Lucia di Lammermoor (Donizetti)

[teo.emme]

Ma ha bissato solo la cadenza???? Che orrore musicale...neppure le dive più sciantose dell'ante guerra sarebbero arrivate a tanto cattivo gusto! Però il pubblico che accetta una roba simile allora si merita il provincialismo da pollaio che regna in tutti i nostri teatri.

[mattioli]

Ha bissato l'unica musica non di Donizetti dell'opera ...

[teo.emme]

Ha bissato l'unica musica non di Donizetti dell'opera ...

Infatti...c'è da ridere o da piangere...o entrambe le cose. O forse nessuna delle due e semplicemente decidere di non ascoltare più certi circhi canori...

[mattioli]

Il solito esagerato... Capirai che scandalo, in 'sta Lucia non credo ci fosse granché di più interessante dei coccodé della Pratt (e magari non troppo neanche quelli)...
Invece era molto bravo l'Edgardo del secondo cast, come ho riferito in un altro thread...

[teo.emme]

Il solito esagerato... Capirai che scandalo, in 'sta Lucia non credo ci fosse granché di più interessante dei coccodé della Pratt (e magari non troppo neanche quelli)...
Invece era molto bravo l'Edgardo del secondo cast, come ho riferito in un altro thread...

Con gli anni sono diventato più stron.zo, più pigro, più polemico...quindi una Lucia per ascoltare solo i coccodè della protagonista (fossero pure mirabolanti) la lascio volentieri...

[reysfilip]

Sì, ha bissato solo la cadenza, che a me andava bene anche una volta sola; ma io sono un caso a parte, l'unico melomane che odia i bis fossero anche della Callas rediviva, dato che mi interrompono l'azione e il pathos drammatico (anche se qui ce n'era assai poco).
Comunque mi sono pentito di non aver sentito Shi, di cui ha riportato da Mattioli. A conti fatti sarebbe stato più interessante di Borras, e stasera non era nemmeno con la Sumi Jo bensì con una certa Burcu Uyar che io conosco solo di nome, ma magari qualcuno conosce anche di fatto.
Comunque anche a Torino la prossima Lucia vede schierate, in ordine di apparizione e dunque di cast: Pratt, Mosuc(!), Damrau (!!!). E la Pratt tra l'altro ha un sacco di fan giovani che hanno la mia età, e io mi sento il solito reietto, e ogni tanto penso di non capirci nulla

[VGobbi]

Sei uno spasso reysfilip!!! E sii fiero delle tue opinioni, anche perché sei uno che ne capisci e moltissimo!!!

[giors1968]

La Lucia della Damrau... che dire... se non che merita tutte le lodi e la fama che si porta appresso.
Ascolto live alla Scala, lo scorso maggio, sera della prima... ripresa dell'allestimento di Maria Zimmermann, un allestimento "neutro" che non suscita entusiasmi ma è pulito e corretto anche nella trasposizione temporale.
La Damrau ha giocato tutta la sua interpretazione in crescendo drammatico, il dramma di Lucia diventa il vero dramma che travolge la psiche e ne disturba la personalità fino alla pazzia.
Quindi la vocalità è tutta votata a far risaltare i culmini drammatici, con un primo impressionante picco nel second'atto, duetto con Enrico. Per questo la vocalità stessa non spinge sulle colorature e non è basata sull'effetto, ma piega continuamente il virtuosismo all'espressività. Brava, anzi super-bravissima.
Alla scena della pazzia... ho fermato l'attimo fuggente, quello della voce fusa con il suono (fantastico) della glassarmocica in buca. Grande momento. Salutato dal pubblico, in quella sera, con un applauso veramente molto, molto avaro... che delusione... forse quel pubblico si aspettava l'effetto, il supertrillo, chissà quali sovracuti...
Ma la Damrau ha sempre cantato sul testo, e ha privilegiato l'espressività, dando una visione veramente personale e vissuta del ruolo. Chapeau e lodi, la Damrau sceglie la via difficile nell'interpretare Lucia, proprio lei che ha gli strumenti per passare dalla via facile e stupire con 4 acuti di plastilina...

