Tristan und Isolde (Wagner)

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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda mattioli » ven 28 ago 2015, 14:53

A me Storey andava bene da vedere, da sentire meno, però non fu certo quel mezzo Tristan di cui si sente parlare.
Il momento in cui si getta ai piedi di Isolde e le bacia la veste resta uno dei più commoventi di cui io abbia memoria... : Love :
Quanto a stasera, non saranno certo gli ironici auguri di certi anestesisti dalla battuta facile a scalfire l'indiscutibile grandezza di Santa Cecilia Nostra Sempre Divina, che fra quattro ore officerà da par sua l'Iphigénie (en Tauride, per fortuna, perché quella in Aulide, quanto a noia, è superata solo dall'Alceste dello stesso eminentissimo cavalier Gluck...).
Tsè.

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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » ven 28 ago 2015, 15:29

mattioli ha scritto:Per un eventuale Tristan, per Kaufmann mi sembra questo il momenti giusto, in ogni caso molto più che per Walther.


Ammesso che poi come Walther non dia buca... :roll:

E poi io non ho mai pensato a Tristan come a un giovane. Certo non vecchio, ma con qualcosa di vissuto. Quello che, fisicamente, c'è andato più vicino era Storey nel Tui di Chéreau. Una delle stranezze della produzione della Kate sbagliata (quella giusta è ovviamente la Royal) era che Marke sembrava molto più giovane del Tristan un po' bovino di Gould.


Probabilmente hai ragione.
Comunque secondo Goffredo di Strassburgo Tristan ha 19 anni, Isolde virca 16 e Marke è sulla trentina... Marke è realmente lo zio di Tristan, in quanto figlio della sorella Blanchefleur. Quindi, in effetti, giusto pensare a Marke più vecchio di Tristan. Ma non tanto da farne un vecchio decrepito come in 9 Tristani su 10...

mattioli ha scritto:Il momento in cui si getta ai piedi di Isolde e le bacia la veste resta uno dei più commoventi di cui io abbia memoria... : Love :


Guarda, Alberto, questa da te non l'avevo mai sentita... :mrgreen:

Quanto a stasera, non saranno certo gli ironici auguri di certi anestesisti dalla battuta facile a scalfire l'indiscutibile grandezza di Santa Cecilia Nostra Sempre Divina, che fra quattro ore officerà da par sua l'Iphigénie (en Tauride, per fortuna, perché quella in Aulide, quanto a noia, è superata solo dall'Alceste dello stesso eminentissimo cavalier Gluck...).


Sarà bravissima, meravigliosa, eccelsa, ineffabile, ineccepibile...

Santa Cecilia canta per noi!!! : Love :

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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda mattioli » ven 28 ago 2015, 15:34

ammesso che poi come Walther non dia buca


Oddio, sai qualcosa che non so?
Io a quei Meistersinger volevo proprio andare (anche e soprattutto per San Kirill, in verità)...
Ultima modifica di mattioli il ven 28 ago 2015, 15:44, modificato 2 volte in totale.
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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » ven 28 ago 2015, 15:40

mattioli ha scritto:
ammesso che poi come Walther non dia buca


Odio, sai qualcosa che non so?
Io a quei Meistersinger volevo proprio andare (anche e soprattutto per San Kirill, in verità)...


So solo che Vogt gli sta col fiato sul collo...

San Cirillo comunque basta e avanza!

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PS: ma se canta JK è meglio...
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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda dollarius@libero.it » ven 28 ago 2015, 15:43

DottorMalatesta ha scritto:
mattioli ha scritto:Per un eventuale Tristan, per Kaufmann mi sembra questo il momenti giusto, in ogni caso molto più che per Walther.


Ammesso che poi come Walther non dia buca... :roll:

DM


Francesco, te lo dico con gentilezza. Sei pregato di non gufare. Ho gia' preso una settimana di ferie a cavallo tra fine maggio e primi di giugno 2016. Primavera inoltrata a Monaco di Baviera, con il mio dolce consorte, con il mio tenore preferito, con questo Petrenko che tutti (anche M.M.) mi dicono essere un grande. (Io non ho ancora avuto il piacere).
Te lo ripeto, non gufare please......
baci baci
Irina
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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda mattioli » ven 28 ago 2015, 15:50

Brava Irina, digliene quattro al gufo di Merano...
Sono sicuro che JK ci sarà e canterà il Preislied guardandoti direttamente negli occhi...
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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda dollarius@libero.it » ven 28 ago 2015, 15:56

mattioli ha scritto:Brava Irina, digliene quattro al gufo di Merano...
Sono sicuro che JK ci sarà e canterà il Preislied guardandoti direttamente negli occhi...


