Nel suo splendido lavoro pubblicato in più puntate in home Flip ha passato in rassegna i tenori che, nel tempo, si sono succeduti nel ruolo di Chenier.
Ampliando un po´ il discorso, qual è l´edizione di quest´opera che preferite e perché?
Flip nell´ultima puntata ha già detto la sua: "Lovro von Matacic che a Vienna dal vivo con Corelli, Tebaldi e Bastianini firma un’interpretazione strepitosa, nonostante la debolezza e la poca idiomaticità dei comprimari: passo narrativo travolgente, attenzione ai particolari, rubati raffinatissimi, controllo del suono e slanci melodici grandiosi, uniti a una splendida prova dei Wiener fanno della prova di Matacic e dei tre cantanti il perfetto mix per la registrazione di Chenier da portarsi sulla sempre più affollata isola deserta. "
Io oscillo tra l´edizione diretta da Santini con Corelli e la Stella (ma Sereni non mi entusiasma troppo) e quella diretta da Gavazzeni con Del Monaco (cantante che di solito non amo troppo, ma che a mio parere resta uno degli Chenier più grandi di sempre), la strepitosa Tebaldi e Bastianini. L´incisione di Santini è stato il mio primo approccio a quest´opera, ormai parecchi anni fa. Nel tempo ho apprezzato sempre più l´incisione di Gavazzeni, che forse - complessivamente - preferisco a quella di Santini.
Il resto a mio parere oscilla fra il buono e il pessimo, ma vuoi per un motivo vuoi per un altro, nessun´altra edizione mi convince davvero (ma non conosco quella viennese di Matacic).
DM