Abbracci
MArco

[DottorMalatesta]

Miss Ashton era Jessica Pratt per cui è stato rimontato il famoso spettacolo di Vick, nato proprio a Firenze vent'anni fa e di cui ormai sono rimaste solo le belle scenografie.

Bel coraggio a ripresentare ancora lo spettacolo (a mio parere orrendo) di Vick…

Alla scena della pazzia... ho fermato l'attimo fuggente, quello della voce fusa con il suono (fantastico) della glassarmocica in buca.

Vabbè… Per inciso, a Firenze la pazzia era accompagnata al flauto o Glassharmonica? Ho scoperto di recente (al museo degli strumenti musicali al castello di Milano) che la Glassharmonica era uno strumento particolarmente temuto nell´Ottocento perché si riteneva fosse associato ad un rischio di sviluppare disturbi mentali. Si ipotizza che questo fosse dovuto alla prolungata esposizione alle sonorità particolari dello strumento. A mio parere però la spiegazione potrebbe essere un´altra (ma non so se vi siano conferme di questo tipo). Il vetro impiegato nella Glassharmonica probabilmente conteneva (forse contiene ancora?) del piombo. Ed è possibile che il ripetuto contatto con lo strumento potesse a lungo andare provocare un assorbimento transcutaneo di piombo, con la possibilità di sviluppare una malattia nota come “saturnismo”, ossia un´intossicazione da piombo. I sintomi di tale intossicazione da piombo sono variabili. Tra i più tipici vi è l´anemia, l´insufficienza renale, la comparsa di un tipico “orletto” scuro attorno alle gengive (dovuto all´accumulo di piombo), e – in casi di massiccia e prolungata esposizione – anche una encefalopatia che si può manifestare con alterazioni dello stato di coscienza e crisi epilettiche.

DM

P.S.: in quale altra opera viene utilizzata la Glassharmonica? Domanda facile, vabbè...

P.P.S.: il fatto che si possa bissare la sola cadenza la dice lunga su come (putroppo) continui ad essere vista quest´opera...

[reysfilip]

Alla scena della pazzia... ho fermato l'attimo fuggente, quello della voce fusa con il suono (fantastico) della glassarmocica in buca. Grande momento. Salutato dal pubblico, in quella sera, con un applauso veramente molto, molto avaro... che delusione... forse quel pubblico si aspettava l'effetto, il supertrillo, chissà quali sovracuti...

Davvero? A Monaco, dove ho visto la Lucia della Damrau, le ovazioni sono iniziate già alla fine del "Quando rapito in estasi". Il dopo è stato un escalation fino al trionfo finale.

Bel coraggio a ripresentare ancora lo spettacolo (a mio parere orrendo) di Vick…

Come mai così drastico doc? Le scenografie non sono così brutte secondo me. Sul resto non so che dire se non che la signora che l'ha ripresa non avesse molta voglia di lavorare ecco.
Comunque a Firenze niente Glassharmonica.

P.P.S.: il fatto che si possa bissare la sola cadenza la dice lunga su come (putroppo) continui ad essere vista quest´opera...

Con un direttore del genere e un soprano del genere non mi aspettavo molto di diverso. E poi il Teatro era plaudente assai. Io assai meno.

PS: L'altra opera con la glassharmonica è "Elisabetta al castello di Kenilworth"?

[mattioli]

Maxirispostone generale, con molte scuse per la latitanza degli ultimi giorni:

Con gli anni sono diventato più stron.zo, più pigro, più polemico...

L'anziano cattivissimo nonno Teo

Comunque anche a Torino la prossima Lucia vede schierate, in ordine di apparizione e dunque di cast: Pratt, Mosuc(!), Damrau (!!!)

La Damrò fa solo l'ultima recita come prova generale dell'esecuzione in forma di concerto che il Regio porterà agli Champs-Elysées...

