" di cui nessun altro sembra sentire la necessità.
Un abbraccio,
Pietro

[Maugham]

Io sono stato abituato molto bene in questo Wagner in cui anche la Sutherland avrebbe effettivamente avuto qualcosa da dire, posto che l'avesse frequentato: Eva, Elisabeth, Elsa

Scusa Pietro, ma sei davvero sicuro che la Sutherland (con tutta la stima e l'ammirazione che ho per lei) avrebbe potuto dire qualcosa d'interessante in Eva? Un'adolescente matta come un cavallo e furba più del diavolo, che in un giorno riesce:
a) a convolare con un giovanotto bello e ricco
b) a far perdere la testa -anche se per un'istante- a un vecchio patriarca come Sachs tramite mille malizie e allusioni erotiche non proprio velate.
c) a raggirare il suo vecchio organizzando una fuga notturna
d) a sberteggiare un pretendente facendosi sostituire dalla fantesca e scatenando un putiferio.
Chi? La Sutherland?
Vedi, secondo me questo disco non è nient'altro che una curiosità. Un più che legittimo capriccio di diva.
E va benissimo, visto che è ben cantato, altrettanto correttamente diretto e quindi non reca disonore al nome della Sutherland.
Ma, ripeto, di curiosità si tratta e come tale va considerato.
Salutoni
William

[pbagnoli]

Be', se consideri che ci sono passate una Grummer o una Kupper o una Janowitz, gente che cantava da bene a splendidamente, ma che con l'eros di una ragazzotta furba ben poco avevano a che spartire, ci può stare benissimo anche una Sutherland che, almeno, spesso dimostrava un discreto sense of humour.
Detto questo, ovviamente per Eva non posso che essere d'accordo con te, anche perché in astratto Eva dovrebbe far percepire all'ascoltatore proprio le cose che dicevi tu. Spesso non è così, ed è proprio in questo "spesso" che ci metto potenzialmente Dame Joan.
E per Elisabeth cosa ne dici?
Elsa forse no, però Elisabeth...
Pietro

[Luca]

Ricordo poco quel disco anche se ogni incisione della Sutherland è un avvenimento, però butto lì una provocazione che con la Sutherland c'entra e no: per molti anni sappiamo che in teatro e in disco ha fatto coppia con Pavarotti. Se qualcuno li avesse pungolati ad incidere un titolo wagneriano (Lohengrin, per esempio) avremmo udito qualcosa di veramente interessante ! Ma forse la DECCA del tempo credeva di aver già detto quasi tutto con le incisioni soltiane. Chissà.
Tornando al disco ho qualche brano da lì estratto e pubblicato su altri Cd della cantante australiana: beh, non è la Nilsson però ha in più la marcia della malinconia e della languidezza oltre alla voce luminosa che già conosciamo.

Salutoni, Luca.

[Pruun]

Be', se consideri che ci sono passate una Grummer o una Kupper o una Janowitz, gente che cantava da bene a splendidamente, ma che con l'eros di una ragazzotta furba ben poco avevano a che spartire, ci può stare benissimo anche una Sutherland che, almeno, spesso dimostrava un discreto sense of humour.

Vero. tra l'altro non ho mai creduto a un'unica via per esplorare le possibilità di un personaggio e, per quanto possa apparire meno stimolante, questo modo di ritrarre Eva ci può stare tranquillamente.
A casa dei miei ho pure un paio di frammenti di quanto la Joan cantò il ruolo a Londra 81957, 0 58, mi pare) per cui, chissà, magari esiste anche la registrazione completa...

[Maugham]

Be', se consideri che ci sono passate una Grummer o una Kupper o una Janowitz, gente che cantava da bene a splendidamente, ma che con l'eros di una ragazzotta furba ben poco avevano a che spartire, ci può stare benissimo anche una Sutherland che, almeno, spesso dimostrava un discreto sense of humour.

Vero. tra l'altro non ho mai creduto a un'unica via per esplorare le possibilità di un personaggio e, per quanto possa apparire meno stimolante, questo modo di ritrarre Eva ci può stare tranquillamente.
A casa dei miei ho pure un paio di frammenti di quanto la Joan cantò il ruolo a Londra 81957, 0 58, mi pare) per cui, chissà, magari esiste anche la registrazione completa...

Senza dubbio, ci sono molti modi di affrontare un personaggio.
Anche se Eva non ne consente poi troppi.
O almeno io ne ne vedo.
Domanda, qual'è secondo te il "modo" in cui l'affronta la Sutherland?
A partire da un paio di frammenti, come dici tu.
Se hai l'edizione completa la puoi caricare su OS?
Te ne sarei molto grato.
Ciao
WSM

[Pruun]

Magari l'avessi l'edizione completa.
Non so giudicarti da pochi frammenti, ma l'impostazione mi sembra quella da classica fanciulla in fiore.
Mi sta bene anche quella, chiaro: la Janowitz, per dire, non mi pare miri ad altri lidi
Quello che dico è che un personaggio come Eva, risolto con grande purezza di canto e di emissione e giusto quell'ironia di cui comunque la Sutherland era provvista può funzionare lo stesso.

Estendo l'appello ai forumisti... se ci fosse qualcuno in grado di rintracciare quei meistersinger....

[Maugham]

Be', se consideri che ci sono passate una Grummer o una Kupper o una Janowitz, gente che cantava da bene a splendidamente, ma che con l'eros di una ragazzotta furba ben poco avevano a che spartire, ci può stare benissimo anche una Sutherland che, almeno, spesso dimostrava un discreto sense of humour.
Elsa forse no, però Elisabeth...Pietro

Comunque i nomi che citi tu converrai che una qualche dimestichezza con la sintassi wagneriana o se vuoi genericamente tedesca ce l'avevano.
La Sutherland, da quello che sentiamo, penso di no.
Ovviamente deduco; faccio già fatica a riflettere su un cantante sulla base di quello che ha fatto figuriamoci su quello che ha solo immaginato.
La Sutherland, lo dico a costo di apparire risaputo, era la forma più alta e intensa della voce-strumento, del canto come aurora boreale di suoni che prima di lei avevamo solo immaginato per compattezza, luminosità, scintillio, entusiasmo prettamente fisico...
Non so cosa potesse avere in comune con una ragazza cresciuta a bratwurst e che dorme ancora nella "kammerlein". Dove però ci mette Magdalene travestita.
Figurati che alla Sutherland stava già stretta Adina nella sua concretezza un po' ruvida e ingenua.
Se poi ai nomi che hai scritto tu ci aggiungi la Rethberg, la Reining , la Muller, la Jessner, la Steber ... non solo non abbiamo Eve ragazzotte, ma anche una nutrita serie di Eve "donnoni"!
Io scommetterei invece sulla Seefried, la Brouwenstijn, la Silja (che non ho mai sentito con Bohm a Bayreuth). In tempi recenti mi hanno detto molto bene della Fleming nella prima edizione dei Maestri di Barenboim sulla collina. Peccato che abbiano riversato su dvd quello con la Magee. Però si trattava di un fleminghiano.
Elsa?
Solo al primo atto. Nello scambio di frecce avvelenate con Ortrud nel finale II proprio no. Avrei voluto vederla alle prese con quella valanga di consonanti scagliate una dopo l'altra a difendere la roccaforte della purezza di Lohengrin. E nel terzo poi, dove trionfa la nevrosi, l'insicurezza, il chiaroscuro...
Elisabeth?
Forse. Ma lo dico piano: è solo perchè si tratta di un personaggio che non sopporto.

Ciao
Somerset

[Maugham]

Estendo l'appello ai forumisti... se ci fosse qualcuno in grado di rintracciare quei meistersinger....

Anche perchè Walter era Vickers.....
WSM