da dollarius@libero.it » mer 04 mag 2016, 13:57
Io ieri sera ero molto contenta. Contenta perche' ho rivisto Pietro (che mi sembra ringiovanito), perche' ho conosciuto Luca e Anna Maria (aspirante forumista).
Ho visto uno spettacolo sicuramente gradevolissimo dal punto di vista visivo. La continua compenetrazione tra opera e cinema western americano in bianco e nero era cosi' affascinante! Credo che Puccini stesso, appassionato delle prime riprese cinematografiche, avrebbe adorato lo spettacolo di ieri sera. Sapientissima la scelta delle scene, l'uso delle proiezioni e dei colori. Piacevolissimo l'effetto "vintage". Lo spettacolo, poi, finisce come e' iniziato: tutti stanno entrando al cinema per vedere "The girl of the golden west", cosi' come nella prima scena i minatori sono davanti ad uno schermo cinematografico a vedere quel film. Tutto molto ben realizzato, piacevole e poetico. Davvero Robert Carsen e' un uomo di teatro.
Ho apprezzato tantissimo anche Chailly, l'orchestra ed il coro. A tale proposito, prima di entrare in teatro, ho passato qualche minuto seduta a prendere il sole in piazza della Scala, vicina a Bruno Casoni. Per timidezza e per pudore non l'ho disturbato, ma lo rispetto molto e lo stimo. Per quanto riguarda i cantanti ho trovato bravissimo Nick (Carlo Bosi); voce molto bella e molto ben utilizzata, intonatissimo, sonoro e intelligente. La protagonista, che dire? Povera Barbara, come direbbe Montalbano, e' stata "catafottuta" sul palcoscenico all'ultimo momento e quindi la parola d'ordine e' indulgenza. Ha una voce strana pero'. La definizione di Pietro mi e' piaciuta molto: "imbottigliata" ha detto. E' vero, si sente poco, poi, quando stappi la bottiglia, escono certi acuti, molto belli (a mio gusto piu' belli di quelli della Stemme). Aronica ha una bella voce, pero' non ho sentito quelle sfumature che io amo tanto. Mi e' parso a tratti monotono, sempre piuttosto sul forte, e, sempre a mio gusto, scarso dal punto di vista attoriale. Claudio Sgura non mi dispiace, bravo e sicuramente meglio di Tomasz Konieczny.
Alla fine della storia, ovazioni per Chailly, qualche sparuto BUUUU per Carsen (che non manca mai). Credo che fossero quelli che non hanno capito una pippa.
baci baci
Irina