Sto ascoltando la diretta radiofonica su Radio 3...prime impressioni a metà del 1 atto:
Un preludio tutto a mezzavoce, avvolgente ed elettrizzante, ma dolce come una carezza o le onde del mare, tutto virato sui colori della notte...
Cosi' si apre la direzione di Barenboim di questo ''Tristan'' Scaligero che prosegue in maniera veemente, calorosa tutta scatti e mezzetinte.
L'orchestra mi pare in ottima forma ed il suo suono si sposa perfettamente con il canto della Meier, che ad onta di acuti un pò oscillanti ed effettivamente duri e problematici (i do sono appena toccati e sono orrendini), riesce a sfoderare un carisma da leonessa e gioca tantissimo sul fraseggio del registro centrale e sulla naturale seduzione del timbro fosco e mobilissimo.
Il mare però deve far male sia a Brangaene che a Tristan che soffrono parecchio;
la prima ha voce bianchiccia, tutta oscillazioni ed un registro acuto inesistente, intonazione terribile ed è parecchio noiosetta (come Kundry a Bayreuth fu deludente a mio parere) , Storey ha voce scura e timbro molto bello e personale, peccato che la gola faccia capolino e lo faccia traballare non poco, ma aspetto il duetto del filtro ed il secondo atto.
Bello l'ingresso del Kurwenald di Grochowski dalla voce baritonale, ma naturalmente baldanzosa e giovanile.
Ascoltiamo, ascoltiamo...