E la Pratt tra l'altro ha un sacco di fan giovani che hanno la mia età, e io mi sento il solito reietto, e ogni tanto penso di non capirci nulla

Il pubblico dell'opera si divide in due categorie: quelli che pensano che il canto sia un fine e quelli che pensano che il canto sia un mezzo. In Italia prevalgono i primi, giovani compresi, e davvero non si capisce come potrebbe essere altrimenti...

La Lucia della Damrau... che dire... se non che merita tutte le lodi e la fama che si porta appresso.

Sono d'accordo. Però ricordo che alla prima della sua Lucia alla Scala fu applauditissima, nonostante la presenza imbarazzante e invadente di un Grigolo al suo peggio...

Bel coraggio a ripresentare ancora lo spettacolo (a mio parere orrendo) di Vick…

A me lo spettacolo di Vick è sempre piaciuto un sacco, direi la mia miglior Lucia dopo quella di Serban... Però all'ultima ripresa fiorentina la regia ovviamente non c'era più e soprattutto non c'erano più le bellissime luci che ricordavo...

Sula glassharmonica, ha chiarito finalmente tutto Gossett in "Dive e Maestri". La pazzia fu pensata per lo strumento, che però non fu mai usato, nemmeno alla prima assoluta, perché il virtuoso che doveva suonarlo, Domenico Pezzi, aveva litigato con il San Carlo a proposito di un suo balletto che non gli era stato pagato e quindi il teatro lo licenziò. Interessantissime (al solito) le considerazioni del signor dottor strizzacervelli Malatestino che in questi argomenti, come dire?, sguazza come il paperotto nello stagno. Poi molto ci sarebbe da dire sull'attrazione morbosa dei romantici per le folli, le isteriche, le sonnambule e così via...

[DottorMalatesta]

Bel coraggio a ripresentare ancora lo spettacolo (a mio parere orrendo) di Vick…

Come mai così drastico doc? Le scenografie non sono così brutte secondo me. Sul resto non so che dire se non che la signora che l'ha ripresa non avesse molta voglia di lavorare ecco.
Comunque a Firenze niente Glassharmonica.

Considera che vidi questa Lucia una quindicina d´anni fa, e da allora mai più. Però al di là dei fiorellini sul praticello d´erba sintetica, della luna, della finestra aperta sul fondo, dell´immancabile veste bianca lorda di sangue non è che ci avessi trovato granchè...

PS: L'altra opera con la glassharmonica è "Elisabetta al castello di Kenilworth"?

Pensavo - più semplicemente - alla Frau ohne Schatten...

Bel coraggio a ripresentare ancora lo spettacolo (a mio parere orrendo) di Vick…

A me lo spettacolo di Vick è sempre piaciuto un sacco, direi la mia miglior Lucia dopo quella di Serban... Però all'ultima ripresa fiorentina la regia ovviamente non c'era più e soprattutto non c'erano più le bellissime luci che ricordavo...

Dal vivo non ricordo di aver visto una Lucia memorabile (però ne ho visto solo 2-3)...
A costo di farmi lapidare a me piace il DVD con la Lucia della Zimmermann (che di solito firma spettacoli modestissimi) per i suoi riferimenti alla grande (e meno grande) pittura romantica... E poi c´è la Netrebko !!!

le considerazioni del signor dottor strizzacervelli Malatestino

Non sono uno strizzacervelli!!!!
Però è vero che la Psichiatria è ancilla neurologiae!

DM

[DocFlipperino]

le considerazioni del signor dottor strizzacervelli Malatestino

Non sono uno strizzacervelli!!!! DM

non te la prendere francesco. l'ormai divino mattioli non ha ancora le idee chiare sui nostri lavori

[mattioli]

Chiarissime, invece: Malatestino è uno strizzacervelli e Flipperino un anestesista.
Tutti e due hanno come hobby fare dei figli.

[DottorMalatesta]

Lo psichiatra è un neurologo che cura il cervello pensando di curare qualcos´altro!

Tutti e due hanno come hobby fare dei figli.

DM