ho ascoltato il primo atto. do di seguito dei pareri abbastanza di "pancia". il mio giudizio è diviso in due: grandissima la direzione di Jacobs, modestissima la parte vocale. è un po' l'effetto che mi fece quando ascoltai la Traviata di Kleiber. Avverti la personalità del direttore/regista che è carismatica e seducente. non mi era mai capitato, ad esempio, di riascoltare certi brani, come l'aria di Masetto, tanto risultavano "nuovi", originali, "convincenti".
ecco, pur non rinnegando il passato, questa è la direzione che più mi convince (almeno finora)... forse non sarà accentuato l'aspetto demoniaco, ma l'aspetto libertino c'è.
tra i cantanti, quello che canta meglio è Regazzo, un Leporello davvero efficace, simpatico, interessante. Il protagonista mi piace e molto, più per l'accento che per meriti vocali (anzi, mi sembra un po' faticare come faticano quasi tutti), ma crea un personaggio davvero interessante, vacuo, evanescente, slombato, molto alla Valmot di Malkovich.
gli altri funzionano perché sono sorretti da una direzione davvero grandiosa, ma (e mi dispiace non essere in accordo con Bagnoli e la sua recensione ufficiale), Donna Elvira proprio non ce la fa e secondo me è il punto davvero più debole di tutto il cast.
però sono pareri relativi al primo atto. se interessati, saprovvi dire come procede l'ascolto.
P.S.
anche il "Fin c'han dal vino" meno indiavolato, più leggero, scanzonato, secondo me, è da tenere a mente.