Grazie dell'incoraggiamento carissimo..... : Chessygrin :

Te lo chiedo per favore, non e' che quando hai tempo potresti scrivere qualcosa su Petrenko? Perche' tutti i miei amici ne dicono grandi cose? Cosa ha di diverso? Cosa esprime di piu'? Tu recentemente hai potuto apprezzarlo, se ti va, quando hai tempo, puoi scrivere due righe?
Grazie grazie grazie grazie : Love :
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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda mattioli » ven 28 ago 2015, 15:58

Averlo, il tempo...
Comunque provvederò.
Cessi al cortese invito.
Miao

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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda VGobbi » ven 28 ago 2015, 18:18

Io Storey ho visto e sentito dal vivo alla Scala nel Tristan. Posso dirlo che vocalmente era al limite, ma proprio al limite del personaggio. Insomma, tra i tanti Tristan scassati ma che alla prova del nove hanno comunque convinto, ecco Storey invece era semplicemente inadeguato.
Ultima modifica di VGobbi il ven 28 ago 2015, 23:29, modificato 1 volta in totale.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » ven 28 ago 2015, 18:27

Hai ragione Vittorio. Però come baciava la veste lui... :mrgreen:

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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda VGobbi » ven 28 ago 2015, 23:29

Ahahahah ...

Piuttosto che fine ha fatto Storey???
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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » sab 29 ago 2015, 11:56

VGobbi ha scritto:Ahahahah ...

Piuttosto che fine ha fatto Storey???


È attivo più che mai (anche se negli ultimi due anni ha diradato molto gli impegni)

http://operabase.com/listart.cgi?lang=i ... Programma+

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Re: Tristan und Isolde (Wagner)

Messaggioda DottorMalatesta » mer 18 nov 2015, 21:02

Assolutamente lodevole l´iniziativa del Teatro Comunale di Modena (in coproduzione con quello di Ferrara) di presentare al suo pubblico il Tristan und Isolde nell´anno in cui ricorre il centocinquantesimo anniversario della prima rappresentazione a Monaco di Baviera. L´opera, una prima assoluta per la bella città di Modena, è andata in scena mercoledì 11 novembre con replica pomeridiana domenica 15 in un teatro gremito di spettatori. Lo spettacolo è una produzione importata dal Teatro di Norimberga, ma l´orchestra era quella Regionale dell´Emilia Romagna con il Coro del teatro modenese.
La direzione estremamente precisa e nitida del giovane Marcus Bosch è stato l´elemento di maggior interesse dello spettacolo. A parte qualche minima e perdonabilissima sbavatura, l´orchestra locale ha infatti sfoggiato un suono compatto e trasparente in tutte le sezioni. Inadeguata alla parte, ma comunque volenterosa, l´Isolde di Claudia Iten. Anonimo il Marke di Alexey Birkus e piuttosto vociferanti il Kurwenal di Jochen Kupfer e la Brangäne di Roswitha Christina Müller. Alternante la prova del tenore Vincent Wolfsteiner per il quale potrebbe valere il detto per cui se di Tristano canti male i primi due atti nel terzo te la caverai sicuramente meglio.
La regia di Monique Wagemakers si rifà a quella di Lehnhoff che a sua volta si rifaceva a quella di Wieland. Due-idee-due su quattro ore di musica, luci che – a differenza di quelle di Wieland – sono costantemente fisse (anche nella scena del filtro!), nessun lavoro sulla gestualità dei personaggi. In breve, regia modesta e noiosa. Successo calorosissimo, e questo è quello che conta. Comunque sia, alla fine vince Wagner.
Lo spettacolo sarà ripreso a gennaio, al Teatro Comunale di Ferrara.

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