Nessun Dorma, ultimo lavoro discografico del grande tenore Jonas Kaufmann, e' uscito da poche ore e io l'ho gia' ascoltato almeno dieci volte.
Trattasi di un capolavoro del marketing. Meno male che la Sony ha scelto come titolo "Nessun Dorma" e non "Vincero'". La fotografia di copertina la trovo orribile, persino irritante.......Ma veniamo al contenuto.
Primo appunto che voglio fare, e che bisogna che prima o poi lo dica anche a Kaufmann (quando lo re-incontrero'): ma e' mai possibile fare un CD dedicato a Verdi e poi uno a Puccini con i booklet in inglese, francese e tedesco? Ma di cosa stiamo parlando? Io con l'inglese ed il francese me la cavo, li comprendo, ma mi sembra una assoluta assurdita' non inserire l'italiano, lingua protagonista della materia di questi CD.
Detto questo, un bacio ed un abbraccio li mando al maestro Antonio Pappano e alla "sua" Orchestra di Santa Cecilia, che adoro e che ringrazio.
Su Jonas Kaufmann, che dire? Io sono antica come la zuppa, infatti sono una melomane, ma sono anche una donna del mio tempo e per me Jonas e' il Des Grieux di riferimento, il Dick Johnson di riferimento e credo che sara' il Calaf di riferimento. L'ascolto da solo di "Non piangere Liu'" vale l'acquisto del CD.
Voi sapete, amici, che per me Kaufmann potrebbe cantare anche l'elenco del telefono, tuttavia e' innegabile che sia stato sulla scena e che sia in questo disco un grandissimo Des Grieux. Tira fuori tutta la sua palette di sentimanti, da giovane palpitante, appassionato, consapevole e poi disperato. Pregevoli i passaggi "e ascose fibre vanno a carezzare" - "sempre la stessa, sempre la stessa" - "Io tuo schiavo e tua vittima discendo".
Nella registrazione de "Le Villi" che avevo io a casa, il tenore (che non nominero') cantava "Ecco la casa, Dio che orrenda notte" piu' o meno come a dire " Mi porti una coca per favore". Qui Kaufmann ci fa sentire vera paura, vera disperazione, vero terrore; e ci sono anche gli acuti, e di nuovo una grande orchestra.
Edgard: quanto mi piacerebbe sentirla in sala diretta da Pappano...."Oh soave visione...."
Poi c'e' Boheme, non certo una sorpresa il suo "Oh soave fanciulla", piuttosto una conferma. "Fremon nell'anima, dolcezze estreme....." "Sei mia...." ESTASI.
Anche Recondita armonia di Tosca non e' una novita', ma io amo molto il Cavaradossi disegnato da Kaufmann, cosi' incredibilmente simile al Cavaradossi di Victorien Sardou, E poi, come canta lui "L'ardente amante mia..."
Francamente il Pinkerton
di Kaufmann e' stato quello che mi ha fatto definitivamente innamorare della sua voce. Ho finalmente capito il punto di vista di Cio Cio San. Avrei preferito tuttavia la riproposizione del duetto d'amore piuttosto che Addio fiorito asil.
Dick Johnson
e' perfetto, e' il perfetto eroe pucciniano, vigoroso, bandito, ma dolce e capace d'amore. Un po' come Puccini stesso.
......E redimermi tutto in una vita di lavoro e d'amore....(e come canta "amore"! e come canta "labbro"!).
D'altro voglio parlarvi......della donna ch'io amo...!
Anche qui straordinaria l'Orchestra! Pare respiri.
La Rondine e' un'opera che amo molto, ma che si vede troppo poco, ahime'! Felice di ogni registrazione.
E Luigi nel Tabarro? (Opera troooopppoooo bella!) L'orchestrazione e' meravigliosa ed insieme a quella della Fanciulla a mio parere perfetta per Pappano. Un Luigi disperato, amaro, quasi vinto.
Ed ora Rinuccio: qui ci saranno polemiche, lo so. Rinuccio dovrebbe essere un adolescente, e francamente Kaufmann e' tutto fuorche' un tenore leggero! Chissa' perche' ha voluto registrare questo pezzo? Per motivi "filosofici"? (La gente "nuova"?) Per far sentire la sua incredibile capacita' di fraseggio? La sua pronuncia perfetta? Per un "divertissement" personale? Coraggioso........mi piace.....
Ed ora arriviamo alla perla: Turandot. Qui i momenti stratosferici si sprecano. Kaufmann e' estremamente dolce in "Non piangere Liu'". I colori sono infiniti e tutti meravigliosi
.
Per quel sorriso....dolce mia fanciulla. L'ho fatta sentire al mio babbo, che di tenori ne ha sentiti tanti e che detesta i recital discografici e.....ha pianto! Stela del mio cuor!
Quando ho saputo che JK avrebbe cantato il Nessun Dorma ho avuto un poco di paura, per l'acuto finale, ma come volevasi dimostrare, ce la fa, ce la fa bene, con sforzo ma ce la fa.
Amici, ho voluto scriver sta cosa, perche' voglio comunicarvi quello che ho provato ascoltando questo disco, prima di venire "inquinata" dalle vostre opinioni, che sono sicuramente piu' autorevoli e attendibili della mia. Ormai quando mi avvicino alla musica lo faccio come facendo l'amore, l'ho gia' detto in passato. Il metronomo ed il centimetro li butto dalla finestra. E mi lascio andare. Ma tant'e': io sono Irina. E dovete tenermi cosi'.
baci baci
Irina
P.S. Sul retro del booklet c'e' una foto di Puccini che e' esattamente la grande foto che campeggia nel mio salotto e che io bacio regolarmente.