Rossiniano ha scritto:Sul perchè la Silja abbia spesso cantato a Wien non mi soffermo, dovremmo indagare la vita privata della signora e non sarebbe molto bello...
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Ora, Rossiniano, sono molto serio.
Forza, Diccelo!
Sentiamo quali sordide ragioni il nostro glorioso rossiano (sicuramente più glorioso di Anja Silja) adduce per giustificare la presenza della Silja a Vienna.
Vediamo quali complotti o mercati sessuali sono alla base di una carriera che festeggia il cinquantaduesimo anno di carriera e che tutti gli anni la vede idolatrata protagonista dei maggiori teatri del mondo, in Francia, America, Germania, Inghilterra, Austria, Spagna, persino alla Scala.
Ora sono io (che la carriera della Silja la conosco davvero, non per averla sentita nominare alla Barcaccia) che ti chiedo di motivare
molto attentamente e con circostanziati argomenti quello che dirai.
Quale sarebbe la ragione per cui viene chiamata a Vienna?
Il fatto che quaranta anni fa fu l'amante di Wieland Wagner?
Forse nessuno ti ha detto che Wieland Wagner morì nel 67.
Il suo potere è così grande che riesce a imporla ancora oggi, quaranta anni dopo la sua morte? Quando, nel frattempo, sono morti tutti i dirigenti austriaci dell'epoca?
E come fa? Ululando di notte, agitando catene e tirando le lenzuola di Holender e Ozawa?
E non solo... perché la Silja a Vienna non è invitata solo dalla Staatsoper, ma anche dai teatri rivali: il Volksoper, il Theater an der Wien, i Wien Festwochen...
Inoltre ti ricordo che la silja non ha cantato a vienna dal 77 al 2001 quindi per venticinque anni.
Forse il potere del fantasma di Wieland lavora a singhiozzo?
E se non è Wieland Wagner, chi è che la sponsorizza?
Ma certo, il potentissimo marito: Christoph von Dochnanji.
Anche qui però, forse qualcuno non ti ha detto che il suo "potentissimo" marito ... ha divorziato da lei almeno dieci anni fa che i due si fanno tuttora una guerra all'ultimo sangue.
Eppure tutti i giornali specializzati hanno parlato dello scandalo per cui Dochnanji dopo il divorzio ha IMPEDITO ai teatri dove dirigeva di scritturarla: da qui si spiegano le esclusioni della Silja da Zurigo e Salisburgo, nonostante contratti già firmati.
Mortier le fece persino pubbliche scuse per averla dovuta cancellare dalla Jenufa di Salisburgo in seguito a questa situazione (in compenso la scritturò ripetutamente approdato alla Bastille).
Quidni semmai la Silja è stata danneggiata dal marito, così come fu danneggiata dalla relazione con Wieland, considerato che - morto lui - furono chiuse per sempre le porte di Bayreuth.
Ma allora, se non è il marito o lo spettro di un amante morto quarant'anni fa, come si spiega che a Vienna la chiamino per nuove produzioni e le dedichino una spazio pazzesco sulla stampa e sulla tv?
Quali saranno quei torbidi segreti della sua vita privata di cui ora tu ci parlerai?
Forse le case discografiche!!
Sbagliato! La Silja non si è mai legata in esclusiva a nessuna casa, anche se ha inciso per tutte (decca, emi, philips, virgin, bmg, virgo e altre).
Non resta che una risposta!
Che ancora oggi, a sessantotto anni, la Silja faccia mercato delle sue grazie!
Sì, certo! è possibile che Hollender e Ozawa siano dei gerontofili.
E che la scritturino a Vienna solo per il piacere carnale che ne traggono!
Ma certo non è un gerontofilo Simon Rattle (visto le belle donne di cui si circonda) il quale pure fa carte false per lavorare con lei; o Pierre Boulez o Baremboim o Levine... che a loro volta la invitano spessissimo, così come registi come Carsen, Bondy, Wilson.
E naturalmente chissà a quanta gente questa arzilla settentenne deve concedersi, visto che - stagione dopo stagione - la ritroviamo al Covent Garden, a Berlino, a Barcellona, a Glyndebourne, a Aix en Provence, ad Amsterdam, a Buenos Aires, a Monaco, a Boston, a Parigi, a Lucerna, a Bruxelles, a Madrid, persino alla Scala di Milano....
A questo punto siamo tutti curiosi delle rivelazioni "sulla sua vita privata" che tu potresti fornirci...
Avanti, aspettiamo da te la rivelazione.
Qualcosa mi dice che non ce le dirai... che dirai che sono un segreto!
E io invece ti rispondo che farai molto bene a darcele queste spiegazioni.
E dovranno essere convincenti e documentate, perché altrimenti dovrò intendere quella tua frase non solo come l'ennesima scemenza ma quel che è peggio una calunnia di cui non ho nessuna intenzione che Operadisc abbia la responsabilità.
Nel salutarti e nell'attesa della tua risposta, ti invito a stare molto attento, perché la misura è colma.
Matteo