come non ricordare la celebre frase pronunciata nel film da Amedeo Nazzari con la sua inconfonbilie "o" chiusissima?
Un momento indimenticabile di cinema (involontariamente comico, imho) dal film "La Cena delle Beffe" di Blasetti, tratto da Sem Benelli, che ha adattato il suo dramma anche per il libretto dell'opera composta da Giordano, tra poco alla Scala.
Su Sem Benelli scrissero un po' tutto, sia positivamente, sia negativamente. Per Papini Benelli era "la ciabatta smessa di Gabriele D'Annunzio".
Dell'opera di Giordano invece se ne parla poco. Qualcuno di voi la conosce? Io non la conosco molto e in rete si trova pochissimo.
Ecco cosa circola in rete: