PQYD ha scritto: Salome, Lulu e Wozzeck non mi sembrano titoli da poco nel curriculum della Silja. Certo Wieland l'ha aiutata a maturare a fondo questi personaggi in modo affatto personale.
Ma questo cosa c'entra con la scemenza di Rossiniano?
Quella per cui lei canta a Vienna sulla base delle importanti relazioni?
E' ovvio che un artista si nutra di ciò che un altro può dargli.
Anche se non fossero stati amanti, la Silja è evidentemente debitrice all'estetica drammaturgica di Wieland, così come Wieland è debitore a lei, perché - come tutti hanno sempre detto - il suo stile è cambiato dopo averla incontrata: prima fondato sulla staticità estrema, dopo esploratore del movimento febbrile, dell'ansia di gioventù, scoperto con l'ardore di questa incontenibile e travolgente attrice-cantante di vent'anni.
Se è per questo anche Klemperer (che era troppo vecchio - almeno lui - per andare a letto con la Silja) trovò in lei la musa degli ultimi anni.
Si chiama scambio artistico.
Anche la Callas è stata debitrice a Serafin, come a Visconti.
E anche loro lo sono stati della Callas.
Che c'è di strano?
Quanto ai signori Sutherland e Horne, il primo fu un insigne studioso e riscopritore del Belcanto oltre che un grande direttore.
Lo sapevo che saresti subito cascato nella rete!
Ti facevo più astuto Pqyd!
Grazie!
Però, anche se te la prendi, la sostanza non cambia.
A differenza della Silja, Bonynge esiste (nel senso di "sappiamo chi è") solo perché a un certo punto una certa signora ha cominciato a dire "o canto con lui o con nessuno".
Di questo la Silja non ha mai avuto bisogno: era celebre prima di incontrare Wieland ed è celeberrima dopo aver divorziato da Dohnanji.
Sono d'accordo con te, poi, se mi dici che - indipendentemente da quanto sopra - il giudizio su Bonynge può essere (o deve essere) positivo.
vero...
Ma se è giusto giudicare positivamente la carriera di uno CHE L'HA FATTA SOLO GRAZIE AL CONSORTE (Bonynge), a maggior ragione si deve giudicare quella di una CHE L'HA FATTA INDIPENDENTEMENTE (Silja).
Che è esattamente quello che si volevasi dimostrare.
A differenza di Pietro, sono contento che questo scambio sia leggibile da tutti, senza tagli e moderazioni.
Il lettore che passerà di qua deve capire fino in fondo il livello delle vostre argomentazioni e delle vostre contraddizioni.
Certo, rimane sempre da capire come mai Dochnanji sia così potente nel chiudere le porte dei teatri e non lo sia altrettanto ad aprirle. Vien da dire: meno male che si è innamorato della "piccola Callas"! T'immagini se fosse finito nelle grinfie di qualche cantantucola tipo la Devia? Chissà quanti anni di stinte Salome e Lulu inadeguate avremmo dovuto cuccarci.
Scusa, questa non l'ho capita.
Magari me la spieghi meglio.
Comunque penso che non ci voglia una gran fantasia nel capire che Dohnanji per fortuna non può imporre le sue volontà in tutti i teatri del mondo, ma solo quelli per i quali ha un rapporto stabile da decenni.
Va anche detto (tanto per chiarire, visto che qui tutti parlano di cose che non sanno) che quando la Silja ha sposato dohnanji nei primi anni '70, lui era un giovane direttore emergente, lei una star internazionale, sempre a Salisburgo, met, covent Garden, Vienna, ecc...
Chissà che non scopriamo che questo matrimonio ha fatto più comodo a lui che a lei?
Infine, per me dovresti cambiare avatar o in alternativa smetterla di parlare come Gregory di Yardale. E' una questione di coerenza, non trovi?
Tu hai affermato cose sbagliate e infondate (come quella che nel 95 Silja e Dohnanji fossero già divorziati) e io ti ho fatto notare l'errore.
Ti offende?
Pazienza: a modo suo, Eric Cartman è un cultore della verità, contro buonismi e facilonerie!
Salutoni,
Matteo