Sono riuscito a vedere l'opera trasmessa su Arte verso le 22:30. Assai prevenuto verso un lavoro giudicato il peggiore musicato da Verdi (ne è testimone l'orso Bagnolo in cui dopo mezz'ora di musica, avevo mandato un sms non proprio lusinghiero sulla qualità della musica), con il passare del tempo mi ha sempre più affascinato, anche se ritengo quest'opera un lavoro artigianale e nulla più. Il fatto che ne sia uscito soddisfatto, sia sopratutto per il livello del cast, in particolare la fuoriclasse Netrebko che affronta una parte insidiosissima e con una facilità disarmante. Molto bravo anche Meli in un ruolo infido come pochi, oltre a non dare adito ad applausi facili per il pubblico. Non oso immaginare in questa parte cosa avrebbe fatto il primo Filianoti. Per ultimo Cecconi, solido baritono che dona peso al ruolo di Giacomo e capace di reggere la tensione, essendo stato il sostituto dell'ultima ora, al posto del convalescente Alvarez. Chailly ama alla follia quest'opera e si sente. Regia non proprio funzionale, o meglio con molte forzature e che rendeva di non facile comprensione una trama già per sé astrusa. Inoltre non mi è sembrata neanche molto curata la prova dei cantanti e del coro, lasciati un po' a se stessi.
Voi che ne pensate?