da torsten brander » gio 25 ott 2007, 21:20
In Martti Talvela tutto era grande: 200,5 cm lungo, 140 kg peso, la qualità della voce eccezionale. Normalmente la voce di basso non è bella, ma la voce di Talvela era bella, timbro l'estremamente nobile. La sua capacità di dare ogni volta 110% era fuori normale e anche lui era un uomo di estremità. L'ho visto nel maggio 1968 al nostro piccolo Teatro Nazionale dell'Opera di Helsinki, capienza 500 posti, nei panni di Filippo II. Era la mia seconda recita all'opera e non dimenticherò mai quell'emozione che in me faceva quando per la prima volta apri la sua bocca. Un personaggio nato di essere re, zar o imperatore. Pubblico in delirio e alcuni giorni dopo una recita in Tristan! Prossimo anno come protagonista Boris in Godunov - un esperienza d'altri tempi. Sua capacità di attore formidabile. Quando cadeva morto dal trono (altitudine 2 metri da livello palcoscenico) con i suoi chili avevo paura che il piccolo teatro crollasse completamente e non fortunatamente non aveva osse fratturate. Ultima volta nel 1971 com Filippo - sempre un trionfo unico. Poi l'ho visto di cantare un recital dei lieder di Schubert, anche questa la serata indimenticabile. Un esempio come poteva fare pianissimi che mancavano dai tenori dell'epoca! Poi diverse volte in Messa da Requiem. I tre cavalli di battaglia furono: Boris (Godunov), Filippo e Paavo Ruotsalainen, dall'opera "Le ultime tentazioni" di Joonas Kokkonen, che aveva composto solamente per Talvela. I Festivali di Savonlinna erano in fallimento totale agli inizi degli anni Settanta. Martti Talvela divenni direttore artistico e in pochi anni lo faceva un Festival dell'internazionale livello che è tutt'ora. Ha praticamente salvato tutto. Lui aveva coraggio di dire a Herbert von Karajan. che vuole godere l'estate finlandese e non cantare più a Bayreuth (64 recite). Salisburgo 51 recite. Karajan arrabbiatissima e i rapporti sono finite.
Aveva 46 ruoli in repertorio, cantava 114 recite al Metropolitan. Ha interpretando Boris più di 200 volte trionfando ovunque (Mosca, Metropolitan ecc.) Una volta fu ammalata e Borid Cristoff fu invitato a sostituirlo, all'aeroporto di Helsinki il basso bulgaro poteva sapere che era vice di Talvela, è immediatamente ritornato a casa: "Non sono vice di Talvela".
Evidentemente invidioso.
Nell'inizio di luglio 1989 fu nominato direttore generale per nuovo teatro di Helsinki che doveva essere inaugurata tre anni dopo. Tre settimane più tardi, il 23 luglio è morto come zar Boris nelle nozze di sua figlia. Tutta la Finlandia era in lutto.
Torsten Brander
Presidente dell'Ass.ne Gigli di Finlandia
Commendatore
Cittadino Onorario di Recanati