DocFlipperino ha scritto:Scusate il taglio polemico dell'intervento.
Ma veramente, dico veramente, ritenete queste registrazioni le più brutte di sempre oppure il giudizio è riferito alla delusione dovuta dal rapporto artista/qualità del risultato?
Senza alcuna polemica ti dico che VERAMENTE le ritengo incisioni bruttissime, tra le peggiori di sempre: non è semplice delusione (ci sono tante incisioni che non mi piacciono per i più diversi motivi, ma non le ho citate poiché non le definirei orribili: questi sì). Ovviamente parlo di incisioni importanti perché non avrebbe senso riferirsi a incisioni fortunose da festival o teatrini di provincia, immortalate non si sa bene per quale motivo (la Dynamic ha in catalogo cose francamente imbarazzanti -
come un Ero e Leandro di Bottesini registrato live a Crema che fu, ricordo, raccapricciante - ma non avrebbe senso sparare sulla Croce Rossa). Però mi spiego partendo da quelle che più ti hanno lasciato perplesso:
1) Don Giovanni di Jacobs: non ho nulla contro il direttore belga e ho anche apprezzato diverse sue incisioni ed esibizioni dal vivo (le Passioni bachiane a Milano o certo suo Mozart, Telemann, Cavalli, Monteverdi), però questo Don Giovanni per me è inascoltabile, non solo per motivi esecutivi (certe cose sono raccapriccianti), ma per aver trasformato Mozart in una specie di canovaccio su cui sbizzarrirsi con inserti, variazioni, manipolazioni...del resto lo dichiara fin nelle note di copertina. Credo che l'intento di staccarsi dalla presunta tradizione romantica l'abbia spinto a "farlo strano" il più possibile...così tra tempi forsennati (il Finale II) e recitativi talmente gonfiati da sembrare riscritti, stonature e difficoltà varie, questa mi sembra una delle peggiori incisioni mozartiane degli ultimi 30 anni (al pari del Mozart di Currentzis con la Kermes).
2) Nabucco di Sinopoli: ebbene sì...ho provato e riprovato, ma lo trovo non solo poco riuscito, ma totalmente sballato. Al contrario di Forza e Macbeth, qui Sinopoli è troppo troppo troppo "bombastico", chiassoso, sguaiato, sino al fastidio. Un Verdi di solo effetto tra bombarde e cannoni...può piacere, a me no. Poi il cast: il Nabucco di Cappuccilli non mi convince (come non mi convince tutto il suo Verdi), ma vabbé, però lo Zaccaria di Nesterenko può fare il paio a quello di Burchuladze, la Dimitrova è al solito un cannone vocale con il nulla intorno e senza alcuna finezza (funzionava meglio dal vivo), Domingo nella parte pur piccola è pessimo e la Terrani sprecata.
3) le altre incisioni sono lì da ascoltare: forse la peggiore di tutte (una tra le cose più oscene mai ascoltate in vita mia) è proprio l'opera di Bellini "trattata" da Biondi...ascoltare per credere