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[dollarius@libero.it]

Eh.....ma stavolta li ho visti un po' in difficolta'.....
Piu' o meno il tono dello scritto, e dei commenti, era:

"E' stata brava, forse si, forse no, dai bravina, non come i cantanti del passato, ma brava. Piu' brava del solito, ma lontana dalla perfezione. Hai detto che e' stata brava? Ma come! Non ti riconosco piu'. Hai ragione, ho esagerato a dire che e' stata brava, diciamo non catastrofica. "

E via discorrendo. Uno scritto da scompisciarsi.
Irina

[Sibly]

Sì, ma vuoi mettere i trilli della grandissima Coratella Tripponis delle Busecche, più nota come La Fassona, nella recita del 3 febbraio 1833 - oh, che anno fu quello! - al Regio Teatro del Buegrasso di Carrù? Quelli erano cantanti, mica come questi qua! E piantatela di domandare come facciamo a dire che erano più bravi se non li abbiamo mai sentiti, è così e basta!

[pbagnoli]

Leggete assolutamente l'articolo di Don Giuseppein home!
Poi a casa aggiungo una doverosa "p" al suo nome...

[DocFlipperino]

Un vero capolavoro!
Bellissimo!
Non mi stancherò mai di dare il benvenuto a Don Giuseppe.
Grazie davvero

[Don Giuseppe]

Grazie a tutti per l'apprezzamento.
Mi mettete quasi in imbarazzo con i complimenti

[DottorMalatesta]

Grazie a te! Si capisce bene il tuo entusiasmo per questo compositore. E l'entusiasmo è contagioso!



DM

[VGobbi]

Capperi che bell'articolo Giuseppe, splendido davvero. Per chi non ama il 600 musicale e vorrebbe avvicinarsi ad una incisione discografica, la migliore, quale consiglieresti?

[pbagnoli]

In home le nostre considerazioni sulla storica registrazione della terz'ultima opera di Mascagni

[DottorMalatesta]

In home qualche mia considerazione sul Crepuscolo degli Dei visto sabato a Monaco.

http://www.operadisc.com/vis_tutto_back ... idback=145

DM

[pbagnoli]

In home qualche mia considerazione sul Crepuscolo degli Dei visto sabato a Monaco.

http://www.operadisc.com/vis_tutto_back ... idback=145

DM

Bellissimo lavoro, grazie!

[reysfilip]

Bellissima recensione. Letta ora tutta d'un fiato nonostante la stanchezza.
Riguardo la sicurezza che Petrenko ispira a orchestrali e cantanti, ricordo che Breslik l'anno scorso disse in un'intervista che avere Petrenko a dirigere la Lucia che segnava il suo debutto come Edgardo, lo faceva sentire sicuro ed è uno dei motivi principali per cui ha affrontato il ruolo (e menomale dico io!)
Mi permetto un appunto. L'autore degli animali sotto formalina si chiama Damien, non David (ma pur sempre Hirst).
Ancora complimenti!

[DottorMalatesta]

Riguardo la sicurezza che Petrenko ispira a orchestrali e cantanti, ricordo che Breslik l'anno scorso disse in un'intervista che avere Petrenko a dirigere la Lucia che segnava il suo debutto come Edgardo, lo faceva sentire sicuro ed è uno dei motivi principali per cui ha affrontato il ruolo (e menomale dico io!)

Se ci pensi, è naturale che sia così: il funambolo, se sa di avere sotto la rete, si sentirà più a suo agio, sarà più rilassato, meno contratto e potrà prendersi qualche rischio in più.
Ti assicuro che ascoltare dal vivo un Crepuscolo (quattro ore e passa di musica) senza neppure uno scrocco dei corni o un attacco impreciso è qualcosa di veramente incredibile. Facile capire perché l´orchestra di Monaco non lo voglia lasciare andar via!

Mi permetto un appunto. L'autore degli animali sotto formalina si chiama Damien, non David (ma pur sempre Hirst).
Ancora complimenti!

Giusto. Andavo a memoria...

DM

[Don Giuseppe]

Capperi che bell'articolo Giuseppe, splendido davvero. Per chi non ama il 600 musicale e vorrebbe avvicinarsi ad una incisione discografica, la migliore, quale consiglieresti?

Mi metti in difficoltà. Se non si ama il '600 musicale, è inutile chiedere consigli su incisioni discografiche. E' come se io - che non tollero Wagner - chiedessi consiglio per un'incisone wagneriana.
E poi il '600 è un secolo ricchissimo, non solo di musica operistica, ma anche di musica strumentale e sacra. Dipende da cosa cerchi.

Dato che comunque siamo in un forum dedicato principalmente all'opera, direi che stiamo parlando di musica vocale... e allora dirò che per la cantabilità secentesca, che è all'origine di quella successiva (la quale, senza il '600, semplicemente non sussisterebbe), possa valere quello che diceva Leonardo Sciascia parlando del cioccolato di Modica: "Un cioccolato fondente... di inarrivabile sapore, sicché a chi lo gusta sembra di essere arrivato all’archetipo, all’assoluto, e che il cioccolato altrove prodotto – sia pure il più celebrato – ne sia l’adulterazione, la corruzione". Ecco... se inizi la tua vita musicale frequentando la cantabilità secentesca, tale stile ti apparirà come quello archetipico, un po' come il cioccolato senza concaggio. Ma, per frequentare tale stile non si può partire dall'idea che non ti piaccia: senza amore non c'è fruizione artistica utile... almeno credo.

Per cui, in mezzo alle difficoltà che mi pone la tua domanda, più che alle incisioni (che sono tante) direi che sia il caso di fare riferimento agli autori ed alle opere... e qui andiamo incontro ad ulteriori difficoltà, perché vi sono eccellenti operisti secenteschi di cui non vi sono incisioni o, se vi sono, sono rarissime o fuori catalogo: penso a Sartorio, Cesti, Legrenzi, Stradella....

In ragione di ciò rimangono Cavalli (anche quello, erroneamente attribuito a Monteverdi) e Purcell, ampiamente rappresentati nelle discografie. Per iniziare un bel Dido & Aeneas di Purcell, magari diretto da William Christie, potrebbe essere l'optimum... quanto a Cavalli ed alle incisioni a lui dedicate, ne ho ampiamente sproloquiato nel mio articolo. Comunque l'opera più bella e completa, e per giunta benissimo eseguita, è Elena.

Saluti.
Giuseppe

[pbagnoli]

Flipperino arricchisce la rubrica "Musica sacra" con qualche considerazione sull'ultimo Requiem verdiano registrato da Maazel poco prima di morire.
Leggetela!

[VGobbi]

Grazie mille, Don Giuseppe. Per ora inizio con Purcell ed il suo Dido & Aeneas diretto da Christie.