walpurgys ha scritto:Davvero straordinaria la Klose;
Bene, sono lieto di avertela rivelata in Azucena e che i miei commenti ti siano stati tanto utili nel decifrarla!
La Lady Macbeth di Shirley Verrett sta sull'Olimpo delle interpretazioni verdiane e anche per me dopo la Callas c'è lei.
Be' forse dovresti conoscere un po' meglio le "vere" lady macbeth.
Chissà, magari metterò on line qualche brano risolutivo come sono stati questi della Klose, perchè tu possa avere l'illuminazione, oltre che su come si canta Azucena, anche su come si canta la Lady.
Perchè bisogna bistrattare con orrore gli italici cimenti poi quando i risultati sono cosi' interessanti mentre bisogna esaltare le versioni straniere delle opere italiane?
Caro Walpurgys,
mi fa un po' ridere questa tecnica di inventarsi tesi che altri non hanno mai espresso, per poterle confutare meglio!
Orrore verso gli italici cimenti?
No... orrore verso i falsi miti e pessime interpretazioni italiane o estere!
Nessuno qui fa discorsi pro o anti-nazionalistici, tranne te!
Forse non te ne sei accorto, ma l'unico finora ha tirato in ballo appartenenze o non appartenenze alla madre-patria sei stato tu.
A me invece la nazionalità non importa.
Mi importano i fatti; mi importano le note (quelle stesse alle quali non sarebbe male che anche tu ti attenessi nei tuoi commenti).
Per inciso, ti faccio umilmente notare - nel caso non lo sapessi - che Shirley Verrett - oggetto delle mie contestazioni in questo thread - è americana e non italiana.
Mentre ho esaltato al suo posto (tra le Lady Macbeth "vere") una certa Renata Scotto, che era italiana.
Mi sa che il tuo tentativo (simpatico e deliziosamente pasticcione (;) ) di far passare i miei giudizi per esterofilia sia già franato sul nascere!
Salutoni e, per favore, riprendiamo a essere seri.
Matteo