Fidelio (Beethoven)

[VGobbi]

Sicuramente io metterei in testa Klemperer e Karajan (non nascondo il mio debole per il Florestan di Vickers). Molto bella anche l'edizione diretta da Bernstein. Dovrei ascoltarmi Abbado, ma al momento ho molti pregiudizi su Kaufmann.

Ben tornato divino Pirz e sciogli le riserve su K e mettile sulla J.

[pears]

Ascoltato del Fidelio tutti i momenti con Kaufmann... direi poca poca cosa... (comunque anche la direzione non mi piace).

[pbagnoli]

E' interessante notare che - nel mare magnum di soprani e mezzosoprani di estrazione wagneriana (la Kampe è l'ultima della serie) - spiccano le registrazioni di Harnoncourt e Gardiner che propongono cantanti di tipo diverso, magari anche discutibili, come Charlotte Margiono e Hillevi Martinpelto.
La parte di Leonore è molto acuta, improponibile per un mezzosoprano, o per un soprano corto come appunto la Kampe.
E' una parte vocalistica, apparentata con Elettra o Vitellia.
Ce lo siamo detti mille volte: perché mettere una declamatrice wagneriana che va in difficoltà con le ampie campate di Komm hoffnung?

[DocFlipperino]

Certo Pietro. Tu hai ragione.
Però sono cantanti "funzionali" ai due direttori.
Te la immagineresti una Flagstad nella concertazione di Harnoncourt o peggio ancora la Martinpelto con Furtwangler?
Vocalmente per me la Leonore ideale sarebbe stata la Norman, purtroppo il risultato è stato interlocutorio per il suo eccessivo "manierismo cervellotico".
E allora mi tengo la Ludwig, la Rysanek e soprattutto le straordinarie Jones e Janowitz

Flip

[teo.emme]

Sul sito della Scala nella discografia di Fidelio citano come indispensabili i due live di Muti (in edizione semi pirata) e roba come Crambeling Weigle Dohnany... Abbado neppure accennato. Pazzesco